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22 ago 2024

Ius Scholae e altre schifezze

Quello che sta dietro a questa porcheria è una visione ottocentesca del mondo del lavoro, con operai resi bruti da domare, masse da addomesticare con promesse e slogan. 
Servono animali da soma, da accontentare con un po' di biada.
Invece in futuro ciò che mancherà sarà il lavoro, specialmente quello manuale, mentre una parte della classe deficienti, scusate, si dice dirigente, è fuori dalla realtà. 
Quando si investe in banca per fondi produttivi si spinge verso il un mondo iper tecnologico, con immagini pochi tecnici e tanti disoccupati.
Oltre ai cretini, irriducibili, abbiamo il popolo dei mangiapane a tradimento, che senza retorica e discorsi ridondanti, per campare di politica, non sanno cosa fare altro. 
Io sono certo che il mondo sarà in mano a chi controlla il mondo tecnologico, con soluzioni disumane. 

La magistratura e la politica delle carriere pubbliche.

Non credo che nella limpidezza negli incarichi pubblici in qualsiasi Stato de mondo, chi controlla la burocrazia e la magistratura controlla lo Stato.
È un fatto antico che persiste oggi.
Le inchieste si sgonfiano, ma anni dopo e dimostrano cosa c'è in certi gruppi di potere.
Certe sentenze poi offendono l'intelligenza degli stessi magistrati. 
Il fatto che le indagini arrivino prima delle elezioni e poi svaniscono è una prova che siano pilotate, 
Che esistono favori e contro favori nell'apparato burocratico  e pure nella magistratura è risaputo. 
Sì sa che una mano lava l'altra e l'appartenenza a gruppi potere rende facile le carriere di molti. 

16 ago 2024

I sindacati, nemici dei lavoratori.

Non fu sempre così e non per tutti gli esponenti sindacali, ma il legame con la politica, con i partiti ha fatto molto male alle lotte per i diritti dei lavoratori.
Oggi poi con la CGIL abbiamo toccato il fondo, l 'assurdo è il ridicolo.
Vogliono i migranti, ma questi saranno in competizione con i nostri lavoratori, creando conflitti sociali e redditi sempre bassi per chi non ha professionalità.
Loro obbediscono ai partiti di sinistra.
L' automatizzazione ruba sempre più posti e fra pochi decenni il lavoro sarà sempre più raro e solo per chi avrà capacità professionali si salverà.
Loro non sanno nulla?
Come i loro 

13 ago 2024

Il potere non è ma stato così asservito agli interessi finanziari.

La politica è sempre stata dominata dalla logica economica e finanziaria, ma oggi si supera ogni limite. 
La povertà la si vince, oggi più che mai, con l'istruzione e non con l'immigrazione, ma la politica ci ha fatto credere che facevano il bene dei poveri migranti, ma tutto questo serviva a far ingrassare i soliti maiali. 
Il gioco era il solito, falso e ipocrita, con discorsi che puntano alle emozioni e non alla ragione. 
Oggi vince la logica delle nuove tecnologie, servono pochi tecnici super preparati e non manovali mal pagati. 
Così è iniziata la logica delle espulsioni.
Poi alla fine, come capitò già nel passato, chi non si adatterà finirà male, i popoli più distanti dalla Cultura vincete sono destinati all'estinzione, per inedia, per fame, per malattie. 
La storia si ripete, ma oggi tutto è programmato secondo logiche economiche e nulla più.

10 ago 2024

La prossima rivolta la faranno i robot.

Non sto parlando di fantascientifiche rivolte di macchine, ma di sommosse con tali strumenti, con intelligenza artificiale ed altro.
Noto che la classe politica, a livello mondiale, sia formata da minchioni pericolosi, che distruggono il servizio sanitario pubblico, per vendere le cure a caro prezzo.
Fanno guerre disastrose, aiutano una classe economica che campa come iene sulle guerre, sulla nostra salute precaria, sulla criminalità.
Intanto il crimine trionfa e i soldi dello spaccio sono riciclati, il commercio di manovali sottopagati prosegue impunemente e i giornalisti fanno sempre le troie di regime, circondati dagli scemi del villaggio, che battono le mani.
Istigazione è un reato?
Sì, come sotto Stalin lo era, ma il mondo è cambiato da allora e oggi basta un ragazzino intelligente per fermare, con qualche virus informatico, un Intero Paese.
La censura è sempre l'arma dei cretini,  che non sanno rispondere alle critiche,  ma se mi censurano mi rendono cattivo e mi costringono a combattere, oggi ci sono sistemi potenti e la peggio l'avrà il potere e i suoi lacchè.

6 ago 2024

La rivolta anti immigrati in Gran Bretagna.

È scoppiata e solo i cretini possono stupirsi.
Era prevedibile e , non è organizzata,  la risposta politica dei laburisti è solo da regime, ovvero repressione con polizia in branco.
Così la rivolta diventerà più subdola, utilizzeranno altre armi e sarà, prima o poi, la prima guerra civile tecnologica e non avverrà solo in Gran Bretagna.
Prevedere quindi massacri, pulizie etniche, che non faranno differenza tra integrati e non integrati, tra delinquenti e persone per bene, scusate se lo dico, tra cristiani, buddisti, innocui e islamici, spesso violenti e non integrabili.
Quindi le espulsioni dei violenti, di chi non rispetta donne e infedeli ed altri simili individui, salverà noi e loro.
Gli imbecilli parlano, straparlano sempre, ma poverini non capiscono cosa sta per capitare.
Non è una faccenda di fascismo e antifascismo, ma di scontri etnici, tra violenti perché non sanno integrarsi, così fanno le loro guerre sante e gli infedeli si difendono, i governanti idioti passano alla repressione e tutto degenerera come la razionalità impone.

2 ago 2024

Il branco unito nella lotta.

Il referendum contro le autonomie non passerà, lo sanno tutti, perché servirebbe il 50% degli elettori più uno, fatto impossibile ormai, gli elettori sono distanti dalla politica e non si è arrivati al 50% neppure alle ultime elezioni europee. 
Quindi è solo un modo di mostrare i muscoli, per la propaganda.
Hanno già raggiunto le 100 mila firme online?
Quante sono valide e non ripetute 10 volte?
Non si sa, ma questa buffa sinistra ex stalinista, ma oggi filo gay, mostra la sua forza e punta alle folle oceaniche.
Il referendum si farà, raggiungerà al massimo il 40% dei voti necessari e sarà solo uno spreco di soldi pubblici a nostre spese.
Loro si sentiranno vincitori morali, ma si faranno solo un po' di propaganda politics ed elettorale a nostre spese.
Avranno tenuto uniti i militanti per le prossime campagne elettorali, sempre da fare con quel tono sprezzante, che rammenta quelli del Duce, che in fondo disprezzano, ma imitano nella tecnica propagandistica.
Povera sinistra, ormai esiste solo come forza corporativa e va spesso in contraddizione, perché un tempo fu pure un po' federalista ed oggi rappresenta solo il popolo arrogante dei raccomandati, dei mangia pane a tradimento a nostre spese.

24 lug 2024

La sinistra islamista è sempre più ridicola.

Siamo alla scemenza al potere, ovvero il mondo cambia velocemente e i posti ottenuti grazie ai favori ricambiati, le carriere con tessera politica e sindacale perdono i pezzi.
Anche l'Italia sta uscendo dalle medioevali corporazioni e il merito, la fatica e l'impegno danno i loro frutti.
Così certi partiti comprano voti da ogni parte si alleano con il Diavolo e l'acqua Santa.
Eccoli pronti a difendere l'islam e le sue leggi, poi parla di donne e i diritti, di omosessuali.
Anche un tesserato gravemente ritardato capirebbe l'assurdità di tali posizioni, ma i voti sono voti e il potere non puzza mai secondo loro.

8 lug 2024

I principali provvedimenti della Giunta regionale



Il lun 8 lug 2024, 11:57 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 Aosta, lunedì 8 luglio 2024

 

I principali provvedimenti della Giunta regionale

 

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

 

La Giunta regionale ha designato Massimo Scarrone in qualità di Presidente del collegio sindacale e Davide Casola quale sindaco supplente della società Compagnia Valdostana delle Acque-CVA SpA.

 

AFFARI EUROPEI, INNOVAZIONE, PNRR E POLITICHE NAZIONALI PER LA MONTAGNA

 

È stata approvata la versione del "Sistema di gestione e controllo (SI.GE.CO.) degli interventi relativi ai servizi essenziali nelle aree interne della Valle d'Aosta", nell'ambito della politica regionale di sviluppo 2014/20 ed estensione dell'applicazione dello stesso agli interventi volti a prevenire gli incendi boschivi.

È stato approvato di proporre al Consiglio regionale il disegno di legge relativo alle "Disposizioni in materia di stazioni radioelettriche e di postazioni di radiotelecomunicazioni". La principale finalità è quella di razionalizzare e ottimizzare la pianificazione e la realizzazione dei siti attrezzati per radiotelecomunicazioni e delle postazioni di proprietà pubblica, promuovendone l'unitarietà della gestione.

È stato poi approvato di proporre al Consiglio regionale la deliberazione riguardante l'"Approvazione del Piano pluriennale 2024-2026 per lo sviluppo del sistema informativo regionale e la relativa attuazione delle linee guida per l'agenda digitale in Valle d'Aosta". Il documento è composto da due sezioni: la prima propone strategie e obiettivi per promuovere il processo di trasformazione digitale della regione, mentre la seconda presenta alcune delle progettualità più rilevanti che saranno realizzate.

 

 

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

 

Sono stati approvati i progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi ai lavori di messa in sicurezza delle infrastrutture agricole in località Planaz Dessous, nel Comune di Fontainemore e in località Courts nel Comune di Lillianes. Nello specifico, sono previsti gli interventi di messa in opera di due barriere paramassi ad alto assorbimento per contrastare le dinamiche di crollo dal versante a protezione delle infrastrutture stradali, agricole e residenziali.

 

 

BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI

 

È stata approvata l'adesione della Regione, per il tramite dell'Assessorato, al progetto "Viabola 2.0" nell'ambito del programma Erasmus+, azione chiave 2, cooperazione tra organizzazioni e istituzioni. Il progetto K2 "VABIOLA 2.0" mira a migliorare le biografie linguistiche degli studenti, integrando il riconoscimento del plurilinguismo e delle competenze interculturali nell'istruzione. Attraverso un'applicazione, una formazione specifica e una comunicazione mirata, Vabiola 2.0 promuove un'educazione inclusiva che valorizza tutte le lingue e rafforza l'impegno civico. L'applicazione aiuta gli studenti ad analizzare i loro percorsi di apprendimento e contribuisce al miglioramento della mobilità europea e internazionale.

È stato approvato l'allestimento, negli spazi del foyer della Biblioteca regionale di Aosta, della Mostra con ingresso gratuito "Routes et anciens hospices en Vallée d'Aoste: le fonds Marguerettaz des archives historiques régionales d'Aoste/Strade e antichi ospizi in Valle d'Aosta: il Fondo Marguerettaz dell'archivio storico regionale di Aosta". Si tratta di una Mostra sugli antichi ospizi in Valle d'Aosta in occasione della Giornate europee del patrimonio 2024 che hanno per titolo Strade, reti e connessioni. L'esposizione si compone di due parti distinte, una generale sul valore delle strade e dell'ospitalità in Valle d'Aosta nel corso dei secoli, l'altra specifica descrittiva di alcuni ospizi sorti sui due assi di transito principali della Valle d'Aosta.

 

OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E AMBIENTE

 

È stato approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di riqualificazione della strada regionale n.14 nel Comune di Saint-Marcel per una spesa complessiva di 650 mila euro. Gli interventi si inseriscono nell'ambito di quelli promossi dall'Amministrazione regionale per l'incremento della sicurezza stradale oltre che la valorizzazione e fruizione integrata dell'area di sosta comunale e del Centro Agricolo Dimostrativo e Sperimentale di proprietà regionale. Tale intervento è connesso con il progetto di riqualificazione dell'area di accesso al centro agricolo dimostrativo, che prevede, tra l'altro, la realizzazione di un'area di fermata dei mezzi di trasporto pubblico nonché dei bus visitatori del centro.

 

  

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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5 lug 2024

Seguiamo i soldi e risolviamo tanti problemi.

Le mafie, i corrotti, i faccendieri e i mercanti di schiavi detti buonisti accoglienti, hanno alle spalle chi li finanzia, chi li paga.
Il caso del caporalato, già noto da tutti da tempi, è esploso solo ora, per un grave fatto di cronaca nera, ma c'è di più, molto di più.
È tutto un sistema sociale ed economico che si nutre di questa logica criminale, dal riciclaggio, che poi finanzia chi ci fa la predica dal giornale, dal palco della manifestazione politica o dal pulpito.
I soldi di tutte le attività criminali, delle attività in nero, non si vedono mai, ma sono miliardi di Euro.
Oggi poi, se si volesse, con l'Intelligenza Artificiale, tutto sarebbe più semplice, facile da scovare, ma manca la volontà politica. 
Soprattutto la gente protesta, borbotta, ma alla fine non muove un dito e lascia fare.
Se fosse possibile agire e sequestrare interi patrimoni, spesso immensi e celati, avremmo soldi per la sanità pubblica, per aiutare chi vuole avere bambini, contro l'inverno demografico,  dando sicurezza nelle strade, combattendo anche la micro criminalità è tanto altro. 
Serve una nuova visione della legalità e dell'onestà, gli onesti non sono dei fessi, lo sono i complici volenti o rassegnati al putridume  trionfante.

1 lug 2024

I principali provvedimenti della Giunta regionale



Il lun 1 lug 2024, 13:00 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 Aosta, lunedì 1° luglio 2024

 

I principali provvedimenti della Giunta regionale

 

 

PRESIDENZA DELLA REGIONE

 

La Giunta regionale ha concesso dei contributi per i danni subiti dai proprietari dei beni mobili, immobili e loro pertinenze a seguito dell'incendio boschivo del 19 luglio 2023 nel territorio dei comuni di Aymavilles e Villeneuve. L'impegno complessivo è di 218 mila e 579,68 euro.

 

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

 

È stata approvata l'istituzione della delegazione trattante di parte datoriale abilitata alla contrattazione regionale per il personale addetto ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria.

È stata approvata la proposta del Piano regionale faunistico-venatorio, comprensiva della relazione generale, delle linee guida per la gestione dei bovidi e dei cervidi selvatici, delle linee guida per la gestione dei galliformi alpini, del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica, così da consentire l'avvio della procedura di valutazione ambientale strategica-VAS. Il Piano ha già ottenuto i pareri di ISPRA, del Comitato regionale per la gestione venatoria e della Consulta faunistica regionale.

 

BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI

 

Le Gouvernement régional a approuvé une convention de partenariat pédagogique entre la Région et la Région académique Provence-Alpes-Côte d'Azur. Grâce à ces accords de coopération ont été mises en place plusieurs initiatives à l'intention des enseignants et des élèves de notre Région : séminaires de formation en Vallée d'Aoste et dans les régions des pays partenaires ; accueil d'enseignants-stagiaires francophones dans les écoles de la Vallée d'Aoste ; réalisation d'outils pour l'enseignement des langues et des disciplines en langue pour les écoles de l'enfance et élémentaire ; échanges de classes avec les élèves des régions partenaires.

È stata quindi approvata la sottoscrizione di un protocollo di durata triennale tra la Regione, la Coldiretti Valle d'Aosta e l'Associazione Agrimercato della Valle d'Aosta nell'ambito dell'educazione alimentare. Con tale atto si intende rafforzare la collaborazione per sviluppare progettualità e realizzare iniziative riguardanti tematiche quali la promozione delle competenze connesse all'educazione alimentare nelle scuole, la sostenibilità nell'alimentazione, lo sviluppo dell'economia circolare, della green economy, la sensibilizzazione verso i temi riguardanti il legame tra cibo e salute e i principi di una corretta alimentazione, nonché la promozione del consumo di cibo locale a km 0.

È stato approvato il Piano di riparto dei contributi a sostegno dell'attività teatrale locale per il 2024. Nello specifico sono 8 le compagnie professionali destinatarie del contributo e 5 quelle amatoriali e associazioni che organizzano corsi di formazione e di avviamento al teatro. La spesa complessiva è di 250 mila euro.

È stata approvata la partecipazione della Regione, per il tramite della Struttura attività espositive e promozione identità culturale e della Struttura Consorzi di miglioramento fondiario, consorterie e produzioni vegetali, al XXXIV Salon international du livre alpin 2024, in programma a Passy (Francia) dal 9 all'11 agosto 2024.

 

 OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E AMBIENTE

 

Sono stati concessi dei contributi ai Comuni di Champdepraz e Pollein relativi ai rischi idrogeologici. In particolare si tratta dei lavori di salvaguardia e tutela dell'ambiente alpino mediante ristrutturazione del ponticello del rio Lavà in frazione Capoluogo a Champdepraz e deli interventi di messa in sicurezza del pendio di controripa sulla viabilità in loc. Gorrettaz, a seguito di un dissesto a Pollein. Il costo complessivo è di 288 mila e 560 euro.

Sono state approvate le modifiche al programma regionale dei lavori pubblici per il triennio 2024/2026 e le conseguenti variazioni ai documenti contabili, interventi e manutenzioni per la riduzione del rischio idrogeologico. L'atto permette di avviare le attività di tipo manutentivo sulle opere idrauliche del reticolo principale.

 

 

SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

 

È stato approvato l'avvio di una istruttoria pubblica di co-progettazione ai fini dell'individuazione di un soggetto del Terzo settore in qualità di partner per la sperimentazione di un servizio socio-educativo e di realizzazione di misure di reinserimento occupazionale e lavorativo, rivolto a persone in condizioni di disagio economico, povertà ed emarginazione sociale. La spesa complessiva, a valere sul fondo povertà, è di 913 mila e 739 euro per il periodo dal 1° gennaio 2025 al 30 aprile 2026.

 

 SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE

 

È stato, poi, approvato di proporre al Consiglio regionale la deliberazione riguardante l'"Approvazione del Piano triennale degli interventi di politica del lavoro 2024/2026".  L'atto ha avuto il parere favorevole del Consiglio permanente degli enti locali.  

È stato approvato "l'Avviso per l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico dei comuni e delle Unités des communes valdôtaines (Scuole, municipi e altri edifici), nell'ambito del Programma regionale Valle d'Aosta FESR 2921-2927". Gli interventi riguardano, oltre all'efficientamento energetico, la messa in sicurezza sismica di strutture/edifici, contribuendo in tal modo al raggiungimento degli obiettivi tracciati dalla "Roadmap per una Valle d'Aosta Fossil Fuel Free al 2040" e nel PEAR VDA 2030.

Sono stati concessi dei contributi, per il 2024, alle società cooperative "Les Dentellières de Cogne soc. coop", di Cogne, "Lou Dzeut società cooperativa" di Champorcher e "Les Tisserands société cooperative" di Valgrisenche. L'importo complessivo è di 124 mila e 959 euro.

 

 TURISMO, SPORT E COMMERCIO

 

È stato approvato un avviso pubblico finalizzato a selezionare gli investimenti per l'incremento dell'attrattività turistica del territorio regionale mediante le risorse del Fondo unico nazionale per il turismo (FUNT). Tale atto permetterà di individuare sul territorio regionale degli interventi da proporre per il riparto e per l'assegnazione delle risorse a valere sul FUNT di parte capitale 2024 per la realizzazione degli investimenti per migliorare la fruibilità e l'accessibilità dei luoghi di interesse turistico per incentivare l'attrattività di destinazioni di particolare valore storico, culturale, naturalistico, sportivo e religioso, nonché turismo modellato dalle nuove tecnologie.

È stata presa in esame l'approvazione dei criteri e delle modalità di concessione, per il 2024, dei contributi straordinari a favore degli esercizi di vicinato per il commercio al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità. L'approvazione della disciplina consente di concedere contributi a fondo perduto per la nuova apertura o il mantenimento di esercizi di vicinato per il commercio al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità, nella misura massima di 15 mila euro per la nuova apertura e di 6 mila euro per il mantenimento di attività esistenti.

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



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29 giu 2024

La salute è sempre più un lusso.

Tutto iniziò più di 40 anni fa, quando imposero il numero chiuso in medicina e lo fecero in modo che i medici sarebbero stati scarsi nel futuro.
Come le inchieste poi hanno dimostrato, chi doveva superare le prove di ingresso aveva le risposte pronte, senza troppa fatica.
Allora pensai e dissi, tra lo scherno sprezzante dei soliti fedeli alle istituzioni sempre, che stavano preparando un futuro con pochi medici per creare un sistema sanitario come negli Stati Uniti, ovvero se hai i soldi sarai curato, altrimenti creperai.
Oggi le cose vanno proprio così, ma non è colpa solo dei tagli alla sanità, per faccende di bilancio pubblico.
Abbiamo chi specula e vende cara la nostra salute, se hai soldi ti curi, oppure crepi.
Ecco a voi che le forze che proposero e imposero le scelte sanitarie di allora oggi si lamentano, ma è tutta una farsa.
Se sei povero poi non sai neppure usare strumenti, internet, PC o altro, per prenotare le visite, saltando le file di anni, non ti puoi curare.
Così la politica che ha fatto crollare i salari negli ultimi 40 anni, con l'immigrazione, dà i suoi frutti, in troppi stanno perdendo il diritto alla salute, sono vecchi poveri o appena importati e sono messi in concorrenza per un posto in chirurgia. 
Le frasi demenziali e criminali che contenevano idiozie banali hanno dato i loro frutti: "Uno non sceglie dove nascere, gli italiani certi lavori non li vogliono più fare."
Oggi abbiamo tanti miserabili sottopagati, che non riescono a curarsi quando sono malati e sono sia italiani che stranieri, ma certi farabutti hanno fatto tanti soldi sulla pelle di tutti.
Sì,  i buonisti sono la razza peggiore che la specie umana abbia generato, sono falsi, viscidi come vermi e biechi affaristi.

27 giu 2024

Il gioco delle parti in politica.

Quando penso a certi grandi dittatori ho l'impressione, anzi la certezza, che il mondo sia guidato da menti perfide e nascoste.
Penso ad Erdogan il turco, che vince la concorrenza estera lasciando svalutare la Lira turca, ma il suo profitto finisce in pugno ai suoi nemici speculatori, perché svalutando la loro moneta del 60% o anche del 70% significa che i guadagni di un intero Paese svaniscono, o meglio, terminano in pugno agli speculatori.
Il povero Erdogan può urlare, minacciare gli ebrei e gli armeni, che non saranno gli unici a guadagnare con la sua politica economica demenziale, ma nulla può fare contro chi nell'ombra si arricchisce grazie alla sua insensatezza.
Quando c'è una guerra molti muoiono, tanti fanno la fame e perdono pure la casa, ma c'è chi si arricchisce e i feroci tiranni, psicopatici, con le loro manie di grandezza demenziali, sono solo i loro burattini.
Non tutti i tiranni sanguinari sono degli idioti, ma quelli un po' scaltri finiscono male presto e rimangono al potere i matti da legare.

Nessun giudice agisce contro il marcio?

Quando penso agli atti della Prima Repubblica, con tantissimi processi insabbiati, con cause e segnalazioni velate, nascoste e non si è avuto nemmeno un giudice inquisito per corruzione rimango perplesso.
So di corrotti, con stipendi da impiegato statale, che la passavano in realtà di provincia, dove tutti li potevano vedere con prostitute di alto borgo, utilizzando auto sportive da milionari.
Tutti vedevano, tutti sapevano, ma i magistrati non agivano, sino a quando lo scontro tra bande rivali, tra gruppi di potere provocò inchieste e qualche arresto.
Pagarono solo i funzionari corrotti e non chi stava dietro a loro.
Le faccende sono mutate?
Per me sono peggiorate, abbiamo parchi gioco per bambini trasformati in mercato di spaccio, ma se qualcuno fa il suo dovere ecco le proteste per le carceri piene e abbiamo gruppi politici, con la stampa al seguito, che lotta per i diritti degli spacciatori, degli stupratori e per i poveri tagliagole.
Perché avviene questo?
È semplice, noi ci immaginiamo i mafiosi armati di lupare, con le coppole calate sugli occhi.
Invece ai vertici abbiamo altri personaggi, in giacca e cravatta, ufficialmente imprenditori di successo, che riciclano, lavano i soldi sporchi.
Il sistema poi passa alla politica e pure lì abbiamo politici in carriera, che lottano per i diritti, ma servono solo per celare il marcio evidente.
La gente lo sa, a Bari hanno votato i politici in odore di mafia, per esempio e non è un caso unico.
Quindi i caporali che sfruttano i braccianti, i papponi che sfruttano le prostitute e i prostituti, la droga che gira tra i ragazzini, comprata con i soldi di papà e mammina, tutti li vedono, ma i troppi tacciono.
Ecco a voi i il popolo accogliente, tollerante come una casa di tolleranza, detta bordello.
In piazza vanno spesso e lo fanno per diritti, così li definiscono i poverini.
Voi pretendete che i magistrati colpiscano i mafiosi e i corrotti, facciano sequestrare i soldi sporchi?
Se lo facessero il popolo dei minchioni scenderebbe in piazza con le bandierine rosse, contro la repressione.

23 giu 2024

La politica ridicola, ipocrita e criminale.

La razionalità è un dono della filosofia greca, presentata e proposta da Aristotele, poi, se unita all'oggettività, ci permette di capire, prevenire, agire e correggere la realtà.
Invece abbiamo il popolo delle manifestazioni facili, con a capo la CGIL, io dico il sindacato che lotta per le poltrone giuste, scende sempre in piazza.
Anche i ritardati mentali gravi avrebbero dei dubbi, ma loro hanno solo certezze.
Abbiamo contraddizioni palesi e ridicole, il sindacato del fu PCI, stalinista sino alla morte di Stalin, che mandava i pederasti in Siberia, oggi partecipano ai Gay Pride.
Sempre seguendo l'assurdo demenziale, sono per l'immigrazione senza freni, sono contro a controlli di ogni genere, ma combattono il caporalato, con una patetica manifestazione, non con leggi ed interventi civili, quando era al governo la sinistra, loro alleata di sempre.
Si sa che il popolo, che il sabato pomeriggio rinuncia allo shopping, per sbandierare le bandierine, lo fa per qualche vantaggio personale.
Nel pubblico impiego sono sempre i più bravi nei concorsi, anche se spesso lottano con la grammatica, nel privato fanno le puttane del potere politico e padronale, fregandosene del marcio che sta attorno a loro, tranne quando vanno in manifestazione per protestare contro il caporalato e lo sfruttamento.
Dunque, se io importo disperati illegalmente, o con truffe palesi, favorirò il lavoro in nero, con tutte le conseguenze al seguito solite, con morti sul lavoro per mancanza di sicurezza.
Io dico sempre: "Anche i tesserati, se si impegnassero, lo potrebbero capire."
Vogliono la lotta al caporalato?
Quindi bisogna impedire che arrivino altri disperati, così non affogherà più nessuno in mare per sbarcare da noi.
Bisogna schedare tutti quelli che sono presenti sul territorio e devono dimostrare di svolgere un lavoro regolare.
Bisogna rimandare a casa loro tutti gli altri, compresi i carcerati, che sono la metà della popolazione carceraria, da far scontare le pene a casa loro.
Ecco le soluzioni che funzionano secondo i sacri principi della santa razionalità.
Invece la ricetta del PD e della sinistra è l'opposto, ovvero porte aperte e nessun controllo o quasi.
Sparano un po' di idiozie buoniste sull'integrazione e all'accoglienza, ma la razionalità non perdona, si avrebbe più caporalato, più crimine e più sfruttamento con il loro sistema, come dimostrano i fatti oggettivi. 
Cari compagni di merende non basta sputare al vento quattro minchiate per avere ragione, bisogna ragionare.

20 giu 2024

Il debito pubblico è un'eredità che rimarrà per molti anni.

Se non si riesce a rendere credibile il nostro Paese tutto sarà vano.
Ormai da anni che non creiamo altro deficit primario o ammucchiamo altri debiti per i posteri, ma il debito è frutto della sfiducia dei mercati finanziari verso il nostro Paese, anzi verso l'apparato pubblico.
Infatti il debito cresce per gli interessi che dobbiamo pagare eppure le famiglie italiane posseggono 10 mila miliardi di Euro in risparmi, 80% è in immobili e 20% in fondi e titoli vari, tra cui quelli di Stato.
Sì, i primi a non credere nei titoli pubblici, che finanziano il debito statale, sono gli italiani, che in parte si arrischiano, ma non troppo.
Anni di governi ambigui, di politiche controverse, hanno allontanato la fiducia dei risparmiatori e forse il tentativo di far rientrare in Italia il debito, con Titoli venduti a italiani, pare la scelta migliore.
Pure gli interessi pagati resterebbero in Italia e verrebbero spesi o reinvestiti sempre da noi.
Quindi il debito pubblico è soprattutto una questione di fiducia, se la politica è affidabile gli italiani acquistano titoli pubblici, ma se non si fidano si tengono la seconda, la terza casa, magari inutilizzate ed ereditate dai nonni.
Per questo motivo che credo che il premierato farà bene al Paese, dando certezze, anche per 5 anni, con un potere continuativo.
I mercati reagiranno bene e pure i nostri risparmiatori.

16 giu 2024

Siamo in guerra contro l'imbecillità.

Si sa che gli imperi, quando arrivano alla fine, diventano ridicoli ed assurdi, ma noi battiamo tutti e il comico ci travolge.
"Una risata vi seppellirà" si diceva un tempo verso il potere decadente ed infatti ormai siamo oltre il ridicolo.
La parte peggiore la vedi proprio nella lotta per i diritti, che non sono quelli essenziali degli esseri umani, primo fra tutti sta nell'avere un proprio lavoro, con tutto ciò che sta alle spalle, spazi vitali, diritto alla propria identità e cultura.
Oggi i diritti sono altri, come nel andare a fan...... e guai a dire altro, vieni denunciato prontamente.
Poi ci sono diritti e dritti, che fanno politica e starnazzano.
Abbiamo politici ed elettori che ritengono legittimo occupare case popolari, usarle e toglierle a chi ha i requisiti di legge, mentre a gestire le case occupate sono malavitosi, politicizzati o semplici mafiosi.
Il dramma sta nel fatto che ci sono imbecilli, o peggio, che battono le nani, mentre intere famiglie dormono in auto.
Il diritto alla vita è negato e basterebbe una politica in aiuto alle donne in difficoltà per permettere a costoro di partorire, regolarmente, mentre i figli possono essere dati in adozione, se le madri non li volessero.
Tutto questo è visto un limite ai diritti delle donne, ma le schiave con il burqa non hanno diritti umani e nessuno protesta per difenderle ........ dalla loro cultura.
Sì, dietro abbiamo i capricci di persone mai cresciute e i petrol Dollari, che corrompono la nostra politica da troppo tempo.
Però il peggio sta sempre nella mediocrità di troppi lecchini, servizievoli per ottenere due vantaggi e medaglie di cartone, da indossare con orgoglio, come fa di solito lo scemo del villaggio.

13 giu 2024

I gruppi violenti ed eversivi, utili per far carriera.

Gli sbandati, che entrano nei centri sociali, prima o poi li ritrovi tra i senza fissa dimora, ma non è per tutti questa regola.
Abbiamo chi scala le vette della politica e sa bene vendersi alle varie cosche, di tutti i generi, che la magistratura non vede mai.
Occupare abusivamente case popolari significa togliere, a chi ha i requisiti, queste abitazioni, che vengono gestite poi dai centri sociali e dalle cosche mafiose.
Pure la violenza fisica viene accettata da forze politiche di sinistra, vista come lotta politica, da parte di personaggi che puzzano di marcio.
Loro non si sporcano le mani, ma rimangono nell'ambiguità di chi approva, ma non lo dice apertamente.
Ne ho visti troppi fare carriera politica, sfruttando la violenza politica di altri, ma loro, grazie al caos, al rumore provocato, si mettevano in bella vista, per ottenere poltrone in ogni settore.
Passavano dalla rivoluzione a parole a carriere che li collocavano in carriere politiche, in modo da essere mantenuti a nostre spese, ovvero diventavano e diventano nostri parassiti e pronti a cambiare posizione per mantenere le poltrone.
Potrei fare nomi noti, uno sta a Milano e non si riesce mandarlo a casa, un altro è a Bruxelles, dentro i vertici europei.
Si dice che prima si lotta per la rivoluzione e poi si pensa alla pensione.
Sì, la maggior parte dei giovani ribelli viene emarginato, diffamato pure ingiustamente, ma i falsi, i voltagabbana, sono sempre amati dai minchioni, che li votano e alzano il pugno, in segno di saluto.

Il ruolo di Regioni e Enti locali nelle sfide climatico-ambientali: al centro del seminario del Comitato europeo delle Regioni a Saint-Vincent



Il gio 13 giu 2024, 14:36 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, giovedì 13 giugno 2024

Il ruolo di Regioni e Enti locali nelle sfide climatico-ambientali:

al centro del seminario del Comitato europeo delle Regioni

a Saint-Vincent

La Presidenza della Regione e l'Assessorato agli Affari Europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali della Montagna informano che ieri, 13 giugno, si è tenuto presso il Centro Congressi del Grand-Hôtel Billia di Saint-Vincent il seminario internazionale della commissione ambiente, energia e cambiamenti climatici (ENVE) del Comitato europeo delle Regioni (CdR), sul tema "Energie rinnovabili al servizio del territorio e impatto climatico nelle aree di montagna: soluzioni locali per uno sviluppo sostenibile europeo".

Il seminario, che ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti politici locali europei, tra cui il Sindaco di Varsavia Rafal Trzarkowski e la vicesindaca di Budapest Kata Tüttö, rispettivamente Presidente e Prima vice-presidente della Commissione ENVE , ha messo in luce il ruolo di Regioni ed Enti locali nelle sfide climatico-ambientali e nell'approvvigionamento energetico, con un focus particolare dedicato alle prospettive di sviluppo dell'idroelettrico, risorsa energetica centrale nel tratteggiare la strategia europea per la transizione ecologica.

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato come le autorità locali abbiano un ruolo chiave da svolgere nella lotta contro il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, sollecitando una sostanziale sincronia, a livello nazionale e subnazionale, degli sforzi rivolti alla transizione ecologica: "E' importante che i territori, in questa fase delicata in cui si sta avviando un nuovo mandato europeo, facciano sentire la propria voce. Le Regioni e le comunità locali sono i motori della transizione, permettendo alla nostra economia e alla nostra società di avanzare, creando realtà più competitive, resilienti, vivibili e salutari, ma devono avere gli strumenti anche normativi che agevolino la possibilità di prendersi carico del proprio territorio.".

L'Assessore agli Affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna, nonché membro del CdR, Luciano Caveri, ha invece evidenziato come le politiche europee legate al Green Deal debbano mantenersi ambiziose ma anche realistiche, mettendo al centro i bisogni di cittadini, imprese e territori. "Non possiamo permetterci di rinunciare agli obiettivi che l'Europa si è data sulle transizioni ecologica e digitale"ha precisato Caveri. "Tuttavia, dobbiamo fare in modo che queste sfide non si affrontino a spese dei territori più fragili e delle fasce sociali più deboli. Per questo, occorre marcare tutta l'azione europea con una politica di coesione forte e un'altrettanta forte dimensione territoriale, in modo che ogni città, regione o villaggio, aree di montagna comprese, non sia lasciato indietro".

A margine dell'evento, i partecipanti hanno inoltre avuto l'opportunità di visitare, il giorno precedente allo svolgimento del seminario, realtà significative del territorio valdostano afferenti alle tematiche oggetto dell'evento, in particolare la Centrale idroelettrica di Maën, grazie a una visita coordinata e guidata da CVA.

 

Le rôle des régions et des collectivités locales dans les défis climatiques et environnementaux au centre du séminaire du Comité européen des régions à Saint-Vincent

La Présidence de la Région et l'Assessorat des affaires européennes, de l'innovation, du PNRR et des politiques nationales de la montagne annoncent qu'hier, 13 juin, au Centre des Congrès du Grand-Hôtel Billia de Saint-Vincent, s'est tenu le séminaire international de la commission de l'environnement, du changement climatique et de l'énergie (ENVE) du Comité européen des régions (CdR), sur le thème « Les énergies renouvelables au service du territoire et l'impact climatique dans les zones de montagne : des solutions locales pour un développement durable européen ».

Le séminaire, auquel ont participé plusieurs représentants politiques locaux européens, dont le maire de Varsovie Rafal Trzarkowski et l'adjointe au maire de Budapest Kata Tüttö, respectivement président et première vice-présidente de la commission ENVE, a mis en évidence le rôle des régions et des collectivités locales dans le contexte des défis climatiques et environnementaux et de l'approvisionnement énergétique, avec un accent particulier sur les perspectives de développement du secteur de l'hydroélectricité, une ressource énergétique centrale dans l'élaboration de la stratégie européenne pour la transition écologique.

Le président de la Région, Renzo Testolin, a souligné que les autorités locales ont un rôle clé à jouer dans la lutte contre le changement climatique et la perte de biodiversité, et a invité à une synchronisation substantielle, aux divers échelons nationaux, des efforts visant la transition écologique : « Il est important que les territoires, dans cette phase délicate de commencement d'un nouveau mandat européen, fassent entendre leur voix. Les régions et les communautés locales sont les moteurs de la transition, qui permettent à notre économie et à notre société de progresser, à travers la création de réalités plus compétitives, résilientes, vivables et saines, mais elles doivent disposer des outils, notamment législatifs, pour prendre en charge la gestion de leur territoire ».

L'Assesseur aux affaires européennes, à l'innovation, au PNRR et aux politiques nationales de la montagne, ainsi que membre du CdR, Luciano Caveri, a quant à lui souligné que les politiques européennes liées au Pacte vert doivent rester ambitieuses, mais aussi réalistes, et se concentrer sur les besoins des citoyens, des entreprises et des territoires. « Nous ne pouvons pas nous permettre de renoncer aux objectifs que l'Europe s'est fixée en matière de transitions écologique et numérique », a déclaré M. Caveri. « Cependant, nous devons veiller à ce que ces défis ne soient pas relevés au détriment des territoires les plus fragiles et des groupes sociaux les plus faibles. C'est pourquoi il est nécessaire de marquer toute l'action européenne par une politique de cohésion forte et une dimension territoriale tout aussi forte, afin que chaque ville, région ou village, y compris les zones de montagne, puisse en bénéficier ».

En marge de cet événement, la veille du séminaire, les participants ont eu aussi l'occasion de visiter des réalités significatives du territoire valdôtain liées aux thèmes traités durant le congrès, en particulier la centrale hydroélectrique de Maën, grâce à une visite coordonnée et guidée par CVA.

 

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Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 

 



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