5 gen 2024

Il potere demenziale e corrotto del politicamente corretto.

Negli Stati Uniti se sei nero di pelle, sei escluso dal potere economico, se sei ispanico, ovvero originario dell'America Latina, non sei messo meglio, però il potere se la prende con Biancaneve e con le favole classiche della letteratura europea.
Poi è di moda odiare il bianco occidentale, maschio ed etero, perché....... non si capisce bene perché.
Cosa abbiamo dietro a tutto questo?
C'è un'oligarchia ipocrita, bianca e maschile, quasi sempre etero, che detiene la ricchezza mondiale, basta leggere i nomi dei personaggi più ricchi del mondo e trovare quanti non siano di stirpe caucasica, bianca europea e quanti siano le donne.
Le donne sono delle ereditiere, mentre i non europei sono Emiri Arabi, che si sono presi i proventi del petrolio dei loro Paesi, poi spuntano i miliardari indiani e cinesi, i primi non occidentali, che copiano il modo di fare maschile e bianco dei vecchi padroni coloniali.
Perché si raccontano tante idiozie sui diritti dei neri e poi si lasciano circolare nelle periferie statunitense le nuove droghe sintetiche, che causano, tra costoro in particolare, centomila morti all'anno solo per overdose? 
Il servizio sanitario è sempre più un lusso per pochi e i sottoccupati ispanici o afro americani difficilmente ne usufruiscono.
Inoltre parlo della questione dei pederasti, ovvero dell'effetto delle malattie che si diffondono sempre con il loro tipo di rapporto, non dico altro per un senso mio di buongusto.
Non se ne può parlare, per non essere accusati di omofobia e una dottoressa, esperta di tali malattie veneree e non solo propriamente veneree, disse che il 90% di tali infezioni provenivano da loro.
Ovviamente fu denunciata perché omofoba, dovette sostenere un processo, portando i dati scientifici con sé per dimostrare che era la scienza oggettiva ad essere omofoba.
Sì, io ho una convinzione, dietro questo buonismo demenziale, di fiabe censurate e di diritti immaginari urlanti, abbiamo chi ingrassa, chi si arricchisce e nel frattempo è razzista, omofobo, profondamente omofobo, ma usa la tecnica antica di dare tanta corda per farli impiccare più facilmente.

4 gen 2024

Prosegue nel 2024 la misura “Incentivi Assunzioni” per gli iscritti al programma G.O.L



Il gio 4 gen 2024, 16:07 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, giovedì 4 gennaio 2024

 

 Prosegue nel 2024 la misura "Incentivi Assunzioni"

per gli iscritti al programma G.O.L

 

L'Assessorato allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile comunica che, con gli incentivi all'assunzione di utenti inseriti all'interno del Programma G.O.L. (Garanzia Occupabilità Lavoratori), a valere sul PNRR, nel 2023 sono stati stipulati 95 contratti da parte di piccole e medie imprese valdostane.

La misura, studiata per completare il quadro dell'accompagnamento al lavoro delle persone iscritte ai centri per l'impiego, mira a coinvolgere le aziende valdostane, in particolare quelle di piccola dimensione, che caratterizzano il tessuto economico regionale, ad investire su coloro che, inseriti all'interno del programma G.O.L., hanno potuto recuperare o potenziare le proprie competenze, seguendo percorsi formativi e di avvicinamento al lavoro.

La volontà di mirare maggiormente la misura "Incentivi all'assunzione" sulle persone inserite nel programma G.O.L. ha dato i suoi frutti. Numerosi sono stati infatti gli inserimenti lavorativi per le persone in cerca di occupazione che si sono formate o riqualificate e che ora sono state reinserite nel mondo del lavoro. Auspico che le imprese continuino a utilizzare questa misura che favorisce l'incontro tra domanda e offerta di lavoro – sostiene l'assessore Luigi Bertschy.

Tutte le informazioni sono reperibili al seguente link  https://lavoro.regione.vda.it/iniziative-in-atto/incentivi-alle-assunzioni-per-le-persone-iscritte-nel-programma-gol

Le imprese possono presentare domanda per accedere alla misura, mediante l'apposita piattaforma al seguente link https://cigderoga.regione.vda.it/cigderoga/Login.jsp

 

 

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Fonte: Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta

 



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Selezione per titoli e esami. Assunzione di due operai idraulico-forestali a tempo indeterminato: si cercano 1 fabbro e 1 falegname



Il gio 4 gen 2024, 13:59 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, giovedì 4 gennaio 2024

 

Selezione per titoli e esami. Assunzione

di due operai idraulico-forestali a tempo indeterminato:

si cercano 1 fabbro e 1 falegname

 

L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali informa che sono aperti i termini per la presentazione delle domande alle procedure di selezione pubblica, per titoli ed esami, per l'assunzione di 1 operaio idraulico-forestale a tempo indeterminato con profilo di fabbro - 4° livello "specializzato"- e di 1 operaio idraulico-forestale a tempo indeterminato con profilo di falegname - 4° livello "specializzato"- per i cantieri di lavoro per l'esecuzione degli interventi di cui alla l.r. del 27 luglio 1989 n. 44 e alla l.r. 1° dicembre 1992 n. 67.

Gli interessati possono prendere visione degli avvisi di selezione pubblicati sul canale Risorse naturali del sito della Regione (link), dal quale è possibile scaricare i bandi e l'apposita modulistica, disponibile anche presso gli uffici del Dipartimento Risorse naturali e Corpo forestale (Loc. Amérique 127/A – Quart).

Le domande possono essere presentate entro venerdì 26 gennaio 2024 tramite servizio postale (posta normale, posta celere, posta prioritaria, raccomandata, raccomandata con avviso di ricevimento, assicurata con avviso di ricevimento, posta celere con avviso di ricevimento), posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo risorse_naturali@pec.regione.vda.it, oppure consegnate a mano o via fax – al numero 0165-776234 - (entro le ore 16.00) agli uffici del Dipartimento risorse naturali e Corpo forestale nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00.

Per informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio segreteria del Dipartimento Risorse naturali e Corpo Forestale dell'Assessorato Agricoltura e Risorse naturali sito in Località Amérique, 127/A - Quart (AO), dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00 (tel 0165/77.6207 - 0165/77.6314;

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Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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Le condoglianze del Governo regionale alla famiglia di Ezio Donzel



Il gio 4 gen 2024, 13:51 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, giovedì 4 gennaio 2024

 

Le condoglianze del Governo regionale alla famiglia di Ezio Donzel

 

Il Presidente della Regione Renzo Testolin, a nome proprio e del Governo regionale esprime la propria vicinanza alla famiglia di Ezio Donzel.

Ezio Donzel ha lasciato un segno importante nella storia del sindacato valdostano, impegnandosi prima all'interno del Savt e poi alla presidenza dell'Agenzia regionale per le relazioni sindacali, sempre con entusiasmo, con professionalità e con impegno - dice il Presidente Renzo Testolin -. Siamo vicini alla famiglia in questo difficile e triste momento.

 

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta



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Il mistero mai risolto di chi sperimenta i nuovi farmaci.

I nuovi farmaci, anzi, le nuove molecole, così le chiamano, hanno alle spalle anni di ricerca, si parla di 20 anni in media, con la sperimentazione prima in provetta, sui vetrini, poi, per stabile quanto se ne deve utilizzare, lo provano sugli animali, le povere cavie per esempio.
Infine bisogna provarli sugli esseri umani, a questo punto la faccenda si fa oscura.
Chi sono i volontari, a migliaia e forse a decine di migliaia, che sono utilizzati per valutare gli affetti contrari, malsani dei farmaci, che esistono sempre?
Si sa che poi la cura viene utilizzata sui malati e come per il cancro, si provano, a questo punto, sui casi disperati.
Anni fa un medico mi disse che utilizzavano gli anziani nei ricoveri, poi negò la sua sparata, anche perché costoro erano meno adatti a svolgere tale funzione, avendo già diversi loro acciacchi.
In realtà servirebbero persone sane e di età giovane o almeno sotto i 50 anni.
L'unica ipotesi strana è improbabile sta nelle cavie umane volontarie e super pagate, in Svizzera.
Dicono che sono studenti universitari che lo fanno per pagarsi gli studi, fatto incredibile e ridicolo, sia perché esistono altri sistemi per finanziare le spese scolastiche e proprio questa categoria di persone è tra quelle più attente alle conseguenze dannose di certe sostanze.
La panzana pare evidente perché si vuol far credere che a fare da cavie siano persone istruite e coscienti di ciò che fanno.
Il mio sospetto prende forma da alcune dicerie di anni fa, i carcerati, sia quelli dentro le prigioni sia quelli usciti dopo aver scontato la pena, siano tra i volontari di queste ricerche, di queste sperimentazioni.
I farmaci nuovi devono essere provati prima di stabilire se possono essere usati, commercializzati, quindi i volontari ci sono, oppure lo sono senza la loro autorizzazione.
Chi sono le cavie umane?
Il loro consenso si ottiene con una firma e più disperati si hanno nelle nostre strade e più avremo volontari a basso costo.
Comunque il silenzio e la mancanza di dati, di inchieste giornalistiche, dimostra che dove ci sono i miliardi investiti nessun giornalista ribelle, a parole coraggioso, osa mettere il muso.
Una nuova molecola costa in investimenti dal mezzo miliardo di Euro in su, così ci possiamo immaginare quanti soldi si muovono e quanti interessi ne escono.
Una nuova moleca renderà decine e decine di miliardi di Euro e tutto questo pare spiegare il silenzio assoluto sul passaggio dalla sperimentazione in laboratorio a quella umana.

3 gen 2024

Agli immigrati conviene tornare a casa loro.

Il meccanismo economico che li sta portando qua parte da logiche di mercato del lavoro, ovvero far crollare il più possibile il costo del lavoro, in particolare per certi mestieri di bassa specializzazione, come i manovali in genere, legali, in nero e per il crimine.
Meno si paga costoro altri guadagnano e così la logica di importare disperati, che per un Euro all'ora raccolgano frutta e verdura, prosegue.
Questo fatto avviene perché il cambio valutario premia le monete forti e volenti o nolenti, siamo dentro in questa realtà europea con il suo Euro.
Però il mercato delle merci a livello globale spinge sempre più a risparmiare sui costi di produzione ed ecco che stanno arrivando i robot, con l'Intelligenza Artificiale e nelle industrie si riduce il personale, presto anche nei cantieri edili, come nella guida dei taxi, dei mezzi di trasporto in genere. 
Questo sta già capitando e i salari per i non specializzati stanno scendendo sempre più, ma è impossibile fare concorrenza alle macchine, come correre in competizione di un treno in corsa e sperare di vincere.
Capiterà, anzi già sta capitando, che le periferie italiane assomiglino sempre più a quelle delle città africane, per esempio, con miseria, violenza e degrado.
La prospettiva è evidente, il mercato del lavoro è come tutti gli altri mercati e scarta ciò che non serve più.
Infatti le nuove tecnologie possono essere ritardate da questa massa di disperati, sempre meno pagati, ma alla fine vincerà la logica del profitto e ciò che non servirà sarà scartato.
Le periferie già oggi ribollono e promettono violenza criminale e anche di fondamentalisti islamici, che porteranno a reazioni feroci, repressive e disumane contro di loro.
Quindi più ne arrivano e meno avranno condizioni accettabili di vita, poi la concorrenza delle nuove tecnologie non può essere fermata dalla loro violenza primordiale.
Prevedere ghetti chiusi, leggi durissime e feroci per i non integrati, la quasi totalità di loro per motivi culturali, favoriranno le solite soluzioni storiche, che non furono applicate solo dai nazisti, ma anche dagli anglosassoni, che seppero nascondere i genocidi con menzogne storiche.
A costoro, che non riescono ad integrarsi nel nostro mondo, conviene prendere tempo e tornare a casa, se hanno un po' di intelligenza, perché da loro i robot e l'IA arriveranno fra decenni, forse nel prossimo secolo.
Coloro che li hanno fatti giungere da noi non lo hanno fatto perché sono buoni, ma perché si arricchivano alle loro spalle e anche alle nostre spalle.

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2 gen 2024

Da domani il via all’elettrificazione della ferrovia Aosta/Ivrea e ai nuovi collegamenti con bus sostitutivi



Il mar 2 gen 2024, 18:51 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 

Trenitalia e Regione
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COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, martedì 2 gennaio 2024

 

 

Da domani il via all'elettrificazione della ferrovia Aosta/Ivrea

e ai nuovi collegamenti con bus sostitutivi

 

L'Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile e Trenitalia informano che prendono il via da domani, mercoledì 3 gennaio, i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Aosta/Ivrea e quindi i collegamenti saranno effettuati con un servizio di bus.

Tra Aosta e Ivrea circoleranno 99 autobus: nei giorni feriali, 31 percorreranno i tragitti autostradali Aosta-Ivrea, Aosta-Verrès, Aosta-Verrès-Pont-Saint-Martin. Rimangono invece invariati i collegamenti ferroviari tra Ivrea e Torino Rimangono invece invariati i collegamenti ferroviari tra Ivrea e Torino, che nelle fasce orarie più frequentate avranno una maggiore disponibilità di posti, assicurando oltre 600 posti complessivi per:

RV 2713: Torino Porta Nuova (ore 05.25) - Ivrea (ore 06.13)

RV 2712 Ivrea (ore 06.41) - Torino Porta Nuova (ore 07.35)

RV 2714; Ivrea (ore 07.41) - Torino Porta Nuova (ore 08.40)

RV 2735; Torino Porta Nuova (ore 16.25) - Ivrea (ore 17.22)

RV 2737; Torino Porta Nuova (ore 17.30) - Ivrea (ore 18.22)

RV 2736; Ivrea (ore 18.41) - Torino Porta Nuova (ore 19.35)

RV 2738, Ivrea (ore 19.41) - Torino Porta Nuova (ore 20.35)

RV 2747 Torino Porta Nuova (ore 22.25) - Ivrea (ore 23.13)

 

Nel week end si aggiungeranno anche:

RV 2775 Torino Porta Nuova (ore16.25) - Ivrea ore (17.22)

RV 2776 Ivrea (ore 18.41) - Torino Porta Nuova (ore 19.35)

 

Nella giornata di domani il personale dell'Assessorato regionale ai Trasporti, così come quello di Trenitalia, sarà impegnato a monitorare l'avvio del nuovo sistema di collegamento con i bus tra Aosta e Ivrea.

"I primi giorni saranno determinanti per una valutazione del servizio e per calibrare gli aggiustamenti – spiega l'Assessore ai Trasporti Luigi Bertschy - così come saranno determinanti le osservazioni e le esperienze dei viaggiatori. Noi saremo tra questi, per poter monitorare con l'utilizzo del servizio il servizio stesso. È un grande progetto quello che la Valle d'Aosta si appresta ad affrontare che determinerà modifiche nelle abitudini di che è costretto a spostarsi per raggiungere la scuola, il lavoro e luoghi di interesse. I cambiamenti per portare ad una crescita collettiva necessitano della collaborazione e di uno sforzo comune. Sin d'ora ringrazio tutti coloro che in maniera costruttiva affronteranno quello che è un cambiamento obbligato".

Gli interventi in territorio valdostano, che fanno parte di un più vasto progetto di miglioramento della linea Chiavasso-Ivrea-Aosta, si concentreranno nell'elettrificazione del tratto di linea tra Ivrea ed Aosta, lungo 66 km, con la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche a Donnas, Châtillon ed Aosta, l'adeguamento delle opere d'arte e delle gallerie lungo la tratta, l'adeguamento di tutte le stazioni lungo la tratta interessata dai lavori agli standard internazionali in termini di accessibilità per persone a mobilità ridotta, grazie all'abbattimento delle barriere architettoniche e l'innalzamento dei marciapiedi a quota 55 cm, pari al piano di calpestio a bordo dei treni.

A conclusione dei lavori, prevista entro il 2026, l'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta consentirà la circolazione di treni completamente elettrici, in sostituzione agli attuali treni diesel, permettendo maggiori disponibilità in termini di capienza e di incremento degli standard di regolarità e puntualità oltre che contribuire al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile.

Si ricorda che le biglietterie nelle varie stazioni ferroviarie continueranno a essere aperte al pubblico e il personale di Trenitalia sarà presente per fornire informazioni utili ed assistenza ai viaggiatori.

 

I nuovi orari di collegamento tra Aosta e Ivrea sono reperibili al seguente link: https://www.vdatransports.it/wp-content/uploads/2023/12/download-orari-bus-sostitutivi-27-12-2023.pdf

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Fonte: Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta

 

 



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#VDATRANSPORTS - SPECIAL20: superati i 100 abbonamenti



Il mar 2 gen 2024, 17:19 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, martedì 2 gennaio 2024

 

SPECIAL20: superati i 100 abbonamenti

 

Sono oltre 100 i valdostani che hanno già aderito, per lo più tramite l'app #vdatrasports, al progetto SPECIAL20, lanciato dall'Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile, che prevede per i residenti un abbonamento al costo di 20 euro mensili per viaggiare sulla rete del trasporto pubblico locale automobilistico, senza limiti di corse, in tutto il territorio regionale.

Il nuovo abbonamento SPECIAL20 è acquistabile tramite l'App #vdatransports, previa registrazione sul sito vda-abbonati.sitvallee.it, oppure con smart card presso l'Autostazione di Aosta (Via Carrel), le sedi aziendali di Arriva Italia, Svap e Vita, e l'Agenzia Arriva Mont Blanc T.O. di Courmayeur. È necessario un documento di identità.

Questo titolo di viaggio promozionale determina una svolta nel trasporto pubblico valdostano. A poche ore dall'avvio della vendita, si tratta di un risultato incoraggiante – dichiara l'Assessore ai Trasporti e Mobilità Luigi Bertschyche ci spinge a lavorare in questa direzione, in sinergia con le aziende per superare i problemi e promuovere e incentivare una mobilità più sostenibile sia in termini ambientali che economico-sociali, attraverso un costante e proficuo confronto con i cittadini.

 

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Fonte: Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta

 



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Guerra e pace, siamo sempre delle scimmie aggressive.

Che senso ha la guerra oggi?
Il mondo non dovrebbe più essere dominato da tribù di beduini, di nomadi feroci, dediti al banditismo, da signorotti tanto arroganti ed altezzosi quanto brutali.
La pace serve a tutti, anche agli speculatori per arricchirsi, ai miseri per migliorare le loro condizioni, inoltre abbiamo tecnologie così efficaci e sorprendenti che per conquistare il mondo basterebbe utilizzarle, senza uccidere, senza distruggere.
Eppure i fanatici resistono e si organizzano, tiranni da rinchiudere in istituti per dementi gravi, impongo azioni criminali e invece di essere sedati ordinano a bande di mentecatti di morire per un paradiso fatto di sesso e orge.
Per smontare tutto questo basterebbe la buona volontà, gli strumenti per far saltare tali regimi ci sono, ma purtroppo, come in passato, abbiamo ancora loschi individui che si arricchiscono grazie ai dementi che si sentono mandati da dio, un dio simile a loro, feroce, ottuso e crudele.
Si potrebbe, con mille sistemi, mandare costoro a pulire le strade, lavoro a cui sono predisposti, ma invece tutto resta confuso e in tanti, i mercanti di armi per esempio, ci guadagnano.
I tiranni locali comprano e vendono, facendo arricchire i mercanti di morte, poi gli idioti sono sempre utili, ingrassano i maiali e impoveriscono i popoli.
Eppure i padroni del mondo, quelli veri, detengono fette di ricchezza enormi e le ottengono grazie alle nuove tecnologie, la pace li aiuterebbe, ma il dio della guerra resiste dentro di noi.
I tiranni paranoici sono ancora lì, perché la logica di potere è ancora quella dei capi scimmioni, chi più urla più forte è, resiste.
La pace la si otterrebbe mutando modo di pensare e non solo nei vertici del mondo, infondo i potenti spesso sono biechi imbecilli che mostrano pubbliche virtù e nascondono la loro natura disgustosa da degenerati, così ecco a voi il politicamente corretto, nuova versione totalitaria di gusti disgustosi ed ideologie demenziali.
Sì, temo che pure l'Intelligenza Artificiale sarà a nostra immagine e somiglianza, o meglio, anzi peggio, sarà uguale ai loro costruttori, quindi aspettiamoci non il meglio.
Noi umani, discendenti dei Primati e cugini delle scimmie, siamo una specie che è evoluta solo in parte.