6 nov 2020

Diritti negati in nome dell'accoglienza.

Che dietro allo spirito di tolleranza apparente e di apertura verso i migranti ci siano interessi sporchi, affaristici e spesso criminali è evidente, proprio nel tentativo di negare fatti eclatanti, con censure anti democratiche.
Non è l'islam in sé stesso, vissuto come fossimo nel Medioevo, che ci perseguita, ma questa falsa tolleranza .....intollerante, di gente che lascia sgozzare poveracci in chiesa o nelle strade, di altri che non possono più esprimere opinioni, ma non per il terrorismo islamico in sé stesso.
Infatti gli islamisti hanno l'arma degli avvocati delle cause perse, ovvero se un giornalista, o una semplice persona osa denunciare i loro crimini viene sommerso da querele.
Il sistema italiano è fatto apposta per impedire, con questo trucco, la libertà di opinione, ovvero colpire i dissidenti singolarmente, le menti pensanti.
Poi abbiamo vari organi, dalla magistratura alle associazioni di giornalisti, che censurano chi osa usare il cervello e dire quello che pensa, denunciando l'ovvio.
Per esempio dire che gli islamici non possono essere integrati nella nostra società è impossibile, perché subito sei attaccato dai pennivendoli, dai cretini vari, denigrato, emarginato.
La nostra democrazia soffre di mancanza di....... libertà e chi specula sulle nostre esistenze desidera solo accumulare ricchezza, con il mercato dei nuovi schiavi, distruggendo i diritti dei lavoratori, speculano con i commerci illegali, droga, prostituzione, ricettazione.
Il futuro sarà simile alla realtà dei Paesi poveri, pochi ricchi asserragliati in ville fortificate e immense periferie degradate, con miseria e violenze.
Oppure ci ribelliamo oggi e fermiamo adesso tutto questo sfacelo, per il bene di tutti, anche degli speculatori che si stanno arricchendo con questo schifo.