26 set 2021

Giornali pieni di debiti, ma non falliscono mai.

Il primo posto, tra gli indebitati, lo ha ottenuto Il Sole 24 Ore, il quotidiano della Confindustria, che dà consigli, anzi pontifica, sull'economia nazionale.
Poi al seguito abbiamo tutti gli altri quotidiani o settimanali, dimostrando che dietro la stampa abbiamo molti interessi occulti, spesso sporchi, ovvero se si manipola l'opinione pubblica o parte di essa si hanno vantaggi politici.... democraticamente ottenuti, in modo che le perdite nella gestione dei periodici siamo ampiamente compensate con politiche favorevoli ai padroni dei grandi giornali nazionali.
Chi sta dietro a questi quotidiani sempre in perdita?
Sono i nomi dell'imprenditoria nazionale, spesso in affari con lo Stato o per lo Stato, ovvero senza gli appoggi politici giusti dovrebbero affrontare il mare in tempesta della grande finanza mondiale, dove verrebbero sicuramente travolti.
Così i nostri... faccendieri nazionali fanno i soldi sulle nostre spalle, lasciando che i loro giornali siano sempre sul baratro del fallimento e se fallissero pagheremmo ancora noi, perché le banche finanziano a fondo perduto, poi se si trovano in crisi interviene lo Stato, poi le tasse saranno aumentate.
Sì, i lettori affezionati dei nostri periodici sono proprio delle grandi capre.