Inizia domani, giovedì 23 settembre, la terza edizione di EDUCA, la manifestazione nazionale sull'educazione che fino a domenica 26 settembre riempirà il centro storico di Rovereto. Oltre 100 appuntamenti in quattro giornate dedicate al tema GENERAZIONI, declinato in tre parole chiave MEMORIA, FUTURO e CONTESTAZIONE. E si inizierà proprio dalla memoria come patrimonio da tramandare ai più giovani, in Aula Magna di Palazzo Istruzione dalle 17.30 alle 19.00 con Raniero La Valle - giornalista politico e direttore di Vasti, scuola di critica delle antropologie - insieme al pedagogista Igor Salomone. Ci si interrogherà sul quale sia il senso della memoria oggi, in un Paese come l'Italia in cui la storia sembra venire continuamente riscritta, soprattutto dalla politica. Rifletteranno insieme a Paola De Cesari, presidente della società Luoghi per Crescere del Gruppo cooperativo CGM - Welfare Italia che coordinerà il dialogo, su quali siano oggi i testimoni a cui i giovani possono fare riferimento e sul significato del '900: solo un secolo buio o luogo dove trovare radici per il futuro?
La sera ad essere al centro dell'attenzione saranno i rapporti fra le diverse generazioni all'interno delle carceri: dalle 21.00 la Compagnia Teatrale Puntozero, con il contributo dei ragazzi dell’Istituto Penale Minorile Beccaria di Milano, porterà in scena all'Auditorium Melotti lo spettacolo King Lear di W. Shakespeare, vincitore di due nomination al Premio Milano per il Teatro 2009. Seguirà il dialogo "Generazioni in carcere" con il gesuita don Guido Bertagna, che, dopo aver lavorato nel carcere minorile di Napoli, è attualmente impegnato in quello di San Vittore a Milano dove cura progetti di mediazione penale.
Durante il pomeriggio gli insegnanti che si sono iscritti potranno partecipare alle sessioni formative "Non è mai troppo tardi, né troppo presto" e "Differenze di stile: l'apprendimento di giovani e adulti", organizzate dal Centro per la formazione continua del personale insegnante di Rovereto. Entrata libera a tutti a Palazzo Todeschi per visitare l'esposizione dedicata alla memoria di Alberto Manzi, a 50 anni dalla prima puntata della nota trasmissione televisiva "Non è mai troppo tardi". Sempre a Palazzo Todeschi la mostra sulla storia della scuola "Inchiostro, asticciole e pennini": foto, documenti, leggi e vecchi quaderni per ripercorrere la storia dell'istruzione fino ai giorni nostri. Infine, a EDUCA anche l'iniziativa promossa da ANFFAS Trentino, organizzazione che da anni collabora con EDUCA, per spiegare la disabilità attraverso il linguaggio dei fumetti. Dalle 16.30 alle 18.00 e dalle 19.00 alle 21.00 in corso Bettini l'autore dei fumetti Fulvio Bernardi (Fulber) presenterà il progetto e disegnerà, per bambini e adulti, le vignette autografate di Gary e Spike, i due cani protagonisti.