23 set 2010

ECONOMIA Friuli Venezia Giulia: DECOLLANO FONDI SMOBILIZZO CREDITI E COGARANZIA

 





ECONOMIA: DECOLLANO FONDI SMOBILIZZO CREDITI E COGARANZIA
Udine, 21 set - Tra le ultime misure anticrisi attivate dall'Amministrazione regionale - il cui report è stato presentato oggi dal vicepresidente ed assessore alle Attività produttive Luca Ciriani - figurano due nuovi fondi, introdotti nel luglio del 2009: il Fondo di garanzia e cogaranzia e il Fondo per lo smobilizzo dei crediti, aperti a tutti i settori produttivi.
''I primi otto mesi del 2010 sono stati caratterizzati dalla semplificazione e dall'avvio di questi due nuovi strumenti, introdotti nel luglio del 2009, e che attualmente registrano 48 domande in totale per un controvalore di 10 milioni di euro: dopo una iniziale ritrosia, grazie anche ad alcune norme correttive, nel 2010 i due nuovi fondi hanno ottenuto la fiducia degli imprenditori'', ha reso noto Ciriani.
Altra linea di finanziamento è quella garantita dai fondi comunitari. Nel 2010 per contrastare la rigidità di bilancio che ha diminuito le risorse a disposizione per le manovre economiche a vantaggio delle aziende, l'Amministrazione regionale ha scelto di allocare buona parte dei fondi POR-FESR sulle Attività produttive: a oggi sono attivi bandi per un totale di 131 milioni di euro, ai quali si sommano ulteriori 32 milioni di euro in bandi che verranno attivati entro la fine dell'anno.
''Alla fine del 2011 i fondi banditi ammonteranno a 172 milioni di euro per le Attività produttive e continueranno ad essere impiegati principalmente per la ricerca e l'innovazione'', ha spiegato Ciriani.
In merito ai Fondi di rotazione, al settore industriale sono dedicati in particolare il FRIE e il fondo ''provvista mista'' gestito da Mediocredito: i due strumenti hanno ricevuto circa 360 domande (di cui 124 al FRIE, che ha ratificato anche oltre 120 domande di sospensione delle rate in scadenza nella restituzione di finanziamenti ottenuti in precedenza). Il fondo ''provvista mista'' ha registrato 144 domande nel 2009 per un controvalore di 40,7 milioni di euro, mentre i primi due trimestri 2010 esso ha ricevuto 92 richieste per un valore di circa 25 milioni di euro.
Il settore dell'artigianato ha mostrato particolare interesse per le misure anticrisi, tanto che il fondo di rotazione FRIA è stato dotato nel 2010 di ulteriori risorse: alle 77 domande del 2009, nei primi due trimestri del 2010 le domande totali risultavano essere già 61 per un controvalore di circa 13 milioni di euro.
Infine, anche nel settore commercio, turismo e servizi il fondo di rotazione ha visto un notevole incremento di utilizzo: alle 58 domande del 2009 nei primi due trimestri 2010 le domande sono state 118, per un controvalore di 24,8 milioni di euro.