27 ott 2023

Israele, Hamas e la guerra a Gaza, la questione complessa.

Avevo provato a mettere il dito nella questione e ne è sbucato un vespaio, di risposte e di passioni contrarie.
La nascita dello Stato di Israele ha molte contraddizioni, la sua forza è tutta invece occidentale, i diritti umani sono invece schiacciati da tutti e gli odi feroci, da olocausto, sono malamente celati da troppi.
Quindi non parlerò di diritti e di terre occupate, ma di un fatto poco osservato, ovvero della forza di una nazione, culturalmente avanzata, dal punto di vista tecnico occidentale nel cuore dell'islam.
In pratica Israele ha una componente non etnica e razziale, ma culturale che la rende potentissima, parlo della loro capacità a utilizzare e pure creare armi modernissime, mentre dall'altra parte a generare l'organizzazione militare abbiamo i soldi dei vari Emirati, con l'appoggio probabile dell'Est del mondo, Cina e Russia, solo per ostacolare l'Occidente.
Il conflitto è tanto confuso quanto assurdo, perché riassume interessi economici, finanziari e geopolitici, commerciali per il vicino canale di Suez, che si incontrano e si scontrano nella regione.
Però dietro tutto questo abbiamo odi feroci, desideri di genocidio per i nemici, da entrambi i fronti, senza risparmiare donne e bambini.
Sì, la ferocia umana, bestiale, primordiale forse, esplode con tutta la sua demenziale cattiveria.
È questo il punto, che pochi hanno osservato, scendendo con le bandierine in strada, qui abbiamo la natura umana peggiore, da lotte con le clave, ma oggi con le armi atomiche e presto con l'intelligenza Artificiale.
Così sposto la questione a Nord del Mediterraneo, da noi e così si scopre una situazione simile, dove abbiamo milioni di individui fermi al Medioevo islamico, quindi non integrabili, che fanno figli, ma nella quasi totalità saranno violenti ed emarginati, spesso terroristi, taglia gole pronti all'azione.
Chi avrà ragione in futuro?
I ridicoli buonisti parlano di integrazione, ma sanno bene che per avvenire questo i nostri ospiti devono rinunciare alla loro cultura, fatto impossibile per diversi motivi sociali.
Quindi il terrorismo ci riguarderà in futuro e la risposta sarà dura e feroce.
Saremo come Hamas ed Israele, con la voglia di genocidio reciproco?
Probabilmente, anzi, io dico sicuramente, ci saranno cose terribili e basterà che qualcuno si voglia difendere o vendicare per gli atti terroristici futuri, per vedere in funzione l'intelligenza Artificiale.
Sì, mentre i nostri esperti, burocrati fermi allo stile barocco, seicentesco, cercano gli argomenti giuridici per fermare l'IA, altri lo utilizzeranno e il finale sarà tragico se non si faranno politiche intelligenti, dove si entra in Italia solo se si possiede una cultura adatta a viverci.
Invece, con questi funzionari rococò, dubito che si possa fermare questi pericoli.
Il caso del Garante per la Privacy, che ci ha resi ridicoli nel mondo intero, è eclatante, dove tutti coloro che sapevano usare decentemente un computer utilizzavano impunemente Chat GPT, anche con il blocco ufficiale del Garante.
Sì, quello che sta capitando in Palestina, in Israele, potrebbe avvenire da noi, dove i nemici si scontreranno e cercheranno lo sterminio degli altri, gli infedeli contro i fanatici e viceversa.
La questione Israele e Hamas la stiamo montando in casa nostra, non è cattiveria rimandarli a casa loro, ma un atto di giustizia, poi o loro cresceranno culturalmente o moriranno di fame, perché senza razionalità e programmazione non ci sarà futuro su tutta la terra.