Io osservo solo un fatto che ha e aveva degli scopi speculativi.
Per decenni si è tenuto il numero chiuso per entrare in medicina all'università, in modo da avere meno medici del dovuto, del necessario, per coprire i pensionamenti.
Oggi siamo in emergenza per carenza medici, ma nessuno ha voluto vedere in questo fatto una volontà io dico criminale, ovvero far saltare il sistema sanitario nazionale, rendendo un lusso la possibilità di curarsi per i ceti più deboli, per carenza di medici.
Cosa ha a che vedere questo fatto speculativo, che serviva e serve ad arricchire la sanità privata, con l'immigrazione attuale?
Entrambe le situazioni rischiano di far saltare il sistema sociale nazionale, più ne arrivano e peggio sarà per i più poveri, vecchi o importati dall'Africa.
Diciamo che a livello nazionale, forse più che internazionale, abbiamo farabutti che giocano sporco, con la nostra salute, con le nostre pensioni, con il sistema sociale.
Per cento anni e più le lotte sociali socialiste e non solo, con le riforme fasciste, con quelle di Craxi, ma anche con qualcosa di democristiano e pure comunista del PCI, che erano corrotti, ci hanno dato un sistema pensionistico e sanitario pubblico decente.
Oggi vengono presentati come indegni, erano la somma di tutti i mali, secondo i nostri farabutti democratici e buonisti, erano fascisti e antifascisti, democristiani e craxiani, o comunisti, ma fecero qualcosa di buono, valido e utile.
Oggi invece le assicurazioni, che hanno alle spalle le banche, spingono verso un servizio privato, dalla pensione alla sanità.
Chi ha i soldi e paga ha e avrà tutto, gli altri devono crepare.
Quindi un motivo per cui abbiamo i migranti da noi, che si integrano, ovvero occupano case popolari, ricevono soldi per il Reddito di Cittadinanza, quando diventano cittadini italiani, vanno pure loro alla mutua, oggi chiamata Servizio Sanitario Nazionale, è perché servono a far saltare il sistema sociale.
Il debito pubblico non deriva solo da quello, ma dagli sprechi vergognosi che vanno dai mille costi insensati, clientelari, per favori e ruberie, tangenti e corruzione.
Eppure quando arriva il salvatore della finanza pubblica, come Monti, tagliano pensioni e sanità, ma non i vitalizi e gli sperperi demenziali e criminali, per esempio a sostegno della stampa e dello spettacolo, ovviamente di tendenza progressista.
Più ne arrivano e peggio sarà.
Oltre a ridurre le strade in luoghi infernali, dove vieni aggredito e derubato in centro in pieno giorno, preparano il collasso del sistema della spesa pubblica.
A guadagnarci saranno i soliti speculatori, i banchieri e il mondo finanziario nazionale.
A pagare saranno i più poveri, che cadranno in una situazione da Terzo Mondo per quanto riguarda le pensioni e la sanità, ovvero o paghi o muori.
L'insistenza demenziale e criminale verso l'accoglienza ha pure questo alle spalle, non ci sono solo le cosche che cercano i manovali per lo spaccio, oppure le nuove prostitute da strada.
Non abbiamo un mondo del lavoro vetusto che teme la tecnologia e la combatte con salari sempre più bassi, ma pure il gioco sporco che favorisce un sistema di protezione sociale privato, come fossimo negli Stati Uniti.
Non è casuale la vittoria di una statunitense a guida del Pd per esempio, infatti la signorina favorirà le loro condizioni sociali da noi, che è un vero inferno per i più poveri.
La propaganda giornalistica disprezza il passato, i socialisti, i comunisti, i fascisti, anche i popolari, poi democristiani.
Costoro avevano mille difetti e molte colpe, ma almeno ci avevano dato uno Stato Sociale decente, che oggi rischia di sparire, con i nuovi progressisti democratici.
Sì, mai come oggi si può dire che "si stava meglio quando si stava peggio."
Invece oggi ci sono solo gli anarchici in piazza, che vogliono togliere il 41 bis ai mafiosi.
Non aggiungo altro.