23 set 2010

Provincia di Trento DIALOGHI INTERNAZIONALI: DOMENICA A ROVERETO LA TESTIMONIANZA DI MARCOS ANA


Nell''ambito di "Educa" l'incontro con uno dei simboli della resistenza alla dittatura franchista 
DIALOGHI INTERNAZIONALI: DOMENICA A ROVERETO LA TESTIMONIANZA DI MARCOS ANA

L'appuntamento alle 17.30 in Corso Bettini 









Marcos Ana, il poeta spagnolo che durante il regime di Francisco Franco fu incarcerato per ben 23 anni, come prigioniero politico, sarà a Rovereto domenica 26 settembre, alle ore 17.30, in Corso Bettini (all'auditorium Melotti in caso di maltempo), per un incontro pubblico nell'ambito di "Educa". L'incontro si inserisce nel ciclo "Dialoghi internazionali", organizzato dalla Provincia autonoma di Trento assieme al Centro per la pace di Bolzano, che ha portato in Trentino altri testimoni del nostro tempo, come recentemente lo scrittore israeliano Amos Oz. Marco Ana dialogherà con Rodrigo Rivas, parlamentare di Unidad popular durante il governo Allende in Cile, rovesciato come si ricorderà da un altro dittatore, Augusto Pinochet.




Marcos Ana, il poeta spagnolo che ha vissuto ininterrottamente per 23 anni come prigioniero politico nelle carceri del generale Francisco Franco, che nel 1939 instaurò in Spagna una dittatura di stampo fascista, durata fino alla sua morte, nel 1975, sarà a Rovereto domenica 26 settembre a chiusura del festival "Educa". Il regista Pedro Almodovar sta girando il film sulla sua storia, raccontata nello splendido libro "Ditemi com'è un albero" (Crocetti, 2009). Nella prefazione Josè Saramago parla di Marcos Ana come di un eroe del '900, un eroe amatissimo anche da Pablo Neruda e da Pablo Picasso che hanno spinto perché gli fosse conferito il Nobel per la pace. Marcos Ana oggi ha 90 anni. A Rovereto verrà intervistato da Rodrigo Rivas, già deputato in Cile ai tempi di Salvador Allende, sul tema: "Generazioni per il futuro - racconto di 23 anni nelle celle di tortura del generale Franco". (mp)

Scheda: Fernando Macarro Castillo, noto come Marcos Ana (uno pseudonimo costruito associando i nomi del papà e della mamma) è considerato uno dei grandi testimoni del nostro tempo. Alcuni lo definiscono il "Mandela di Spagna". Incarcerato a soli 18 anni durante la guerra civile spagnola, trascorre 23 anni in diverse prigioni del regime franchista, subendo torture e maltrattamenti di ogni genere. Le sue poesie, che i compagni di prigionia imparano a memoria e diffondono dopo la loro scarcerazione, fanno il giro del mondo. Scarcerato nel 1961 ed esiliato a Parigi, Marcos Ana intraprende la missione della sua vita, promuovendo la difesa dei diritti umani e sostenendo le vittime della repressione politica e le loro famiglie, a cui vuole restituire voce attraverso le poesie e la sua testimonianza. Insieme a Pablo Picasso fonda una associazione in sostegno dei prigionieri politici. Con Pablo Neruda e Rafael Alberti entra in un rapporto di profonda amicizia. Negli anni Sessanta e Settanta è accolto in America Latina come un eroe. 

Ha scritto la sua storia nel libro "Ditemi com'è un albero" (Crocetti editore), con la prefazione del premio Nobel Josè Saramago. Pedro Almodovar girerà il suo prossimo film proprio sulla storia di Marcos Ana.