5 ott 2021

Divertente, c'è un popolo che non sa contare.

Di chi sto parlando?
Del ceto medio italiano, quello che si è comprato l'appartamento in centro città, nelle città che...... contano.
È il ceto medio, cresciuto sotto l'ombrello pubblico o privato, ma quello dei faccendieri, che si sono arricchiti con i denari pubblici.
Parlano di legge di mercato, che deve essere applicata in modo...... rigoroso sui manovali, sugli operai, ma mai per loro, che sono al di sopra di tutte le leggi.
Cosa hanno votato costoro?
Hanno dato il loro voto al partito e ai loro alleati, anzi ormai si può parlare di complici, della rapina del secolo.
No, non parlo di quelle dentro i caveau delle banche, o le mitiche e ormai dimenticate rapine ai treni porta valori degli anni Sessanta del secolo scorso. 
Sto parlando della rapina fatta contro il MPS, ovvero la banca più antica del mondo, svuotata con una gestione....... allegra, da personaggi, che secondo i nostri magistrati non hanno commesso........ reato.
Non ci furono tiranni, imperatori, signorotti locali in passato che avevano osato tanto, ma i progressisti possono tutto e hanno sempre il voto da parte del ceto mediocre, detto medio.
Non capisco?
Se questi sono liberi di agire ancora e perché sono stati premiati dai loro fedelissimi e..... intelligenti elettori, quelli che stanno pagando più tasse sulla casa, per la loro abitazione di valore posta in centro, quelli che hanno visto tassare i loro proventi azionari, dei fondi deposito in banca, quelli che rischiano di vedere altri crack bancari, di altri imitatori della grande rapina storica, dello stesso schieramento.
Le tasse, a miliardi, vanno a finanziare la banca defraudata, oltre agli sprechi dei politici disonesti e incapaci.
Sapete chi sono gli altri complici?
Sono il popolo del reddito di cittadinanza, che per qualche euro si lasciano scavare la fossa.
È divertente, il ceto mediocre cittadino e il popolo degli sfigati, senza arte ne parte, sono uniti nella lotta e sostengono i ladri di regime.
Il tutto finisce nel debito pubblico, che era al 160% sul Pil, ovvero eravamo di fatto falliti come Paese, ma ci tengono in vita per farci fallire ancora un po', per toglierci anche le mutande.
La matematica a molti non piace e sono sicuro che tra i mediocri del ceto mediocre in troppi non sanno, non capiscono cosa sta capitando, ma prima o poi i mercati, quelli veri, liberisti, neoliberisti, spietati, se ne fregheranno di tutti gli italiani, del loro ceto di appartenenza e faranno scoppiare la bomba.
Allora o diventeremo un Paese serio, forse dittatoriale, dove i ladri andranno in prigione, i beni di costoro saranno sequestrati, oppure finiremo nel baratro del sotto sviluppo.
La matematica non perdona e dei discorsi degli idioti con lo smalto sulle unghie, con i tatuaggi sulle chiappe, non sa cosa farsene.

2 ott 2021

La truffa dell'immigrazione e il tentativo di fermare la storia.

Cosa hanno bisogno gli extracomunitari oggi?
Quello che hanno bisogno i giovani occidentali, orientali e americani, ovvero studiare e imparare le nozioni basilari delle nuove tecnologie o per tutti non ci sarà futuro, in ogni luogo della terra.
Quindi i migranti dovrebbero tornare a casa loro e studiare, non dovrebbero partire, in cerca di lavori sotto pagati, perché fanno una grande concorrenza ai loro amici e fratelli partiti prima di loro, ai poveri occidentali, con meno capacità e risorse, in lavori sempre meno retribuiti, che sono destinati a scomparire.
Parlo dei braccianti agricoli, che esistono solo perché il caporalato e la scarsa organizzazione lavorativa delle nostre campagne necessitano di miseri individui, da retribuire uno o due euro per ogni ora lavorata, togliendo....... il vitto e l'alloggio, con i ratti accanto.
I lavori manuali non specializzati sono destinati tutti a sparire, è la concorrenza globale che lo impone, le macchine avranno la meglio anche da noi.
Quindi i robot stanno svolgendo già i lavori umili, lavano i pavimenti, aspirano le polveri ed altro ancora, mentre l'analfabetismo tecnologico, di troppi personaggi detti..... imprenditori, o anche....... economisti, ci costringe a utilizzare i poveri africani contro il progresso tecnologico, che è sempre più travolgente, per ridurre i costi del lavoro.
Sì, forse gli schiavisti storici, del passato, erano più.... umani con i loro schiavi.
Questa la chiamano....... accoglienza e i sindacati, che da decenni si sono venduti ai peggiori faccendieri, senza pudore, tradendo i lavoratori, la sinistra e i giornalisti, i papisti aggiungo, si sentono buoni nel favorire tutto questo, dallo spaccio di droga in periferia, alle guerre tra bande con morti e feriti.
Perché non fanno studiare a casa loro costoro e poi, una volta specializzati, li fanno giungere da noi come tecnici?
Questa sarebbe accoglienza e vera integrazione, ma tutto questo non lo vedo e non sento neppure una lontana ipotesi a riguardo.
Che tutto questo porta e porterà a risultati opposti a quelli sperati dai promotori, ovvero sono loro che favoriscono il sorgere del razzismo, del ritorno di idee naziste, di movimenti pericolosi per tutti.
Il ritardo nell'utilizzo delle nuove tecnologie nelle industrie, nei servizi e nell'agricoltura non fermerà la storia, ma ci farà solo perdere occasioni e metterà in posizione svantaggiata la nostra economia e nulla più.
Alla fine le nuove tecnologie arriveranno e si imporranno, anche per i decadenti sognatori di un mondo arcaico, con i neri che lavorano nei campi, raccolgono la frutta e loro guardano il tutto dall'alto, sentendosi buoni e nobili signori.
Pare una nuova e brutta versione di "Via col vento", pure loro, speriamo al più presto, verranno trascinati via dalla bufera, lasciando dietro di loro solo....... un cattivo odore.

La politica del posto fisso.

Io ho creduto nel posto fisso, è un diritto umano, che permette di fare crescere la famiglia in pace, restare in un luogo solo, senza migrare di regione in regione per tutta la vita, dà certezze e stabilità economica, permette di farsi la casa, senza dover pagare un affitto sino alla morte e tanto altro.
Da noi questo diritto è diventato una truffa, ovvero si fanno carte false, si facevano cose terribili per ottenerlo.
Così il sistema Italia si è arenato dentro quello che pare qualcosa di giusto, ma è venduto a caro prezzo.
Abbiamo così i lacchè professionisti della politica e in questa era, dove tutto scorre e tutto si muove, tutto muta, il posto fisso diventa qualcosa difficile da mantenere.
Ecco a voi che i lecchini si scatenano e trovano nella santa alleanza della sinistra, PD e 5Stelle, l'ultimo loro rifugio.
Un tempo facevi notare gli evidenti inganni e le tante truffe dei politici democristiani, socialisti e comunisti di allora, con edifici e ponti pericolanti, per esempio, costati 3 o 4 volte il loro costo reale.
Ricevevi risposte banali, oppure sorrisi compiacenti, con frasi solite, come "gli ingranaggi hanno bisogno di olio per funzionare".
Oggi si scandalizzano e davanti alle truffe oggettive parlano di atti......... generosi e di........ bontà, scendono in piazza a difesa di personaggi che meritano il carcere duro e io dico i lavori forzati.
Per loro la razionalità e la oggettività sono solo......... fattori discutibili, che variano a secondo come tira il vento, da sinistra o da destra.
Io li capisco, non sanno fare nulla e farebbero la fame con la loro voglia di lavorare, le loro capacità personali, quindi costoro, che un tempo erano democristiani, socialisti, comunisti ed altro ancora, sperano di salvare la sedia sotto il culo, stanno sempre dalla parte della sinistra, sia se è comunista, sia se è liberista, ma l'importante che il loro comodo deretano sia sempre ben collocato e stabile.
Questa è la forza della sinistra, ecco perché quando scendono in piazza a manifestare capisco chi sono, li riconosco dalle facce, dall'abbigliamento e dai modi.
Sono dipendenti pubblici o del parastato, sono quelli che passano sempre di livello.......  per meriti misteriosi, che scaricano il lavoro ai fessi non raccomandati, che disprezzano oltretutto.

1 ott 2021

Giudici e giustizia non possono toccare le cosche progressiste?

La domanda prima sta se realmente il signor sindaco Mimmo Lucano ha commesso reati oppure no.
Allora i pennivendoli parlano di..... presunti falsi e abusi di potere, o meglio le prove ci sarebbero per gli illeciti, ma mantengono il dubbio, perché è uno di loro.
Quindi se uno commette certi crimini a sinistra, in questa sinistra ridicola e demenziale, che piace a cantanti e a minchioni con lo smalto sulle unghie, è autorizzato e benedetto. 
Quindi non è ciò che commetti, ma come lo commetti.
Se rubi o truffi lo Stato, in pratica togliendo soldi ai pensionati con la minima, per esempio, è lecito se lo fai da una posizione politica....... corretta.
Abbiamo avuto....... Santi preti della Caritas che hanno rubato, abbiamo la truffa che impone il pagamento agli onesti i consumi elettrici dei ladri di corrente elettrica, imposto dal PD, abbiamo gli edifici pubblici occupati abusivamente, da parte dei vari irregolari, italiani e stranieri, dove si ruba anche l'acqua alla gente onesta, oltre a commettere infinità di reati, che sono considerati fatti..... leciti.
Mimmo Lucano, un amaro da non bere, poteva tutto.
I fatti sono provati, ma lui lo faceva a fine di.... bene, per permettere a costoro di ingrassare le file dei disperati delle periferie, ad aumentare il numero dei votanti della sinistra, degli utilizzatori del Reddito di Cittadinanza.
Sì, alla fine non si discute se ha commesso reati gravi, lo stesso suo amico politico De Magistris dice che lo ha fatto a fine di bene.
Quindi era un....... buono che rubava per ..... filantropia.
Era da assolvere perché se rubo a fine di bene sono un ladro buono, un esempio da seguire, un modello di virtù.
Che strana cosa è questa?
Poi i migranti servono in gran parte per il lavoro nero e per la manovalanza del crimine.
Anche questo è a fine di bene?
Sì, il ridicolo supera l'idiozia dei nostri giornalisti, note puttane a servizio di dati interessi anche criminali.
I manifestanti contro questa sentenza, tutta gente con molto tempo libero, non si  accorgono che sono oltre l'assurdo?
Visto che il popolo delle manifestazioni facili lo conosco, non suda e non lotta, ma ha la mamma che fa la mignotta, che li mantiene tutti, non rimane che ridere, o piangere, chiedendosi in che Paese viviamo.
Poi ci stupiamo se abbiamo la più forte e organizzata criminalità d'Europa.

30 set 2021

Chi comanda la stampa in Italia?

È evidente che qualcuno controlla l'ordine delle notizie e impone argomenti e discussioni di un solo tono, con banalità che passano per verità assolute.
Il mostro in prima pagina, specialmente se è politico o con attività affini alla politica, impone argomentazioni e questioni terribilmente banali, per fare spalancare le boccucce ai soliti ben pensanti, seguaci dei valori vincenti del momento.
Oggi è di moda la cannabis libera e gli stessi, che 40 anni fa la disprezzavano, giustamente, oggi la approvano, vedendola come un diritto...... democratico. 
Il banale trionfa sempre e si passa da giornale a giornale senza notare differenze, per i quotidiani più diffusi o maggiormente letti da quello che io chiamo il ceto mediocre.
Le banalità che escono sono tante, le campagne diffamatorie non hanno pudore al punto che se esistesse una volontà economica e giuridica  disposta a fare causa a quelle che sono campagne diffamatorie organizzate, si potrebbe arrivare a richiedere rimborsi per centinaia di milioni di euro.
Questa comunque è solo un'ipotesi inimmaginabile nella nostra realtà giuridica, sociale e politica profondamente corrotta.
Comunque chi sta dietro alla stampa nazionale, ai periodici e alle agenzie sono coloro che pagano, che si accollano i debiti dei giornali, ovvero se io ti pago tu devi dire quello che a me fa comodo e favorisci i miei affari, i miei interessi.
Dietro quindi abbiamo le banche, ovvero i banchieri, che portano avanti politiche sociali e finanziarie che devono riportare in tasca a loro dei buoni proventi.
Infatti il Presidente del Consiglio attuale non è un politico, un membro dei partiti, ma un esperto banchiere di fama mondiale.
Così i buoi scrivono e le capre belano, gli asini ragliano e le bufale giornalistiche trionfano.

29 set 2021

L'Italia è un Paese democratico?

Sì e gli asini volano.
La democrazia dovrebbe concedere spazio a tutti, a tutte le opinioni, ma gli idioti, ovvero tutti coloro che vogliono la censura, contro ironia, opinioni, pensiero critico, prevalgono con leggi che si potrebbero definire staliniste, da Santa Inquisizione, fasciste, oggi anche islamiste. 
Oggi, più che mai, la parola democrazia, da noi, pare una grande presa per i fondelli.
Il potere in Italia è in pugno a una casta di faccendieri corruttori, gli stessi che evasero illegalmente le tasse decenni fa, pagarono i politici di allora e di oggi, che sono sempre più simili agli scemi nulla facenti che si trovano al bar sport in attesa di un lavoro comodo a 40 anni e più.
Mai come oggi questo Paese rischia di sprofondare nel disastro economico e finanziario, con il debito pubblico che potrebbe esplodere da un giorno all'altro, con la politica che vuol fare crollare il costo del lavoro, ma peggiora le condizioni di tutti, con prospettive infernali nel futuro.
Quindi la stampa, che oggi sfrutta tanto Google News, pare una voragine di debiti che ci danneggia tutti, ma che sa parlare al ceto mediocre, credulone e tonto.
Qualche spazio democratico, grazie a Internet, non ancora dominato e forse non sarà facile dominarlo totalmente, esiste ancora, ma il peggio sta in questo popolo tontolone, fedele al potere prostituito che sta con il più forte, per ottenere qualche vantaggio personale con famiglia.
Da noi le rivoluzioni finiscono sempre in grandi tavolate, dove tutti, alla fine,........ mangiano.
Qualcuno paga per tutti, viene indicato come il cattivo di turno, ma anche lui serve al sistema, che si regge sempre, da noi, sulle amicizie e i favori, come fossimo una........ grande famiglia.
Poi qualcuno mangia più degli altri, ma nessuno è perfetto e se uno denuncia il marcio finisce a pulire i cessi, lavoro onorevole e.....pulito.

28 set 2021

Sbatti il mostro in prima pagina.

Esiste uno strano rapporto tra pennivendoli e magistrati d'assalto, la cui onestà è come quella di certe signore di....... alto borgo, sempre ben vestite e stizzose, ma che si vendono solo per rendite a vita, come mogli o amanti di certi puttanieri di alta casta.
I mostri poi svaniscono nell'oblio, durante i processi: a torto o a ragione, qualche caso viene insabbiato, altri si sciolgono come neve al sole, mentre, quasi mai, la sentenza è giusta, perché il condannato, alla peggio, ottiene la buona condotta dopo qualche anno e se la cava con lavori presso i servizi sociali.
La giustizia in Italia e non solo da noi, segue una........ legge non scritta, ma conosciuta da tutti, dipende non dalla gravità del reato, ma dai soldi che spendi per gli avvocati, possibilmente abili, oppure no.
Quindi da noi è importante mostrare i cattivi, veri o presunti, o chiaramente innocenti, da mettere al pubblico ludibrio, a servizio del potere costituito, quindi i magistrati in carriera hanno alle spalle le troie di regime, detti giornalisti,  che sanno bene come ragiona o non ragiona il ceto mediocre italiota, ovvero fanno spalancare la bocca a costoro e affermare le più ridicole scemenze nel bar sport di turno.
In questo modo distraggono la gente dai veri problemi e le vicende politiche si trasformano in pettegolezzi per beghine fuori dalla chiesa, con l'aggiunta di espressioni sorprese, con luoghi comuni per tutti i gusti.
Senza i patiboli pubblici, senza le gogne i sovrani di un tempo avrebbero subito mille e mille rivolte, ma facevano sfogare sul poveraccio, ladro di mele, o contro il brigante vero, o assomigliante al famoso ricercato, tutte le colpe, con il lancio di spazzatura contro le loro teste, con l'attesa sadica e spasmodica per il taglio della testa del....... cattivo di turno, autentico mascalzone o solo il classico povero diavolo, il capro espiatorio di turno.

27 set 2021

Vedo un futuro orrendo.

Scusate se sono pessimista, ma tutto porta a vedere un avvenire terrificante, triste, di miseria e morte.
La nostra classe politica è stata votata da un popolo confuso, sempre interessato a sistemarsi con parenti e amici........ nei posti giusti.
Ciò che hanno commesso, questi ladri, avrebbero fatto scoppiare le rivolte popolari nei secoli passati, tra i nostri antenati, con i forconi.
Invece oggi i minchioni si vedono i telegiornali e non sanno fare uno più uno, ovvero che la corruzione è evidente, la casta al potere fa ciò che vuole, con l'aiuto dei corruttori dell'imprenditoria e con l'appoggio sindacale.
Cantano Bella Ciao, ma per resistere alle inchieste contro le sottrazioni di beni pubblici, favorendo truffe da far infuriare anche i dementi, ma il ceto mediocre italiano non si arrabbia mai.
Quella del MPS fu una truffa incredibile, senza condanne penali, poi pagate da noi, con le tasse.
Abbiamo visto trattative con la mafia, che si è diviso il territorio con il governo italiano, infatti le zone dello spaccio sono in mano alle cosche, per esempio.
Poi pare, possiamo togliere il pare, che tantissimi soldi investiti in Titoli di Stato, siano in mano alla mafia, ovvero gli uomini di onore possono far crollare l'Italia e il suo Stato giocando con i mercati finanziari sulla nostra pelle.
La notizia è vecchia, ma io la considero certa.
Il ceto mediocre conta i soldini sul conto corrente e non si accorge che l'inflazione, che sta tornando, li sta riducendo, ma è sempre fedele al potere costituito, prima era per il Patito Comunista Italiano e la Democrazia Cristiana, oggi per il PD e per i 5Stelle, vuole, per il figlio scemo, la cannabis libera, così spenderà di meno per il tontolone.
Sono pessimista, come non si potrebbe essere altrimenti, siamo l'unico popolo che non combatte mentre è in corso un'invasione e una parte vota a favore, tra la benedizione papale e le cosche sindacali.
Sì, una parte degli italiani sono proprio dei grandi, grandi coglioni, incurabili.

26 set 2021

Giornali pieni di debiti, ma non falliscono mai.

Il primo posto, tra gli indebitati, lo ha ottenuto Il Sole 24 Ore, il quotidiano della Confindustria, che dà consigli, anzi pontifica, sull'economia nazionale.
Poi al seguito abbiamo tutti gli altri quotidiani o settimanali, dimostrando che dietro la stampa abbiamo molti interessi occulti, spesso sporchi, ovvero se si manipola l'opinione pubblica o parte di essa si hanno vantaggi politici.... democraticamente ottenuti, in modo che le perdite nella gestione dei periodici siamo ampiamente compensate con politiche favorevoli ai padroni dei grandi giornali nazionali.
Chi sta dietro a questi quotidiani sempre in perdita?
Sono i nomi dell'imprenditoria nazionale, spesso in affari con lo Stato o per lo Stato, ovvero senza gli appoggi politici giusti dovrebbero affrontare il mare in tempesta della grande finanza mondiale, dove verrebbero sicuramente travolti.
Così i nostri... faccendieri nazionali fanno i soldi sulle nostre spalle, lasciando che i loro giornali siano sempre sul baratro del fallimento e se fallissero pagheremmo ancora noi, perché le banche finanziano a fondo perduto, poi se si trovano in crisi interviene lo Stato, poi le tasse saranno aumentate.
Sì, i lettori affezionati dei nostri periodici sono proprio delle grandi capre.

25 set 2021

L'Italia sarà travolta dal neoliberismo?

Da noi tutto finisce in debito pubblico, mentre i ladri di Stato danno la colpa della crisi economica, finanziaria a chi ha lavorato 40 anni e più e vuole andare in pensione prima dei 70 anni.
Sì, sono loro che hanno....... creato il debito e lo ripetono i giornalisti, che lavorano su quotidiani che hanno miliardi di debiti, se sommati complessivamente, ma loro ci insegnano che cosa sia la...... giusta economia.
Invece gli sprechi e i costi della corruzione evidente non rientra mai, secondo loro, nelle cause dei danni alla nostra economia.
Il 160% sul Pil del debito pubblico è una voragine che ci potrebbe portare al fallimento come Paese, ma per evitarlo si dovrebbe imporre il liberismo puro e duro anche ai furbastri che ci raccontano tante panzane sul dovere che hanno i muratori di lavorare sui ponteggi sino alla morte.
Loro non hanno applicato il liberismo, che non deve essere imposto, ma lasciato libero di agire, in modo che i migliori siano premiati e i lavativi siano puniti dalle loro esistenze.
Lo Stato dovrebbe vigilare sul crimine e dare sicurezza ai cittadini, soprattutto.
Quindi se certe attività sono in perdita, come tutti i nostri quotidiani spara minchiate, dovrebbero fallire e non essere sostenuti dallo Stato, ovvero con i nostri soldi.
La politica non dovrebbe costare così come da noi, la burocrazia dovrebbe essere tanto efficace quanto snella, le tasse non dovrebbero favorire gruppi politici o partitici, associazioni pseudo culturali e politicamente di parte, ma solo essere utilizzate per far funzionare l'apparato pubblico, con meno risorse possibili.
Invece abbiamo un sistema che premia gli....... idioti e solo se lavori all'estero o per l'estero trovi soddisfazioni, in base al proprio merito.
Quanto tempo potrà proseguire questo sistema che manda sulle impalcature i vecchi e tiene i ventenni, che votano 5 Stelle, sdraiati sul divano?
È già in crisi e se non riusciremo a liberarci di questi farabutti fancazzisti professionisti la nostra economia verrà devastata, pagheremo tutti e alla fine la logica spietata, ma razionale del liberismo, che dovrebbe essere spuntata ed ammorbidita da politiche sociali intelligenti, imporrà le sue durissime leggi.