7 mar 2023

Siamo infedeli e idioti.

Ci sgozzano per strada, ma le puttane della stampa cosa affermano subito?
È stata una rapina, accoltellano 6 poveracci alla stazione centrale di Milano, per rapina, poi non dicono che erano due nordafricani e se lo fai notare ti danno del razzista.
Allora, gli accoltellati erano tutti infedeli, che si possono depredare, rapinare, accoltellare e il tagliagole va in paradiso, mentre se lui fa un graffio a un islamico va all'inferno.
È tutto regolare, ma il giornalismo dei miei  oglioni non osserva questo e si scorda la nazionalità degli aggressori, poi ci sbatte in prima pagina, al posto del mostro come un facevano un tempo, il Papa o il cardinale con le solite smorfie e il capo inclinato, come le immagini di certi vecchi santini, che parlano di accoglienza.
Si insiste a dire che è colpa del governo e degli italiani se quelli là sono affogati nel naufragio, mentre le mafie, i trafficanti, gli accoglienti e gli scafisti sono tutti innocenti.
Quindi se uno va con una macchina senza freni e si va a schiantare la colpa è di chi lo soccorre, magari non subito e non sua o di chi gli ha fornito tale rottame.
Sì, non sono solo gli islamisti che sono deboli in ragionamenti razionali, ma abbiamo i politici e i loro fedeli elettori al seguito.
Infatti ci raccontano che i salari sono calati dall'entrata dell'euro perché ci sono pochi lavoratori, ma la legge di mercato, domanda ed offerta, spiega che più domande di lavoro abbiamo e meno sarà l'offerta, quindi più gente arriva che cerca lavoro e minori saranno le retribuzioni.
Il fine è chiaro, far crollare il costo del lavoro, come nell'Ottocento, facendo arrivare manodopera di basso livello per i lavori di manovalanza, regolari, irregolari e criminali che siano.
Per questo i nostri geniali pennivendoli, che se non scribacchiassero di notte sul giornaletto dovrebbero cercare l'elemosina, c'è ne raccontano tante, sono pagati per quello, come le loro colleghe, che lavorano fuori dalla redazione, anche loro, poverine, sempre di notte, sul marciapiede.

6 mar 2023

Cari cretini, basta strategia della tensione.

A Torino sono tornati gli anarchici, che hanno da sempre libertà di azione, protetti dal sistema corrotto e mafioso dominate, perché non sono pericolosi, tranne per i danni che provocano.
Così in tutti i fronti politici si chiedono cosa fare e si preparano posti nelle patrie galere, ma per ora gli idioti servono.
A cosa?
Il primo fine, a sinistra, sta nel dare il senso di incertezza nelle persone, che vedono o temono per le loro auto, per i danni provocati, che pagheranno direttamente o indirettamente.
Invece gli idioti, non lo sanno, ma è giusto avvisarli, che sono già tutti schedati, sia per la polizia che per il mondo del lavoro.
Negli anni Settanta del secolo scorso c'erano i ruffiani e i doppiogiochisti, oggi basta la raccolta dati su internet e le micro spie, quelle che ti mettono nel telefonino con un semplice messaggio, che porta un virus invisibile, ma sufficiente per sapere tutto di una persona e chi frequenta.
Il gioco è vecchio e costoro si troveranno a svolgere lavori marginali, o saranno disoccupati, con il Reddito di cittadinanza per esempio.
È un gioco antico, il potere costituito si rafforza con una repressione dura contro i nemici, mentre i sociologi del sabato sera scriveranno idiozie che li giustificheranno.
La strategia della tensione, antifascista, ci può portare a uno Stato forte, ma anche a un sistema duro, repressivo.
Sì, l'antifascismo dei poveri anarchici ci darà il vero fascismo, quindi reprimere subito le loro idiozie sarà vero antifascismo, prima di trovarci sotto un sistema feroce e brutale.

5 mar 2023

Tutti in piazza contro i fascisti.

C'erano tutti.
C'era Boldrini, con la nuova segretaria del PD, imposta dai democratici americani, più Conte che tratta con il Pd, anche perché un aiuto dalla Magistratura Democratica, per la strage di poveretti nel bergamasco, fa sempre comodo.
Il popolo delle camminate in centro, con bandierine prima e poi per fare shopping, lo conosco bene.
Abbiamo i ragazzi del liceo, quelli che si fanno gli spinelli e sono antifa perché vogliono fumare, poi passeranno ad altro.
Il popolo democratico è sempre accogliente ed ora ha il naufragio da ricordare, ma le loro motivazioni fanno ridere.
Infatti quelli non sono naufraghi perché si gettano in mare, trascinati dagli scafisti, che si salvano sempre.
Una volta qua saranno manovali del crimine, prostitute e prostituti per i 3 milioni di puttanieri nazionali.
I bambini non accompagnati spesso spariscono e girano voci sulla prostituzione minorile, o faccende che riguardano i pedofili.
Ancora molti di costoro spariscono, se ne vanno a Nord oltre le Alpi, ma una parte potrebbe finire male, compreso i minori veri.
Io ho cercato dati sulla questione, ma non se ne trovano.
Si vede che c'è qualcosa di marcio, di criminale e in molti hanno interesse a nascondere gli orrori.
Però qui le inchieste non arrivano mai, anche perché spesso i documenti validi ottenuti passano in mani attente a riciclarli come carta straccia.
Quindi i traffici sono tanti, ma in questo caso la stampa democratica tace.
Tutto questo non li tocca e in conseguenza si inventano un fascismo da operetta, dove poter ripetere  slogan del passato, come "uccidere un fascista non è un reato".
I sozzi ipocriti non vedono il marcio attorno a loro, quindi possono andare a puttane schiave, appena importate, a prostituti e a ragazzine e a ragazzini, forse anche a bambini, ma il tutto è protetto dal silenzio complice.
Poi i drogati nazionali, dalla cannabis alle altre sostanze, dove erano il sabato pomeriggio?
A manifestare contro i fascisti che contrastano i loro vizi?
Infine il popolo carrierista fasullo era in prima fila, rischiano di vedersi tagliate le sovvenzioni pubbliche e così dovrebbero sudare per campare, come tutti i non raccomandati in questa povera Italia.
Leggendo le minchiate giornalistiche non riesco a capire cosa sia per loro il fascismo e tendo a confonderlo con l'antifascismo di questa massa di ....... oni.

4 mar 2023

Immigrazione e fini criminali.

Io osservo solo un fatto che ha e aveva degli scopi speculativi.
Per decenni si è tenuto il numero chiuso per entrare in medicina all'università, in modo da avere meno medici del dovuto, del necessario, per coprire i pensionamenti.
Oggi siamo in emergenza per carenza medici, ma nessuno ha voluto vedere in questo fatto una volontà io dico criminale, ovvero far saltare il sistema sanitario nazionale, rendendo un lusso la possibilità di curarsi per i ceti più deboli, per carenza di medici. 
Cosa ha a che vedere questo fatto speculativo, che serviva e serve ad arricchire la sanità privata, con l'immigrazione attuale?
Entrambe le situazioni rischiano di far saltare il sistema sociale nazionale, più ne arrivano e peggio sarà per i più poveri, vecchi o importati dall'Africa.
Diciamo che a livello nazionale, forse più che internazionale, abbiamo farabutti che giocano sporco, con la nostra salute, con le nostre pensioni, con il sistema sociale.
Per cento anni e più le lotte sociali socialiste e non solo, con le riforme fasciste, con quelle di Craxi, ma anche con qualcosa di democristiano e pure comunista del PCI, che erano corrotti, ci hanno dato un sistema pensionistico e sanitario pubblico decente.
Oggi vengono presentati come indegni, erano la somma di tutti i mali, secondo i nostri farabutti democratici e buonisti, erano fascisti e antifascisti, democristiani e craxiani, o comunisti, ma fecero qualcosa di buono, valido e utile. 
Oggi invece le assicurazioni, che hanno alle spalle le banche, spingono verso un servizio privato, dalla pensione alla sanità.
Chi ha i soldi e paga ha e avrà tutto, gli altri devono crepare.
Quindi un motivo per cui abbiamo i migranti da noi, che si integrano, ovvero occupano case popolari, ricevono soldi per il Reddito di Cittadinanza, quando diventano cittadini italiani, vanno pure loro alla mutua, oggi chiamata Servizio Sanitario Nazionale, è perché servono a far saltare il sistema sociale.
Il debito pubblico non deriva solo da quello, ma dagli sprechi vergognosi che vanno dai mille costi insensati, clientelari, per favori e ruberie, tangenti e corruzione.
Eppure quando arriva il salvatore della finanza pubblica, come Monti, tagliano pensioni e sanità, ma non i vitalizi e gli sperperi demenziali e criminali, per esempio a sostegno della stampa e dello spettacolo, ovviamente di tendenza progressista.
Più ne arrivano e peggio sarà.
Oltre a ridurre le strade in luoghi infernali, dove vieni aggredito e derubato in centro in pieno giorno, preparano il collasso del sistema della spesa pubblica.
A guadagnarci saranno i soliti speculatori, i banchieri e il mondo finanziario nazionale.
A pagare saranno i più poveri, che cadranno in una situazione da Terzo Mondo per quanto riguarda le pensioni e la sanità, ovvero o paghi o muori.
L'insistenza demenziale e criminale verso l'accoglienza ha pure questo alle spalle, non ci sono solo le cosche che cercano i manovali per lo spaccio, oppure le nuove prostitute da strada.
Non abbiamo un mondo del lavoro vetusto che teme la tecnologia e la combatte con salari sempre più bassi, ma pure il gioco sporco che favorisce un sistema di protezione sociale privato, come fossimo negli Stati Uniti.
Non è casuale la vittoria di una statunitense a guida del Pd per esempio, infatti la signorina favorirà le loro condizioni sociali da noi, che è un vero inferno per i più poveri.
La propaganda giornalistica disprezza il passato, i socialisti, i comunisti, i fascisti, anche i popolari, poi democristiani.
Costoro avevano mille difetti e molte colpe, ma almeno ci avevano dato uno Stato Sociale decente, che oggi rischia di sparire, con i nuovi progressisti democratici.
Sì, mai come oggi si può dire che "si stava meglio quando si stava peggio."
Invece oggi ci sono solo gli anarchici in piazza, che vogliono togliere il 41 bis ai mafiosi.
Non aggiungo altro.

3 mar 2023

Se lo Stato non arriva avremo gli squadroni della morte.

È un classico, ovvero quando esistono situazioni di profondo degrado sociale e lo Stato non interviene, per incapacità o mancanza di volontà politica, come capita da noi, gruppi privati lo sostituiscono e prendono in mano la situazione.
Il fatto sta che i delinquenti non vengono però messi in prigione, ma spariscono in vari modi.
Per esempio vengono gettati nelle discariche periferiche o sepolti, o bruciati.
Questo è tipico dell'America Latina, ma è pure diffuso in tutti i Paesi poveri del pianeta.
Da noi non siamo giunti ancora a tanto, ma il continuo arrivo di migranti, che servono solo per far guadagnare squallidi negrieri, che vogliono sempre più salari bassi e condizioni di lavoro simili a quelle degli schiavi, stanno rendendo difficile anche il circolare regolare dei treni, dei mezzi pubblici, la vita serale delle persone fuori casa, o il rientro e l'andare al lavoro alle donne sole, ma anche agli uomini spesso.
I giornalisti invece sono pagati con i nostri soldi, direttamente e indirettamente, abbiamo i contributi pubblici alla stampa, diretti e quelli indiretti, ovvero le società che si sono arricchite nei decenni a spese dell'erario oggi stanno dietro a questi famigerati quotidiani e favoriscono gli interessi dei negrieri, proponendosi come buonisti accoglienti, per avere vantaggi da tutti i traffici criminali al seguito, compreso il riciclaggio del denaro sporco.
Io sono convinto che questa imprenditoria filo statale ha gli anni contati, ma non sa distaccarsi dal potere pubblico, favorendo, sino alla sua estinzione, interessi clientelari e mafiosi.
I quotidiani li conosciamo, ma l'arretratezza culturale di un ceto medio, detto mediocre, non si ferma di fronte a nulla.
Un tempo era di sinistra, dall'estrema sinistra a quella moderata, avevano i pugni chiusi e volevano un socialismo moderato, ma quasi rivoluzionario se si sentivano le loro dichiarazioni da sbruffoni. 
Oggi sono tutti per il gender, ovvero per i pederasti e le lesbiche, guai a contestare le loro opinioni a riguardo, ti bloccano su Facebook, ti insultano e ti danno del retrogrado.
Invece questi poverini non si stanno accorgendo che lo Stato, pagato da noi, si sta dileguando nelle periferie, colpendo solo le vittime che si difendono, ovvero coloro che pagano le tasse per mantenere l'apparato giudiziario nazionale.
Così, oltre alle tasse pagate sempre più per nulla, una parte della popolazione è abbandonata a sé stessa, come capita nei Paesi poveri.
Così là si organizzano e prima o poi capiterà anche da noi, ovvero avremo gruppi paramilitari, autogestiti, che faranno il lavoro sporco.
Visto che l'immigrazione ci sta trasformando in Terzo Mondo questa sarà la soluzione finale, anche perché le società, un tempo pubbliche e oggi in mano a famiglie di incapaci, che non sanno difendersi dalla concorrenza globalizzata, chiuderanno, falliranno, lasciando il vuoto politico.
Pure i parassiti del parastato pubblico, dal mondo sponsorizzato dello spettacolo, ai dirigenti deficienti del pubblico impiego, dovranno lavorare o crepare di fame.
Non c'è futuro per i fannulloni e questo vale oggi più che mai, perché la globalizzazione liberista non perdona.

2 mar 2023

Gli utili idioti nei posti giusti.

Non parlo solo nei posti di comando pubblici, parlo di quelli finanziati dallo Stato e ufficialmente privati.
Al primo posto abbiamo il giornalismo e tutto il mondo sottoculturale che lo segue, le farse politiche e clientelari che ci costano miliardi di euro, io sostengo che sia la prima causa del debito pubblico.
Non è solo una questione di corruzione, i cretini sono persone ideali per tutti i poteri, infatti già Stendhal nel suo libro, "Il rosso e il nero" propose uno strumento per mantenere il potere, ovvero inserire nei posti di comando i mediocri, in modo che se crollasse il potere che li ha favoriti rischierebbero di perdere tutto e così difenderebbero con le unghie e con i denti il vecchio sistema.
È una strategia antica, infatti senza i lacchè cosa avrebbero fatto i vecchi aristocratici di un tempo?
Cosa avrebbe fatto la Democrazia Cristiana e il Partito comunista senza i fedeli servitori che si accontentavano di un posto in comune, di una raccomandazione giusta per il parastato, per l'ente inutile? 
Io aggiungo cosa farebbero i pennivendoli idioti, mediocri scribacchini, senza il potere che li paga bene, a nostre spese? 
L'Italia è una repubblica fondata sulla corruzione, sul servilismo e gli intrallazzi evidenti, ma che nessuno denuncia.
Oggi potrebbe esserci un governo che dovrebbe  salvarci dal degrado Terzo mondiale, dall'invasione, programmata da mafie e da sfruttatori criminali.
Invece i soliti cantanti, pseudo intellettuali, i tanti vincitori di concorsi truccati, i mangia pane a tradimento, in ogni settore, dall'università al bidello addetto ai bagni scolastici, non si arrendono e servono i loro padroni.
Non escono più alla sera e mettono a rischio il fondo schiena delle loro figlie e mogli, ma anche dei loro figli, con il degrado sociale che avanza sempre più con l'immigrazione.
A loro non importa, ciò che conta è mangiare a spese dei contribuenti, di chi lavora e non fare fatica.
Eccoli che sparano idiozie sulla stampa nazionale, che straparlano in diretta televisiva.
Cari idioti, i morti in mare sono solo uno spettacolo provocato apposta in modo che voi urliate, anzi starnazzate, in difesa delle cosche e di chi vuol pagare sempre di meno chi lavora da noi, i non specializzati che ormai sono alla fame, immigrati, integrati o autoctoni che siano.
Il finale sarà tragico, basta sapere prevedere con la razionalità certi sviluppi futuri per capirlo, tanto voi andate a votare alle primarie per mettere a capo della sinistra una miliardaria e pagate pure due euro.
Sarà lei che difenderà i vostri diritti, o cari dementi? 
Tanto attendete che il posto comodo vi venga tolto sotto il sedere, perché ne ho visti di minchioni finire male, ma ciò che conta è stare con chi promette i diritti fasulli e un antifascismo senza fascismo.
Vi stanno preparando la bara, ma restate comodi, loro difendono i loro privilegi e voi i loro.

1 mar 2023

Il futuro sta arrivando, prepariamoci.

Pochi si sono accorti di cosa sta capitando, ovvero la fine di un'epoca, la fine del consumismo, che è figlio dell'organizzazione del lavoro di Frederick Taylor, che ci dette il Taylorismo, che confluì nella catena di montaggio nelle fabbriche della Ford.
In pratica l'operaio, produttore, diventava anche acquirente di ciò che produceva e non era solo un misero salariato, ai margini della ricchezza creata.
Oggi però l'automatizzazione sta facendo saltare questo sistema, infatti si sta tornando a situazioni assurde, dove il lavoro è di due tipi, ai margini, spesso in nero o sfruttato, per attività secondarie, commerciali, di trasporto di cibo e pacchi o nei locali, oppure abbiamo i pochi super tecnici, molto ben pagati, ma numericamente sono in pochi. 
Pure nei campi, in genere del Sud Italia, non si vogliono utilizzare le macchine agricole e si preferisce ancora raccogliere a mano, pagando braccianti africani pochi euro al giorno, sempre più sfruttati e sempre più anacronistici, per la gioia delle cosche mafiose.
Io invece amo sognare, ma non vorrei che i miei sogni diventassero incubi alla fine.
Le catene di montaggio degli anni Trenta del Novecento, nate negli Stati Uniti, oggi non esistono più e abbiamo sempre meno operai e sempre più tecnici, diciamo numericamente per cento operai che spariscono abbiamo un solo tecnico in più.
Quindi i figli degli operai, numericamente pochi con le politiche contro le famiglie dei governi progressisti europei e italiani, cosa faranno?
Chi non diventerà un tecnico, preferibilmente informatico, cosa farà?
Diventeranno disoccupati con il Reddito di Cittadinanza oppure malavitosi, oppure senza fissa dimora.
I nuovi arrivati, che piacciono ai progressisti, ai mafiosi, ai signori del centro lussuoso, che cercano servi ubbidienti, al clero peggiore, falso, ipocrita e non aggiungo altro, cosa faranno?
Saranno la folla senza futuro, dediti al crimine, allo spaccio e al consumo di vecchie e nuove droghe, con pessime condizioni sanitarie nelle periferie degradate.
Il sistema che li attende è collaudato, ovvero i non integrati verranno ammassati e lì creperanno, per virus e batteri, stragi che avvengono già nelle megalopoli del Sud del mondo, senza anagrafe.
Se non mi credete andate a farvi una visita in qualche città africana, asiatica o dell'America Latina, inoltratevi nelle vastissima e infernali periferie, dopo aver fatto un regolare testamento.
Se tornerete a casa vivi e vegeti scoprirete un mondo dove si nasce, si vive, in genere pochi anni e si muore senza lasciare traccia presso l'anagrafe.
Basterà una grande epidemia per svuotare questi quartieri super popolati in futuro e queste pandemie sono sempre arrivate, è solo questione di tempo.
Quindi bisogna lottare per fare studiare i nostri ragazzi e anche i loro, ma a casa loro, tutto il resto è una buffonata criminale.
Più ne arrivano e più ne creperanno in futuro, avremo morti e violenza, rivolte soffocate brutalmente e anche deportazione in massa.
Gli ospitali fanno solo gli interessi dei negrieri, dei nuovi schiavisti,  dei mafiosi e dei signori che cercano di risparmiare sul personale di servizio.
Tutto il resto sono solo chiacchere che non puntano alla ragione, al ragionamento, ma solo ai buoni sentimenti per deficienti e ipocriti, più falsi di certe puttane di alto borgo.

28 feb 2023

Il naufragio dei migranti e i suoi misteri.

Ora se si vuole evitare un naufragio di gente su barchette in mare non la spedisci tra le onde quando il mare è mosso.
Se invece desideri che questo avvenga non si attende il mare calmo o solo meno pericoloso.
Sì, è la prima domanda che sorge spontanea e se veramente costoro, gli scafisti, gente legata alle mafie internazionali, bestie senza scrupoli, avessero deciso di agire in altro modo, quelle vite sarebbero salve.
Ora se il loro crimine sia dovuto alla loro fretta di guadagnare i soldi del traffico oppure sia dentro un piano più complesso non lo sapremo mai.
Servirebbero indagini approfondite, non troppo complesse, ma non esiste la volontà politica, dentro la magistratura, dentro il giornalismo nazionale e internazionale di inchiesta.
Se fosse vero avremmo una triste sorpresa, ovvero che esiste una strategia politica e giornalistica criminale.
Non solo le ONG sarebbero d'accordo con i trafficanti, con gli sfruttatori e con le mafie interne ed esterne, ma tutto l'apparato degli accoglienti, dai giornalisti che oggi si strappano gli abiti, come tanti farisei, accusando chi non vuole sbarchi di essere degli assassini, a chi guadagna speculando sull'accoglienza.
Eppure per capire basta valutare il semplice fatto che se non partissero non affogherebbero in mare.
Escludendo qualche ritardato mentale grave c'è ancora qualcuno in buona fede che crede nel soccorso in mare di costoro, poi da mantenere tutti da noi, per ingrassare le cosche e i negrieri vari?
Quindi, in ogni caso, con o senza il complotto criminale e le farse giornalistiche, chi deve guardarsi allo specchio e sputare contro la propria immagine, urlando "assassino" sono i buonisti.
Non lo faranno perché gli ipocriti non si arrendono mai e come i pedofili, accusano il mondo intero delle loro colpe, schifose, disgustose e fanno moine ridicole, sceneggiate patetiche, per mostrarsi onesti e innocenti.

27 feb 2023

Schlein è il nuovo segretario del PD.

Sono felice, perché non vinceranno più nulla nel prossimo futuro.
Un dubbio atroce però mi sale, anzi è una certezza.
Siamo proprio servi degli Stati Uniti.
La signorina è intelligente quanto bella, ma il popolo della sinistra l'ha preferita a un burocrate di partito, abile e discendente diretto di quelli del PCI.
Lei invece ha alle spalle i soldi della finanza statunitense, quella stessa che vuole la guerra in Ucraina perché ci guadagna.
Meloni invece ci sta prendendo per i fondelli e non fa nulla di quello che ha promesso, mentre i mangia pane a tradimento temono di veder finita la festa che li fa campare sulle nostre spalle, dalla Rai al mondo giornalistico e dello spettacolo, rigorosamente finanziato con i denari pubblici.
Così si inventano un antifascismo che puzza di fascismo, con i liceali di oggi, figli di mamma loro, con il pugno chiuso, per un futuro democratico che ricorda tanto la logica delle caste indiane, dove loro occuperanno i posti dei privilegiati per diritto dinastico .
Sì, il popolo della sinistra è morto o forse non è mai nato e oggi capisco perché Pierpaolo Pasolini vedeva nei contestatori del Sessantotto tanti giovani fascisti.

26 feb 2023

Il popolo del PD non si arrende mai.

Il Partito Democratico è un frutto della storia della Repubblica italiana, sono gli eredi dell'arco costituzionale, ovvero tutti i partiti della Prima Repubblica, tranne gli estremi, di destra e di sinistra, che erano dentro le logiche del potere di allora. In pratica per fare carriera come medico, per fare carriera come bidello, come notaio l'appartenenza al partito giusto era ed è fondamentale. Poi ci sono i salti da partito a partito, da corrente a corrente, mentre il merito appare solo una barzelletta nazionale, ovvero se vuoi qualcosa da onesto punta all'estero, direttamente, con l'emigrazione o con la diffusione dei tuoi lavori, artistici, artigianali, scientifici, letterari. In Italia non si fa nulla senza avere le tessere in tasca ed eccoli i democratici che si inventano l'antifascismo del Terzo Millennio, ma non lo sanno definire e spiegare. Infatti cosa ha a che vedere il movimento fascista degli anni Venti del secolo scorso con la realtà attuale? Non ci sono più i latifondisti e i mezzadri che chiedono la riforma agraria, non abbiamo un'industria bellica che ha necessità di un sistema militaresco per prosperare. Era un mondo lontano dal nostro, diciamo anni luce, che ha nulla a che vedere con la realtà attuale, clientelare e mafiosa, con i partiti corruttori e corrotti, in crisi di identità con l'avanzare del neoliberismo, non buono e non equo, ma almeno in questo caso utile a ripulire i minchioni nei posti di comando, o almeno si spera. Scusate, ma cosa ci azzecca la frase della signora, "il fascismo è nato dal bordo di un marciapiede", con la realtà storica? Invece la signora preside dovrebbe sapere che lei è fascista, erede storica e anche probabilmente diretta della cultura aristocratica del fascismo. Lei occupa un posto, da preside, senza sapere cosa sia il fascismo, ovvero non meriterebbe neppure di avere la licenza media inferiore. Dalla sua abbiamo il popolo dei docenti universitari, quelli con le tessere in tasca, sono i geniali vincitori di concorso, intelligenti e colti come la signora preside in questione. Io lo confesso, sono antifascista ed infatti combatto i loschi seguaci del PD e delle forze che lo circondano, i loro intrallazzi sociali ed economici, che ci hanno dato un debito pubblico che ci sta facendo fallire. Combatto i guerrafondai, di tutti i colori, che sono uniti sempre sotto le bandiere a stelle e strisce. Chiedo di poter ottenere un po' di spazio, per chi vuole fare qualcosa di utile e di bello in Italia e non dover puntare sempre all'estero, magari utilizzando Internet per esempio, dove ci si può collegare con il mondo intero. Un fatto comunque è certo, costoro rappresentano lo schifo nazionale, al punto che non possiedono nozioni scolastiche elementari, ma sono a livello altissimo per posizione sociale, come direttori didattici per esempio. Sì, certamente temono di dover svolgere lavori adeguati alle loro capacità, ma finalmente avremmo le strade pulite, senza immondizia.