8 nov 2020

Gli Stati Uniti, un Paese democratico o guerrafondaio?

Il mondo è dalla fine della Seconda Guerra Mondiale sotto il dominio statunitense e non è un potere pacifico, la logica della guerra prevale, con decine di milioni di morti in tanti conflitti diretti o in delega, con milizie sponsorizzate.
Però noi, sconfitti dagli Stati Uniti, divenuti una loro colonia sociale, sottoculturale, li lodiamo sempre, per gli interventi assurdi e criminali, senza motivazioni o con motivazioni inventate e poi, dopo le guerre, dimostrate false, come quelli contro l'Iraq, la Libia, per primavere arabe che ci hanno regalato l'Isis e il terrorismo islamico a casa nostra.
Il mondo teme i missili atomici e le cannoniere Usa, con queste armi loro impongono scelte economiche e finanziarie, che tutti paghiamo.
Gli imperi post coloniali sono diventati neocolonialisti e il mondo è una cosa loro, degli Stati Uniti, guai a ribellarsi, sei isolato, subisci embarghi, punizioni economiche.
Questo schifo di mondo, anche per colpa di Internet, usato male da troppe persone, lo dobbiamo a loro, a questi eterni ragazzoni, idioti spesso e faciloni, ma con la forza dell'unità dietro il loro dio Dollaro, potente e trionfante.

Biden ha vinto e I lavoratori hanno perso.

Trump non era un difensore dei lavoratori in se stesso, ma solo uno che aveva capito che il sistema economico, senza stipendi decenti per chi lavora, non funziona.
Quindi aveva messo dei dazi doganali alle merci cinesi, progettate in Occidente, ma lavorate, con manodopera pagata pochissimo, in estremo Oriente.
A guadagnare è il grande capitale internazionale, che non ha una Patria, se non nei paradisi fiscali.
Quindi, dietro le buone parole, vuote di significati e ricchi di retorica di Biden, non abbiamo nulla di buono, i grandi speculatori diventeranno sempre più ricchi, il ceto medio farà sempre più la fame e le maestranze orientali saranno sempre misere.
Che trionfo per la nostra sinistra, che vittoria per i seguaci di Bergoglio, che si era speso personalmente per questa campagna elettorale, benedicendo le nozze tra i pederasti, confondendo i cattolici statunitensi prima delle elezioni. 
A tutti i sinistrati festanti non rimane che augurare..... buona disoccupazione a loro e ai loro figli, un futuro misero, perché a pagare sarà il ceto medio mondiale.
Inginocchiatevi sempre per la morte di un piccolo delinquente nero, o tontoloni e non per le ingiustizie sociali.
La scemenza è il più grande male di questo povero mondo,............

7 nov 2020

C'è un grave problema in Italia e in Europa, i cretini non si arrendono mai.

Il ceto mediocre spesso ha posti di lavoro che non merita, parlo non solo nel parastato, nello Stato, nei comuni vari ed enti inutili, ma di persone che oggi vedono tutto crollare, perché si sono lasciati ingannare dai soliti pennivendoli, seri e impettiti, che sparavano minchiate in diretta televisiva.
Il popolo dei cretini non si arrende e non si sa riprendere, crede, come i talebani, nelle verità uniche proposte ed imposte dalla sotto cultura dominante.
Il dubbio, virtù rara e sintomo di intelligenza, non lo conoscono, sono sempre certi.... sicuri di ciò che affermano. 
Oggi sono tolleranti, mentre a pagare l'immigrazione saranno sempre gli altri, quelli che vivono in periferia o che svolgono lavori di basso livello professionale, loro hanno altre.... professioni, non rischiano di essere licenziati......  con il telelavoro.
Eppure la violenza della periferia lì riguarda, alla sera è meglio non uscire e certi musi duri li guardano con disprezzo e odio, quando camminano e li costringono a scendere dal marciapiede.
Lo spaccio di droga li riguarda, con i figlioli sbandati nei centri sociali, che si fanno impunemente.
Questo è il popolo della sinistra, quella smarrita e confusa, ma fedele alle istituzioni. 
Sono loro che cantano sui balconi, stonando, sono loro che mettono gli striscioni, "andrà tutto bene".
Votano sempre PD e i figli, disoccupati, in attesa di prendere il posto di papino, ovviamente stanno con i 5 Stelle.

6 nov 2020

Diritti negati in nome dell'accoglienza.

Che dietro allo spirito di tolleranza apparente e di apertura verso i migranti ci siano interessi sporchi, affaristici e spesso criminali è evidente, proprio nel tentativo di negare fatti eclatanti, con censure anti democratiche.
Non è l'islam in sé stesso, vissuto come fossimo nel Medioevo, che ci perseguita, ma questa falsa tolleranza .....intollerante, di gente che lascia sgozzare poveracci in chiesa o nelle strade, di altri che non possono più esprimere opinioni, ma non per il terrorismo islamico in sé stesso.
Infatti gli islamisti hanno l'arma degli avvocati delle cause perse, ovvero se un giornalista, o una semplice persona osa denunciare i loro crimini viene sommerso da querele.
Il sistema italiano è fatto apposta per impedire, con questo trucco, la libertà di opinione, ovvero colpire i dissidenti singolarmente, le menti pensanti.
Poi abbiamo vari organi, dalla magistratura alle associazioni di giornalisti, che censurano chi osa usare il cervello e dire quello che pensa, denunciando l'ovvio.
Per esempio dire che gli islamici non possono essere integrati nella nostra società è impossibile, perché subito sei attaccato dai pennivendoli, dai cretini vari, denigrato, emarginato.
La nostra democrazia soffre di mancanza di....... libertà e chi specula sulle nostre esistenze desidera solo accumulare ricchezza, con il mercato dei nuovi schiavi, distruggendo i diritti dei lavoratori, speculano con i commerci illegali, droga, prostituzione, ricettazione.
Il futuro sarà simile alla realtà dei Paesi poveri, pochi ricchi asserragliati in ville fortificate e immense periferie degradate, con miseria e violenze.
Oppure ci ribelliamo oggi e fermiamo adesso tutto questo sfacelo, per il bene di tutti, anche degli speculatori che si stanno arricchendo con questo schifo.

5 nov 2020

Gli italiani non vogliono più fare certi lavori, anche i terroristi dobbiamo importare.

La strategia della tensione aveva bisogno dei manovali del terrorismo, ovvero coloro, disperati e senza futuro, che si sacrificavano per le ideologie...... di destra o di sinistra.
Oggi però non se ne trovano più e tranne gli anarchici dei centri sociali, poveri sballati, pasticcati e affumicati, che ogni tanto assaltano i negozi, rompono le vetrine, durante le manifestazioni antifa, non si trova più nessuno.
Così il potere costituito ha deciso di importarli ed ecco che sbarcano a Lampedusa, pronti per il paradiso islamico, con coltellacci, ma anche ben addestrati militarmente, in Siria per esempio, adatti a tagliare teste e gole di poveri fedeli che pregano in chiesa, o passanti che tornano a casa dal lavoro.
Senza questi utili taglia gole i governi in carica, in crisi di popolarità, non potrebbero imporre la censura alle opposizione, minacciare leggi speciali contro gente stanca di rischiare tutte le volte che esce di casa, ma si guardano bene di toccare le moschee con gli istigatori e fiancheggiatori ben protetti. 
Così minacceranno chi si ribella, accuseranno chi non vuole islamici da noi di essere i....... responsabile di questi avvenimenti, perché provocano gli islamisti, poverini, esseri molto..... sensibili e permalosi per le barzellette.
Sì, senza i boia islamici non avremmo i minchioni al potere, nella stampa e nelle televisione di regime, sarebbero tutti costretti a lavorare, svolgere mestieri adatti a loro, i cessi sono sempre da pulire.

Dcpm, ovvero un decreto per salvare il governo.

Io non sono un negazionista, credo che è giusto fare qualcosa contro il Covid, ma un fatto è certo, le misure sono assurde.
Per una gran parte della popolazione il virus non è letale, ma è solo per le persone a rischio, ultrasessantenni, per esempio, malati cardiaci e con patologie gravi.
Quindi era giusto proteggere costoro, mentre per gli altri, con cautele, sarebbe bastato molto meno.
Invece stanno distruggendo l'economia nazionale, la stanno devastando, il debito pubblico è a livelli altissimi, mai visti.
Il futuro sarà nero per tutti, i nostri figli e nipoti avranno decenni e decenni di miseria, di fatiche.
Perché tutto questo avviene?
C'è una sola spiegazione, difendere il governo in carica e quei quattro deficienti, che hanno il culo comodo sulla poltrona.
Cosa farebbero nella vita senza la politica?
Lo sappiamo, venderebbero bibite allo stadio, gli animatori nei villaggi turistici e gli ospiti nei vari programma spazzatura nazionali.
Siamo proprio un popolo di minchioni, peggio dei nostri padri e nonni, che almeno votavano politici corrotti, ma intelligenti, che pensavano anche allo sviluppo del Paese.
Chi segue personaggi demenziali, loro simili, in rete, non può che votare minchioni che ci metteranno sulla strada, ci riempiranno di terroristi islamici, di spacciatori..... liberi e democratici.

Siamo in mano a un branco di idioti criminali?

Ogni popolo ha il governo che merita?
In un certo senso è vero, perché questo governo assurdo, demenziale e pericoloso per tutti, servo di interessi loschi, mafiosi, criminali, internazionali, lo meritiamo, perché tanti idioti li hanno votati.
Lo hanno fatto per noia, per stupidità, per avere un posto per sé o i figli in comune, nella municipalizzata, per avere il reddito di cittadinanza, un reddito gratuito che rischia di far crollare l'economia italiana.
Oggi questi idioti al potere, a servizio di individui, faccendieri senza scrupoli, che dovrebbero avere i beni sequestrati ed essere ai lavori forzati, per i crimini commessi, il primo il riciclaggio, ci stanno portando alla rovina.
Non capiscono in quale era siamo e il terrorismo islamico lo importano impunemente, giustificandosi come bambini ritardati, ovvero la colpa è sempre degli altri.
I giornalisti, minchioni arruolati tra sfigati e parolai da quattro soldi, che dovevano vendere pentolame dai manici rotti in diretta televisiva, difendono il governo in carica, o sarebbero costretti ad andare a lavorare.
Tutto questo ci prepara l'inferno in terra e dobbiamo ringraziare i coglioni che li voteranno, sempre fedeli.

4 nov 2020

Terrorismo islamico e sotto sviluppo.

Io da anni credo che la miseria sia figlia di sotto culture, fuori dalla storia, non dal fatto che si è nati in un luogo o in un altro del pianeta.
Certamente questo fatto segna la differenza tra le persone, ma solo perché ti porta ad appartenere o meno a una data realtà culturale.
Se io fossi nato nella miseria di una megalopoli, ma riuscissi a utilizzare internet, nel quartiere più degradato del sud del mondo, per studiare ed apprendere cultura scientifica, con razionalità occidentale, il gioco vincente sarebbe fatto.
Sarei ricercato come tecnico sul mercato del lavoro e tutte le porte sarebbero aperte.
Il colore della pelle o l'origine non sarebbero ostacoli, uscirei dalla miseria e diventerei un uomo di questo millennio.
Se invece mi trasferissi in Occidente senza apprendere il pensiero occidentale, con tolleranza religiosa e culturale, senza superare il fatalismo orientale e islamico, ma diventassi un fanatico chiuso, pronto a sgozzare chi racconta un'innocua barzelletta su Maometto, sarei un miserabile delle periferie degradate, tornerei a vivere nell'ambiente che ho ricreato con i miei confratelli.
La povertà e il sottosviluppo sono figli dell'ignoranza, della mancanza di pensiero libero, di razionalità e si nutrono di odio demenziale, di fanatismo e di irrazionalità.
Il pensiero teocratico genera miseria e sottosviluppo, il terrorismo è la conseguenza logica di queste situazioni fuori dalla storia, appartenenti al medioevo più becero.
Loro ci vogliono simili a loro o morti, dobbiamo noi reagire e proporre un pensiero diverso per loro, o loro verranno emarginati in ghetti, simili a lager, oppure ci sgozzeranno tutti.
Io sono pessimista, molto pessimista.

3 nov 2020

Terrorismo e crisi finanziaria in Turchia hanno qualcosa in comune?

Nell'era della globalizzazione si può benissimo fare la guerra senza armi, basta un computer connesso alla rete e chi possiede le doti mentali, più una grande liquidità in denaro, può mettere in ginocchio interi Paesi.
Come vi chiederete?
Si chiama speculazione finanziaria e in particolare viene portata avanti contro la moneta del.... nemico.
La tecnica è classica, nemmeno troppo difficile, si basa sul gioco a ribasso di una moneta sui mercati finanziari, vendendo allo scoperto, tutto assieme, in momenti di minore intensità e di calma, una data moneta, provocandone il crollo, gestendola e guadagnando pure anche tanto, in pratica rischiando poco o nulla.
Da tempo la Lira turca è sotto pressione degli speculatori e visto che si è resa nemica i popoli che più di altri si muovono in questo settore, più il mondo occidentale in sé stesso, è certo che qualcuno si sta divertendo, colpendo Erdogan e il suo regime, portando ai turchi inflazione e recessione, perché la Lira turca vale troppo poco ed è sempre più difficile per loro comprare materie prime, compreso il petrolio, macchinari e strumenti tecnologici.
Che ha a che vedere tutto questo con il terrorismo?
Da anni il regime turco è accusato di complicità con l'Isis e come arma impropria usa le moschee, finanziate dai turchi in Occidente, utilizzate come strumento di pressione.
Il..... povero Erdogan non sa che gli speculatori non si fanno intimorire dai tagliagole, anzi, trovano in tutta questa violenza argomenti per depredare l'economia turca.
Quindi, più il nuovo sultano rischierà di decadere e crepare in prigione o impiccato come i suoi predecessori, tiranni islamisti, più attaccherà, o finanzierà i terroristi islamici, che ci colpiranno e più armeni, ebrei o anche ricchi speculatori atei, laici o semplicemente nemici del fanatismo teocratico, faranno i soldi sui fatalisti islamici.