13 lug 2016

Islamizzazione e repressione feroce, diritti umani o diritti dei cretini?

Mentre l’Isis cresce nel mondo islamico, i governi laici sono sempre più feroci nei Paesi a maggioranza islamica: il potere è gestito con ferocia, usando la tortura, le spie e la forza bruta, anche disumana.

Esiste un sistema differente per governare tali Paesi?

Per gli idealisti occidentali pare di sì, i cretini dicono che bisogna… dialogare con i tagliagole, parlare con terroristi, lasciare fare a loro e alla loro prepotenza.

La soluzione è culturale, ma per ottenerla bisogna investire in scuole ed libri critici, che sviluppino nei mussulmani il senso della razionalità e dell’oggettività.

Se si vince questa battaglia si vince la guerra.

Dipendenti pubblici, la casta e i bancarottieri si affidano ai lecca culi

Nel privato spesso i colletti bianchi si svegliano, una mattina, con le chiappe sul marciapiede, dopo la letterina da parte del nuovo direttore, che manda a casa impiegati, anche di prima e pure dirigenti in carriera, sopra i 40 anni.

Nel Pubblico le faccende vanno nella vecchia maniera, i lecca sederi sono sempre quelli, che fanno carriere, piccole e grandi e più sono meschini e sottomessi meglio sono tratti…. per ora, dando il loro sostegno sostanziale al governo in carica, di oggi, di ieri e di domani.

Treni della morte, disastrati e abbandonati al loro destino

I treni sono abbandonati dai poteri economici e pubblici nazionali da anni, perché si è sempre preferito il traffico via gomma, sia per le persone che per le merci, per favorire le potenti imprese automobilistiche, un tempo avevamo almeno la Fiat, oggi non abbiamo più nulla di Italiano, ma ancora queste sorelle multinazionali impongono il degrado nella rete ferroviaria e i morti pugliesi sono gli ultimi di una lunga serie, anche per la sicurezza personale, per le aggressioni che sui treni si subisce ogni giorno.

Cristiani veri e falsi, come si riconoscono?

La risposta è semplice e l’ha già data Gesù a suo tempo: “Non è colui che dice, Signore, Signore, ma colui che fa la volontà del Padre mio che entrerà nel Regno dei Cieli.”

Chi sarebbero costoro?

I Santi Inquisitori, o le loro vittime eretiche?

Chi è cattolico professante, o chi non lo è?

La differenza sta appunto in questa volontà da rispettare, da esaudire, da … costruire, che si basa sulla carità, sul difficile perdono dei nemici ed altro ancora, che si vedono nelle opere delle persone.

Quindi un buon eretico è preferibile a un inquisitore sadico, un ribelle peccatore è preferibile a un bigotto opportunista, poi è Dio …… che conosce i suoi.

Papa e cattolici, sindacalisti, socialdemocratici vari, renziani, tutti ….. benefattori

Peccato che non usano i soldi loro, ma preferiscono quelli pubblici, quelli che altri hanno pagato, i lavoratori, per avere sanità e pensioni, servizi pubblici vari.
Ora questi poveracci non hanno più nulla, sono anche, talvolta, la casa, il lavoro, spesso la salute, perché non possono curarsi.

Siamo alla tragedia umana per troppi poveri italiani, ma loro, che raccomandano i coglioni in ogni apparato pubblico o parastatale, loro che si fanno con i soldi dei bambini ammalati gli attici, o le collezioni artistiche in casa, loro che sono tanto generosi con i soldi degli altri, dovrebbero conoscere la defenestrazione di Praga, in versione moderna: il salto dentro una montagna di letame……

 

Politica italiana, le troie di regime si rifanno il trucco

Quando c’è un nuovo premier loro si adattano al potere costituito in carica, magari criticando colui che prima avevano lodato, sostenendo le tesi del nuovo, contro le tesi del vecchio.

Loro invece sanno che ogni nuovo capo è da difendere, il tono da amiconi che ti confidano fatti… ovvi è sempre quello, però mutano gli argomenti ed addirittura diventano opposti.

Le troie di regime le trovi spesso in internet, nei social, con volti squallidi e grigi, con discorsi  poveri di argomentazioni e spesso confuse, ma che giocano sempre sull’emozione e il … risaputo, che … tutti sanno, così si esprimono.

Loro sanno attirare fessi e furbastri, in un gioco di potere vecchio quanto il mondo: i cortigiani e le ….. cortigiane, ovvero puttane di lusso, sanno fare bene il loro mestiere da seduttrici, … soavi…. impestate, impestati ed altro ancora.

12 lug 2016

Referendum, No, No, e ancora no.

Dire no significa dire no a Renzi, alle banche prendi tutto, alle truffe e alla corruzione, alla malavita organizzata, al potere forte che sta soffocando sempre più la nostra povera libertà.

Mentre i pennivendoli, pagati dai nostri contributi pubblici, difendono appunto Renzi e il suo esecutivo, che sta già ritirando la parola data, di un suo eventuale ritiro dalla politica in caso di sconfitta.

Caduto un Renzi se ne fa un altro, le vere riforme sono sulla libertà di opinione, fortemente censurata in Italia, la stampa con l’assurdità di un ordine dei giornalisti che impone la sua etica ideologica, impone tessere per chi scrive, ma non un italiano decente e testi chiari, questi… a loro non servono.

Serve quindi una riforma che abolisca i finanziamenti pubblici alla stampa, tutta la stampa, sia per i libri che per i giornali.

Serve una riforma che permetta di dare la caccia ai corrotti e ai mafiosi, in modo serio e deciso.

Tutto il resto sono solo chiacchiere al vento, o meglio …. aria cattiva, maleodorante.

Facebook e Google, il fascismo oggi si chiama così

La censura demenziale di queste due società, queste multinazionali monopoliste, supera la scemenza e l’assurdo, provando che il mondo sia in pugno ai cretini.

Se senti i discorsi dei loro capi capisci che se questi sono geni, gli asini volano: infatti la balla del aver fatto tutto da soli è grande come le loro zucche vuote.

Hanno sfruttato un po’ di tecnici e di matematici per gli algoritmi e si sono inventato la leggenda dei geni …. che lavoravano in garage.

Dietro a costoro c’erano forti interessi, che hanno organizzato monopoli sulla rete, mentre altri stavano a guardare, ma sono certo che per vincere costoro basterebbero non milioni, ma migliaia di euro, un po’ di teste d’uovo per la matematica e coraggio, intelligenza per organizzare.

I mito del cretino che si spaccia per genio serve per far sentire anche l’ultimo idiota che chatta un potenziale genio.

Se lo ha fatto quello là lo posso fare anch’io.

Cosa?

Sì, la …….la fanno tutti…

Papa Francesco, non temi il giudizio di Dio?

Pensavo in questi giorni a quel cardinale che aveva tolto i soldi alle cure dei bambini malati per il suo attico, dicendo che… non lo sapeva, a quel politico, capo di un movimento cattolico,  che aveva ricevuto 2 milioni di euro in regali e sostiene che è….. normale, ma quei soldi portarono un danno alla sanità lombarda di 200 milioni, quindi tanti poveretti rimasero e rimangono senza cure, dopo aver pagato per di più per anni le tasse per la sanità Pubblica.
Non hai detto una sola parola contro questo schifo, ma il povero disoccupato, che non vuole l’extracomunitario, importato con previo pagamento di 10 mila euro, che lavorerà come uno schiavo: toglierà lavoro al poveretto, quel poco che c’è, ma tu mandi all’inferno il misero senza lavoro italiano, perché non è ospitale con i migranti.
In paradiso, secondo il tuo…. Santo parere, andrà l’accogliente padrone negriero, chi si fa i soldi con l’industria dell’accoglienza, a spese nostre, i papponi dei minorenni, maschi e femmine, i mafiosi che mandano a spacciare nelle stazioni molti nuovi arrivati….
Papa Francesco, forse non ci credi, anzi, per me non credi proprio, ma un giorno Dio ti giudicherà e non vorrei trovarmi nei tuoi panni.
Amen.

Stampa libera e indipendente? Sì, nel mondo delle favole.

Qualcuno, poverino, ci crede, ma i giornalisti lo sanno bene, loro lavorano per qualcuno e le loro idee, quando le hanno, fatto a dir vero raro, le tengono ben celate in fondo alla loro mente.

Loro sanno che devono scrivere per questo o per quello, signori, oligarchie che hanno dati interessi da difendere ed ecco a voi la verità, parola sconosciuta in questo mondo, pigiata, tagliata, fatta a pezzi, presa a martellate, umiliata ed offesa… poverina.

Ecco a voi i salti nella razionalità dei discorsi, dove una causa non genera un effetto, ma la scia lacune grandi che nessun perché… può osare di chiedere, cosa ci sia dopo, o prima.

Il peggio assoluto lo si ha con il ragionamento al contrario, quando il presunto effetto giustifica la causa: uno è condannato perché è colpevole, ma essere condannati non significa essere colpevoli sempre, anzi, ci sono gli innocenti con condanne penali, quindi dire o far credere che una condanna provi…. razionalmente che quello è un criminale è un ragionamento irrazionale, utilizzato spesso dai nostri pennivendoli.

La causa genera l’effetto e non in contrario.