23 set 2010

Bergamo - Incontro in Provincia sulla Nuova Cremasca



Mercoledì 22 settembre 2010, nella sede dell’assessorato alla Viabilità e Trasporti, l’assessore Giuliano Capetti e il dirigente Renato Stilliti hanno illustrato lo studio di fattibilità del tratto che collegherà la Tangenziale sud alla Sp 122 “Francesca” alle amministrazioni direttamente interessate: il sindaco di Urgnano Venceslao Testa, il sindaco di Zanica Giovanni Aceti e il consigliere provinciale nonché assessore ai lavori pubblici di Urgnano Giuseppe Rossi.
Il nuovo lotto è la continuazione del tratto della nuova Sp ex Ss 591 “Cremasca” che affianca l’aeroporto di Orio al Serio e che si attesta sulla Tangenziale Sud, tra Seriate e Zanica, nel punto d’innesto con la Ss 42.
Il tracciato, che ha una lunghezza di circa 3,6 km, prevede la realizzazione di uno svincolo a quadrifoglio all’innesto con la Ss 42 , e di due rotatorie di 25 m. di raggio interno, una lungo la via Basella a Urgnano, l’altra lungo la “Francesca”.
L’opera, già condivisa come strategica con la Regione, diventa ancor più importante alla luce della previsione della BreBeMi di realizzare una tangenziale a Romano di Lombardia, che costituirà un lotto funzionale della nuova ‘Cremasca’”, spiega l’assessore Giuliano Capetti.
Entro un mese i comuni di Zanica e Urgnano faranno avere agli uffici provinciali eventuali osservazioni al tracciato presentato oggi.
Poi si procederà con la redazione del progetto preliminare: “Attendiamo eventuali indicazioni sul tipo di svincoli e di collegamento con la viabilità esistente dai comuni, che meglio di noi conoscono le esigenze del territorio”, conclude l’assessore Capetti.
Il costo complessivo stimato per l’intervento è di 12 milioni di euro, di cui 4 per indennità di esproprio.

SIBERIAN HUSKY : UMILIATO E OFFESO ORA CERCA CASA

SASHA SIBERIAN HUSKY : UMILIATO E OFFESO ORA CERCA CASA
 
Umiliato, svilito, offeso, dimenticato,abbandonato, sporco, puzzolente ma non DOMO.
Appena hai visto le Guardie Zoofile è apparso un guizzo nei tuoi splendidi occhi blu ed alla prima mano in anni che ti accarezzava, la mia che scrive ora questo appello, hai dato delle leccate, di riconoscenza credo.
Ci abbiamo messo un po’ ma poi abbiamo capito che sì…forse, sotto tutta quella cacca si trattava di un vero siberian husky.

Ti abbiamo portato via da quella cloaca dove ti avevano costretto a vivere i tuoi 5 anni di vita, con l’unica colpa di essere stato uno splendido cucciolo e pertanto non rifiutato.

Non ti aprivano la cella nemmeno x sfamarti…la “”signora” aveva paura dei cani. Solo saltuariamente il figlio passava a pulire la cacca….quella montagna di cacca che avevi anche addosso, sul tuo splendido muso, sul tuo corpo, sulle tue zampe.

Non hai abbaiato mai, nemmeno quando il proprietario ti ha caricato nella nostra gabbia per liberarsi di te…nemmeno una carezza, un ripensamento.

Ci siamo turati il naso e con la felicità dei tuoi “padroni” che non vedevano l’ora di liberarsi di te ti abbiamo portato a Bergamo e già in macchina ti abbiamo chiamato SASHA. (ce l’hai mai avuto un nome??)

Incuranti della sporcizia ti abbiamo accarezzato durante il viaggio per lenire la tua paura e tante carezze te le darà un nuovo proprietario, che ti ripagherà di quello che non hai mai avuto.
Ti hanno ferito nella dignità, nella fierezza, tipica della tua razza: ruvidi, alteri, apparentemente freddi ma straordinariamente teneri.

Eccoti: ancora puzzolente dopo una sommaria pulita……ma ora un vero siberian husky.
Segni particolari: BELLISSIMO, RAZZA PURA, MOLTO DOCILE.

Necessita di un giardino

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Questo pomeriggio nella sala di rappresentanza della Regione, a Trento
L'ASSEMBLEA DELLE ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE
Beltrami: "Grandi risultati grazie all'impegno di tanti. La parola d'ordine è "fare rete" 





Si è tenuta questo pomeriggio, nella sala di rappresentanza della Regione a Trento, l'assemblea generale delle associazioni di solidarietà internazionale. I lavori sono stati aperti dall'assessore provinciale alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami. "Vedere in sala - ha detto l'assessore Beltrami - tanta gente come in questo momento mi conferma che c'è voglia di continuare assieme questo cammino che grazie all'impegno di tutti sta portando grandi risultati. Adesso più che mai la parola d'ordine deve essere "fare rete" per non disperdere quel grande patrimonio di esperienze e buone pratiche che in questi anni la comunità trentina ha saputo accumulare". Tra gli argomenti trattati, anche il recente regolamento sulla semplificazione delle procedure per il finanziamento dei progetti.


L'assemblea è stata l'occasione per fare il punto sui progetti e le attività realizzate nel corso del 2009, per illustrare le nuove procedure, semplificate, per la presentazione e la rendicontazione dei progetti e per condividere alcune importanti iniziative strategiche da realizzare nel prossimo futuro.
"Un anno fa - ha proseguito l'assessore Beltrami - ci siamo dati l'obiettivo di avere un Trentino in rete con il resto del mondo. Il nostro impegno è stato soprattutto quello di affiancare le circa 220 associazioni di volontariato presenti nella nostra comunità nel loro lavoro che è riassunto in numeri davvero importanti in tutto il mondo. In quest'anno ho visto tanto impegno rivolto ai giovani".
Il dirigente generale del dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento Carlo Basani ha sottolineato che un numero così elevato di associazioni di solidarietà internazionale è una caratteristica che distingue il Trentino da altre zone del nostro Paese.
L’assessorato provinciale alla solidarietà internazionale ha fornito una relazione che attraverso dati e cifre fotografa la realtà della solidarietà internazionale del Trentino. E’ stata illustrata anche una nota che spiega le nuove procedure per la presentazione e la rendicontazione dei progetti. 
Il bilancio provinciale, per l’esercizio finanziario 2009, ha assegnato al capitolo della solidarietà internazionale una somma complessiva di 11.222.000 euro. Sono stati destinati ad interventi diretti della Provincia 4.820.000 euro e per contributi alle associazioni 6.157.000 euro. Per interventi di emergenza nel 2009 sono stati messi a disposizione 245.000 euro. Nel 2010 gli stanziamenti sono i seguenti: interventi diretti: 4.870.418 euro, contributi: 6.000.000 di euro, emergenze: 500.000 euro.(lr)

Provincia di Trento DIALOGHI INTERNAZIONALI: DOMENICA A ROVERETO LA TESTIMONIANZA DI MARCOS ANA


Nell''ambito di "Educa" l'incontro con uno dei simboli della resistenza alla dittatura franchista 
DIALOGHI INTERNAZIONALI: DOMENICA A ROVERETO LA TESTIMONIANZA DI MARCOS ANA

L'appuntamento alle 17.30 in Corso Bettini 









Marcos Ana, il poeta spagnolo che durante il regime di Francisco Franco fu incarcerato per ben 23 anni, come prigioniero politico, sarà a Rovereto domenica 26 settembre, alle ore 17.30, in Corso Bettini (all'auditorium Melotti in caso di maltempo), per un incontro pubblico nell'ambito di "Educa". L'incontro si inserisce nel ciclo "Dialoghi internazionali", organizzato dalla Provincia autonoma di Trento assieme al Centro per la pace di Bolzano, che ha portato in Trentino altri testimoni del nostro tempo, come recentemente lo scrittore israeliano Amos Oz. Marco Ana dialogherà con Rodrigo Rivas, parlamentare di Unidad popular durante il governo Allende in Cile, rovesciato come si ricorderà da un altro dittatore, Augusto Pinochet.




Marcos Ana, il poeta spagnolo che ha vissuto ininterrottamente per 23 anni come prigioniero politico nelle carceri del generale Francisco Franco, che nel 1939 instaurò in Spagna una dittatura di stampo fascista, durata fino alla sua morte, nel 1975, sarà a Rovereto domenica 26 settembre a chiusura del festival "Educa". Il regista Pedro Almodovar sta girando il film sulla sua storia, raccontata nello splendido libro "Ditemi com'è un albero" (Crocetti, 2009). Nella prefazione Josè Saramago parla di Marcos Ana come di un eroe del '900, un eroe amatissimo anche da Pablo Neruda e da Pablo Picasso che hanno spinto perché gli fosse conferito il Nobel per la pace. Marcos Ana oggi ha 90 anni. A Rovereto verrà intervistato da Rodrigo Rivas, già deputato in Cile ai tempi di Salvador Allende, sul tema: "Generazioni per il futuro - racconto di 23 anni nelle celle di tortura del generale Franco". (mp)

Scheda: Fernando Macarro Castillo, noto come Marcos Ana (uno pseudonimo costruito associando i nomi del papà e della mamma) è considerato uno dei grandi testimoni del nostro tempo. Alcuni lo definiscono il "Mandela di Spagna". Incarcerato a soli 18 anni durante la guerra civile spagnola, trascorre 23 anni in diverse prigioni del regime franchista, subendo torture e maltrattamenti di ogni genere. Le sue poesie, che i compagni di prigionia imparano a memoria e diffondono dopo la loro scarcerazione, fanno il giro del mondo. Scarcerato nel 1961 ed esiliato a Parigi, Marcos Ana intraprende la missione della sua vita, promuovendo la difesa dei diritti umani e sostenendo le vittime della repressione politica e le loro famiglie, a cui vuole restituire voce attraverso le poesie e la sua testimonianza. Insieme a Pablo Picasso fonda una associazione in sostegno dei prigionieri politici. Con Pablo Neruda e Rafael Alberti entra in un rapporto di profonda amicizia. Negli anni Sessanta e Settanta è accolto in America Latina come un eroe. 

Ha scritto la sua storia nel libro "Ditemi com'è un albero" (Crocetti editore), con la prefazione del premio Nobel Josè Saramago. Pedro Almodovar girerà il suo prossimo film proprio sulla storia di Marcos Ana. 



Trento -EDUCA: DOMANI IL VIA ALLA 3^ EDIZIONE







Inizia domani, giovedì 23 settembre, la terza edizione di EDUCA, la manifestazione nazionale sull'educazione che fino a domenica 26 settembre riempirà il centro storico di Rovereto. Oltre 100 appuntamenti in quattro giornate dedicate al tema GENERAZIONI, declinato in tre parole chiave MEMORIA, FUTURO e CONTESTAZIONE. E si inizierà proprio dalla memoria come patrimonio da tramandare ai più giovani, in Aula Magna di Palazzo Istruzione dalle 17.30 alle 19.00 con Raniero La Valle - giornalista politico e direttore di Vasti, scuola di critica delle antropologie - insieme al pedagogista Igor Salomone. Ci si interrogherà sul quale sia il senso della memoria oggi, in un Paese come l'Italia in cui la storia sembra venire continuamente riscritta, soprattutto dalla politica. Rifletteranno insieme a Paola De Cesari, presidente della società Luoghi per Crescere del Gruppo cooperativo CGM - Welfare Italia che coordinerà il dialogo, su quali siano oggi i testimoni a cui i giovani possono fare riferimento e sul significato del '900: solo un secolo buio o luogo dove trovare radici per il futuro?


La sera ad essere al centro dell'attenzione saranno i rapporti fra le diverse generazioni all'interno delle carceri: dalle 21.00 la Compagnia Teatrale Puntozero, con il contributo dei ragazzi dell’Istituto Penale Minorile Beccaria di Milano, porterà in scena all'Auditorium Melotti lo spettacolo King Lear di W. Shakespeare, vincitore di due nomination al Premio Milano per il Teatro 2009. Seguirà il dialogo "Generazioni in carcere" con il gesuita don Guido Bertagna, che, dopo aver lavorato nel carcere minorile di Napoli, è attualmente impegnato in quello di San Vittore a Milano dove cura progetti di mediazione penale. 
Durante il pomeriggio gli insegnanti che si sono iscritti potranno partecipare alle sessioni formative "Non è mai troppo tardi, né troppo presto" e "Differenze di stile: l'apprendimento di giovani e adulti", organizzate dal Centro per la formazione continua del personale insegnante di Rovereto. Entrata libera a tutti a Palazzo Todeschi per visitare l'esposizione dedicata alla memoria di Alberto Manzi, a 50 anni dalla prima puntata della nota trasmissione televisiva "Non è mai troppo tardi". Sempre a Palazzo Todeschi la mostra sulla storia della scuola "Inchiostro, asticciole e pennini": foto, documenti, leggi e vecchi quaderni per ripercorrere la storia dell'istruzione fino ai giorni nostri. Infine, a EDUCA anche l'iniziativa promossa da ANFFAS Trentino, organizzazione che da anni collabora con EDUCA, per spiegare la disabilità attraverso il linguaggio dei fumetti. Dalle 16.30 alle 18.00 e dalle 19.00 alle 21.00 in corso Bettini l'autore dei fumetti Fulvio Bernardi (Fulber) presenterà il progetto e disegnerà, per bambini e adulti, le vignette autografate di Gary e Spike, i due cani protagonisti. 

Cagliari - SEQUESTRATE 40 TONNELLATE DI RIFIUTI PERICOLOSI



Nell'ambito di un'operazione congiunta, i funzionari dell'Ufficio delle Dogane ed i militari del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Cagliari hanno sequestrato 2 container depositati presso il Porto Canale, contenenti 40 tonnellate circa di rifiuti speciali la cui pericolosità è in corso di accertamento, costituiti da cascami di PET e imballaggi contaminati da sostanze non ancora definite e destinati ad essere imbarcati per il sud est asiatico.
Il provvedimento cautelare è stato adottato poiché la spedizione è risultata avviata in violazione delle norme di legge concernenti le esportazioni di rifiuti.
Dai primi accertamenti, i rifiuti sequestrati risultano essere stati prodotti da una società di servizi operante all'interno di un'industria presente nella provincia di Nuoro.
L'indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari.

ECONOMIA Friuli Venezia Giulia: DECOLLANO FONDI SMOBILIZZO CREDITI E COGARANZIA

 





ECONOMIA: DECOLLANO FONDI SMOBILIZZO CREDITI E COGARANZIA
Udine, 21 set - Tra le ultime misure anticrisi attivate dall'Amministrazione regionale - il cui report è stato presentato oggi dal vicepresidente ed assessore alle Attività produttive Luca Ciriani - figurano due nuovi fondi, introdotti nel luglio del 2009: il Fondo di garanzia e cogaranzia e il Fondo per lo smobilizzo dei crediti, aperti a tutti i settori produttivi.
''I primi otto mesi del 2010 sono stati caratterizzati dalla semplificazione e dall'avvio di questi due nuovi strumenti, introdotti nel luglio del 2009, e che attualmente registrano 48 domande in totale per un controvalore di 10 milioni di euro: dopo una iniziale ritrosia, grazie anche ad alcune norme correttive, nel 2010 i due nuovi fondi hanno ottenuto la fiducia degli imprenditori'', ha reso noto Ciriani.
Altra linea di finanziamento è quella garantita dai fondi comunitari. Nel 2010 per contrastare la rigidità di bilancio che ha diminuito le risorse a disposizione per le manovre economiche a vantaggio delle aziende, l'Amministrazione regionale ha scelto di allocare buona parte dei fondi POR-FESR sulle Attività produttive: a oggi sono attivi bandi per un totale di 131 milioni di euro, ai quali si sommano ulteriori 32 milioni di euro in bandi che verranno attivati entro la fine dell'anno.
''Alla fine del 2011 i fondi banditi ammonteranno a 172 milioni di euro per le Attività produttive e continueranno ad essere impiegati principalmente per la ricerca e l'innovazione'', ha spiegato Ciriani.
In merito ai Fondi di rotazione, al settore industriale sono dedicati in particolare il FRIE e il fondo ''provvista mista'' gestito da Mediocredito: i due strumenti hanno ricevuto circa 360 domande (di cui 124 al FRIE, che ha ratificato anche oltre 120 domande di sospensione delle rate in scadenza nella restituzione di finanziamenti ottenuti in precedenza). Il fondo ''provvista mista'' ha registrato 144 domande nel 2009 per un controvalore di 40,7 milioni di euro, mentre i primi due trimestri 2010 esso ha ricevuto 92 richieste per un valore di circa 25 milioni di euro.
Il settore dell'artigianato ha mostrato particolare interesse per le misure anticrisi, tanto che il fondo di rotazione FRIA è stato dotato nel 2010 di ulteriori risorse: alle 77 domande del 2009, nei primi due trimestri del 2010 le domande totali risultavano essere già 61 per un controvalore di circa 13 milioni di euro.
Infine, anche nel settore commercio, turismo e servizi il fondo di rotazione ha visto un notevole incremento di utilizzo: alle 58 domande del 2009 nei primi due trimestri 2010 le domande sono state 118, per un controvalore di 24,8 milioni di euro.

Friuli Venezia Giulia - ECONOMIA: CIRIANI, PROVVEDIMENTI CONTRO LA DELOCALIZZAZIONE

 

Trieste, 22 set - ''I soldi investiti dall'Amministrazione regionale in Sviluppo e Anticrisi devono necessariamente garantire occupazione e produttività sul territorio regionale, e ciò deve essere un punto fermo della politica regionale in tema di economia e finanza''. 
Lo ha dichiarato oggi il vicepresidente della regione e assessore alle Attività produttive Luca Ciriani intervenendo all'incontro con i sindacati sulla situazione economica regionale. 
''Per questo motivo - ha detto il vicepresidente - abbiamo realizzato negli ultimi mesi una serie di clausole legate alla concessione di finanziamenti. In questi momenti di crisi infatti non possiamo permettere che fondi della Regione vengano utilizzati dalle imprese per sviluppare il business fuori dal territorio regionale''. 
Le clausole a cui si riferisce Ciriani riguardano i finanziamenti all'industria, le partecipazioni di Friulia, gli interventi del FRIE, ma anche i finanziamenti oltre i 100 mila euro concessi agli artigiani: ''Le norme impongono agli imprenditori di restituire il finanziamento qualora delocalizzino la produzione prima di un termine fissato nella norma, di circa dieci anni''. 
Per quanto riguarda in particolare Friulia, la clausola introdotta al momento della partecipazione riguarda non solo il mantenimento della produttività sul territorio regionale, ma anche un limite minimo di occupati negli impianti: ''L'occupazione è l'anello centrale di tutto il meccanismo - ha detto Ciriani -. Al momento della partecipazione Friulia ha il compito di valutare il business plan dell'azienda con una proiezione futura e vincolare la propria presenza e il proprio sostegno economico ad una garanzia diretta che si pesa anche in posti di lavoro''.



(Bologna - Stefano Cavalli, del gruppo “Lega Nord Padania” interroga la Giunta




Dai dati contenuti nell'ultimo bilancio d'esercizio dell'Azienda Usl di Piacenza, emerge "una consistente mobilità passiva dei pazienti"; al contrario, in termini di "mobilità attiva", da diversi anni l'Emilia-Romagna vanta notevoli crediti nei confronti di altre Regioni.
Stefano Cavalli, del gruppo "Lega Nord Padania" interroga la Giunta per sapere a quanto ammontino le spese sostenute per la mobilità passiva dell'AUSL di Piacenza e della Regione, suddivise per tipologia di prestazione erogata; chiede, inoltre, a quanto ammontano i crediti maturati nei confronti delle altre Regioni per la mobilità attiva e se, al fine di evitare che l'attuale saldo divenga inesigibile, siano stati concordati i tempi per il rimborso; e se siano in corso accordi con Regioni confinanti finalizzati a contenere il fenomeno della mobilità passiva.
Il consigliere segnala che la mobilità passiva sofferta dall'AUSL di Piacenza grava in modo significativo sui suoi bilanci, "pregiudicando l'erogazione di possibili ulteriori servizi e investimenti". Attraverso il saldo attivo, afferma Cavalli, è necessario produrre migliorie nel sistema sanitario regionale, "perequando" le aree di confine sottoposte a una competizione inter-regionale come, appunto, quella di Piacenza.
Il consigliere regionale Manes Bernardini (lega nord), oltre ad una risoluzione sul tema dell'attuazione di politiche valutative sugli effetti della legislazione regionale, ha presentato, sullo stesso argomento, anche un'interrogazione, in cui chiede alla Giunta regionale quali attività di valutazione siano state svolte dalla Regione, quali siano i costi e le azioni in materia di politiche valutative riferite al progetto CAPIRe, al Servizio Controllo strategico della Giunta ed ai Servizi Legislativo e qualità della legislazione e Coordinamento Commissioni dell'Assemblea. Il consigliere vuole anche conoscere se la Giunta intenda procedere nella valutazione delle politiche regionali in relazione alle previsioni normative.
Bernardini, nel testo dell'interrogazione, sottolinea che vi è una "generale condivisione dell'esigenza di inserire e attuare politiche valutative sull'attuazione e sugli effetti della legislazione regionale", che dall'inizio degli anni duemila sono state avviate esperienze in questo senso e che, dal 2001, sono state introdotte nella legislazione specifiche clausole valutative per evidenziare informazioni utili sui tempi e le modalità d'attuazione della legge, per far emergere eventuali difficoltà e per stabilire le ricadute sulla comunità regionale.
Il consigliere, oltre a citare l'illustrazione del progetto CAPIRe, svoltasi il 14 settembre 2010 nella Commissione consiliare "Statuto e regolamento", sul tema "Il ruolo delle Assemblee nella valutazione delle politiche pubbliche", nel cui ambito è stato costituito un Comitato di indirizzo composto da consiglieri e referenti di struttura dell'Assemblea legislativa, ribadisce che la Regione avrebbe approvato una "ventina di leggi contenenti espresse clausole valutative" che tuttavia, ad oggi, non risulterebbero attuate, seppure vigenti. (AC)
a cura di: Ufficio Stampa dell'Assemblea Legislativa



Regione Emilia -Liana Barbati (idv) ha rivolto una interrogazione alla Giunta

 
Liana Barbati (idv) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se le indiscrezioni inerenti all'imminente fusione fra FER (società ferroviaria regionale) e ATC Bologna corrispondano al vero e, se confermate, quali implicazioni avrebbero sul trasporto pubblico regionale e locale. La consigliera chiede anche di sapere se, prima di ogni eventuale decisione, venga fatta conoscere, attraverso una audizione popolare: la situazione del trasporto pubblico nella Regione Emilia-Romagna; il livello delle prestazioni erogate e i dati relativi ai passeggeri, sia per quanto concerne il servizio ATC che per quello FER, nonché le prospettive occupazionali e di fornitura di servizi previsti per l'anno 2011 e seguenti.