29 set 2021

L'Italia è un Paese democratico?

Sì e gli asini volano.
La democrazia dovrebbe concedere spazio a tutti, a tutte le opinioni, ma gli idioti, ovvero tutti coloro che vogliono la censura, contro ironia, opinioni, pensiero critico, prevalgono con leggi che si potrebbero definire staliniste, da Santa Inquisizione, fasciste, oggi anche islamiste. 
Oggi, più che mai, la parola democrazia, da noi, pare una grande presa per i fondelli.
Il potere in Italia è in pugno a una casta di faccendieri corruttori, gli stessi che evasero illegalmente le tasse decenni fa, pagarono i politici di allora e di oggi, che sono sempre più simili agli scemi nulla facenti che si trovano al bar sport in attesa di un lavoro comodo a 40 anni e più.
Mai come oggi questo Paese rischia di sprofondare nel disastro economico e finanziario, con il debito pubblico che potrebbe esplodere da un giorno all'altro, con la politica che vuol fare crollare il costo del lavoro, ma peggiora le condizioni di tutti, con prospettive infernali nel futuro.
Quindi la stampa, che oggi sfrutta tanto Google News, pare una voragine di debiti che ci danneggia tutti, ma che sa parlare al ceto mediocre, credulone e tonto.
Qualche spazio democratico, grazie a Internet, non ancora dominato e forse non sarà facile dominarlo totalmente, esiste ancora, ma il peggio sta in questo popolo tontolone, fedele al potere prostituito che sta con il più forte, per ottenere qualche vantaggio personale con famiglia.
Da noi le rivoluzioni finiscono sempre in grandi tavolate, dove tutti, alla fine,........ mangiano.
Qualcuno paga per tutti, viene indicato come il cattivo di turno, ma anche lui serve al sistema, che si regge sempre, da noi, sulle amicizie e i favori, come fossimo una........ grande famiglia.
Poi qualcuno mangia più degli altri, ma nessuno è perfetto e se uno denuncia il marcio finisce a pulire i cessi, lavoro onorevole e.....pulito.