30 nov 2022

Ebook gratis di Arduino Rossi.


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Il lavoro dà dignità e diritti.

Il reddito di cittadinanza è una grande porcheria perché serve per emarginare, ingannando con un contentino, gente che non riesce a entrare, o a rientrare nel mondo del lavoro.
Cosa c'è dietro la retorica buonista e falsa, ipocrita, di chi lo favorisce?
Sono due forze opposte, la prima sta nella logica degli sprechi pubblici, nel ladrocinio vecchio stampo, da Prima Repubblica, di chi si compra i voti per fare quello che vuole, corruzione e riciclaggio mafioso per esempio.
Sopra tutto e tutti abbiamo i signori del mondo finanziario, i padroni del mondo, che lasciano fare perché giocano a ribasso, sulla spesa pubblica italiana, ma poi impongono sangue e lacrime, ma non è nei loro interessi distruggere l'Italia e il suo apparato produttivo, anzi, prima o poi imporranno tagli e favoriranno una sistemazione dura, durissima.
In pratica il Reddito di Cittadinanza finirà male e i percettori saranno lasciati nella miseria nera, nella fame, senza servizio sanitario.
È questa la politica di chi regala quattro soldi, pubblici non i loro, al popolo degli incapaci, che non sanno riproporsi nel mercato del lavoro, perché con fedine penali lunghe chilometri, o perché faticano troppo a seguire corsi di riqualificazione e alla peggio svolgono lavori in nero, facendosi sfruttare senza diritti.
Invece, come lavoratori produttivi, potrebbero pretendere il dovuto, anche per i servizi sociali, per la sanità pubblica.
Infatti le forze politiche che lo hanno favorito paiono, anzi si può dire sono, a servizio di certe forze economiche che giocano sporco, molto sporco, dando un contentino e spalancano sotto a tutti il baratro.
Non si preoccupano dei tagli al Servizio Sanitario Nazionale, non si preoccupano del bilancio della spesa pubblica, che sotto di loro è salito al 160% sul Pil.
Invece regalano quattro soldi, non loro, che provocano la fuga di capitali, di manodopera abile, per le troppe tasse, oppure la distruzione dell'apparato produttivo.
Per chi lavorano?
Per far ingrassare i soliti porci, il cui fine è sempre quello, favorire un sistema che premia la ricchezza, con uno Stato stabile, forte e autoritario.
È il solito gioco delle parti, dove abbiamo chi distrugge anni di diritti con politiche prima buoniste e poi repressive, con la complicità silente dei sindacati.
Quindi sostituire il RDC con il lavoro di cittadinanza sarebbe la scelta migliore per tutti, oppure con dei corsi di specializzazione, seri e funzionali, da spendere bene, in cerca di lavori veri.

Horror, racconti dell'orrore di Arduino Rossi


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28 nov 2022

La rapina storica dell'accoglienza.

Combattere i farabutti, ovvero i corrotti, è un dovere di ogni persona onesta, io dico anche come cristiano oltre che come essere umano.
Quindi mi piace fare sempre due conti in tasca ai buffoni buonisti.
L'accoglienza ci costa, in contributi pubblici, 3 miliardi all'anno, poi abbiamo altri costi, dovuti alla spesa sociale, che è formata non solo di pensioni, altro argomento da rivedere con senso critico e intelligenza, non più con luoghi comuni giornalistici.
La cronaca nera ci propone uno scandalo che supera il ridicolo, se non fossimo noi a pagare.
I farabutti in questione erano già stati denunciati, ma nessuno doveva sapere e molti soldi erano già stati rubati, in più l'accoglienza finiva in una vera schiavitù legalizzata.
Ora i 3 miliardi di Euro  potrebbero servire per far nascere 100 mila bambini in più all'anno e in 10 anni avremmo vinto l'inverno demografico, con un milione di bambini in più e con la possibilità di rimettere in piedi questo Paese, anche con giovani leve.
Invece i 3 miliardi, in 10 anni 30 miliardi, ci hanno regalato negrieri in Ferrari, preti e vescovi con amanti di entrambi i sessi, democratici nel lusso più sfrenato, con tanti disperati che vivono come nel loro paese di origine e tante braccia per la criminalità nazionale.
Oltre ai farabutti, che superano i crimini dei politici della Prima Repubblica, abbiamo il popolo dei fancazzisti, che li sostiene, non capiscono che i loro problemi nascono del loro basso livello professionale e finiscono ad ingrassare la plebe senza futuro, ma intanto votano sempre progressismo. 
I pennivendoli, che scrivono come ordina il direttore editoriale oppure fanno la fame, devono capire che vendersi per 30 denari non è una bella cosa, una buona scelta.
Sarebbe meglio e sarebbe più decoroso un lavoro da spazzino, che vendersi per così poco. 
Chi impone tutto questo schifo?
Spesso chi comanda non è sempre geniale, abbiamo avuto imperi decadenti caduti perché al potere avevamo ridicoli signorotti snob, patetiche caricature del passato.
Gli snob desiderano la plebe e quindi i bambini italiani non li vogliono, perché già integrati, perché possono studiare e mandare i signorotti veramente a lavorare, qualcosa che temono di più della dannazione eterna.
Invece la plebe multietnica si può dominare, manovrare e sfruttare, ma può portarci nel sottosviluppo.
Quindi invece di usare i soldi delle tasse per aiutare le famiglie italiane oppure quelle africane in Africa, per far studiare i bambini neri, li regalano ai corrotti che li spendono per borse, scarpe e vestiti di lusso.
Impongono il silenzio e nessuno ne parla, sino a quando uno di questi si dà alla politica ed allora lo si attacca per rubargli i voti.
Io sogno invece dei grandi processi, che mettano in gabbia, meglio ai lavori socialmente utili, tutti i responsabili di questi crimini.
Ci stanno rubando il futuro, lo stanno rubando a noi, ai nostri figli, nipoti e anche ai migranti.
Intanto i falsi scrittori fanno le vittime, perché hanno paura di essere scoperti e di essere rimandati a svolgere i lavori a loro adeguati, pulire i cessi.
I pennivendoli non si arrendono mai, neppure di fronte all'evidenza.

27 nov 2022

I buonisti sono i peggior razzisti di sempre.

Neppure i negrieri di un tempo erano così sfacciatamente nemici delle popolazioni povere del pianeta.
Infatti cercavano manodopera a costo zero, se non per il mantenimento degli schiavi, ma li utilizzavano anche per lavori di buon livello culturale, come i romani con gli schiavi greci e talvolta come i signori statunitensi con gli schiavi più promettenti. 
Invece oggi servono i neri per i lavori di bassissimo livello, legali ed illegali, così li importano direttamente dall'Africa, non fanno nulla per crescerli culturalmente.
Ora facciamo due calcoli, per far studiare un bambino in Africa bastano circa 400 Euro all'anno, così con i 10 mila Euro, che si paga per far arrivare un clandestino dall'Africa, ingrassando i trafficanti, le mafie e i terroristi, si può far studiare un ragazzo in Africa sino all'università online.
Comunque senza arrivare a tanto il ragazzo potrebbe diventare un buon tecnico, di quelli che mancano da noi, ne mancano circa 400 mila attualmente e saranno sempre più un bene raro.
Una volta specializzati potrebbero arrivare da noi tranquillamente, con un volo regolare, sarebbero ricercati dalle nostre imprese e nel resto del mondo. 
Invece i buonisti li vogliono servi ignoranti, adatti a certi lavori marginali e di nessuna professionalità.
Per questo fatto qualcuno, secondo i calcoli delle nostre commissioni europee, spende 10 mila Euro, ma non si arriva mai al primo compratore, chiamiamoli così, perché si presenta come un filantropo, un benefattore, che finanzia le ONG, per esempio.
Questa buffonata criminale è la prova che a guidare questa povera Europa sono i discendenti dei vecchi colonialisti, con tutti i loro pregiudizi neocoloniali al seguito.
Sì, combattere questi traffici significa combattere contro il razzismo e la stupidità di una classe dominante europea, che si siede in poltrona e guarda il popolo dall'alto in basso, come un tempo i nobili, prima che perdessero la testa sotto la ghigliottina.

26 nov 2022

Automazione, robot ed immigrazione.

Il futuro del lavoro avanza e si rischia di far saltare il banco, ovvero sino ad oggi il consumismo era la spinta principale dello sviluppo economico.
Il sistema fu scoperto da Taylor, un ingegnere statunitense, all'inizio del Novecento e il metodo fu poi chiamato Taylorismo, che poi si sviluppò con le catene di montaggio della grande industria di tutto il mondo.
Così si poté trasformare pure gli operai in consumatori della merce prodotta, stimolando lo sviluppo economico.
Però se i salari devono essere decenti, per permettere che spendessero in consumi pure i lavoratori, si deve vincere la concorrenza e si tende a limitare il numero dei lavoratori addetti a quei servizi, per ridurre il costo della produzione.
Altro sistema sta nel ridurre i salari, senza investire in nuove tecnologie, riportandoci verso modelli da Paese in via di sviluppo, ecco a voi l'immigrazione selvaggia, che fa crollare i salari dei lavori meno specializzati, con lo sfruttamento delle attività criminali al seguito.
Quindi le alternative sono due, o sviluppo ipertecnologico con pochissimi lavoratori super specializzati oppure lo sfruttamento dei nuovi schivi, come la cronaca nera mostra.
In questi giorni la Tesla ha reso disponibile, nel Nord America, la guida senza pilota, senza guidatore, delle sue automobili, iniziando a rubare milioni di posti di lavoro degli autisti professionisti, dal camionista al guidatore dei muletti in magazzino. 
Pochi giornali ne parlano, ma è una notizia da prima pagina, come quella che 150 milioni di posti di lavoro sono stati sostituiti da robot nel mondo.
Il fatto è avvenuto principalmente in Cina, poi negli Stati Uniti e via scendendo, in Brasile a sorpresa, poi in Giappone e in Germania.
Forse anche per questo motivo certe industrie chiudono e in altre città, pure da noi, cercano tecnici per nuove attività.
Si può dire che sta saltando il consumismo, perché se vincesse il sistema dominato dall'intelligenza artificiale, oppure quello da sottosviluppo, soldi per il consumismo rischiano di non esserci più.
Questi due realtà e concezioni schiacciano la società attuale, con le sue caste ridicole e medioevali, di privilegi fuori dalla storia, con le sue mummie sociali.
Il mondo sta cambiando e non serviranno leggi che impediscono lo sviluppo tecnologico, perché saremmo fuori dal mercato mondiale, visto che siamo tutti dentro la globalizzazione.
Bisognerà bere o affogare, come recita il proverbio.
Da noi è in corso lo scontro per ridurre e poi respingere i migranti, più dannosi che inutili in questa fase storica.
È divertente scoprire che abbiamo un mondo di parassiti sociali, radical chick, che sono per il ritorno del sistema degli schiavi, per di più neri.
Sì, stiamo assistendo a una brutta sceneggiata, una nuova versione di "Via col vento".
Loro sono i padroni bianchi e sperano di comandare, con bonarietà aristocratica, sui poveri schivi neri.
Non so se definire tutto questo comico o drammatico?

25 nov 2022

Negrieri neri e buonisti bianchi in affari.

La povertà esiste e mai come oggi il lavoro viene pagato in modo diverso, a secondo di quanto vali sul mercato.
I braccianti, io sono certo, sono lavoratori che non dovrebbero più esistere, ma da una parte le cosche e dall'altro il costo delle macchine agricole, in realtà agricole frazionate, impediscono un'evoluzione tecnologica di situazioni destinate a scomparire e che sopravvivono con i salari da fame, per i braccianti e purtroppo pure con il finanziamento pubblico.
La cronaca nera segnala che abbiamo vere riduzioni in schiavitù dei migranti, ma la sorpresa sta nel fatto che non abbiamo solo le cosche mafiose locali, ma anche la nuova mafia nera, importata.
Io sono sempre più convinto che dietro tutto abbiamo una speculazione disgustosa, anche verso i cuori ingenui, che danno soldi in beneficenza, che terminato in mani sporche.
Comunque, in un Paese dove anche le piccole somme sono ormai monitorate e se uno acquista qualcosa in nero rischia sempre di essere scovato, non si capisce come sia stato possibile che una disoccupata ufficiale, moglie del sindacalista nero, potesse impunemente spendere grosse somme di denaro in beni di lusso senza essere segnalata All'Agenzia delle Entrate.
Non è colpa dei singoli funzionari, ma di chi impedisce certi controlli.
Quindi la lotta al crimine organizzato, al caporalato e alle varie cosche politiche e sindacali, la si fa imponendo un sistema di controllo economico e fiscale indipendente.
Ci hanno raccontato che l'evasione fiscale, per esempio, avviene per colpa dei piccoli commercianti, degli artigiani, o dei pensionati che lavorano ancora, ma la caccia a costoro è sempre stata dura, poi si scopre che abbiamo criminali che si muovono in Ferrari e spendono centinaia di migliaia di Euro, anche di denaro pubblico, per se stessi, nei beni di lusso.
Non pagano i loro dipendenti e agiscono impunemente, entrando pure in Parlamento, ma nessuno li proteggeva a livello politico, così affermano, per gli imbecilli e i mafiosi, i soliti politici........ dai cuori puri.

24 nov 2022

Perché certi corrotti, politicamente corretti, non li scoprono mai?

Il mormorio è spesso intenso, ma certi fatti oggettivi lo confermano.
I soldi dei mafiosi, dei criminali, dei corrotti non vengono mai scoperti eppure costoro spesso ostentano la loro ricchezza.
Perché, a torto o a ragione, abbiamo 19 milioni di cartelle esattoriali sotto i mille euro, che un certo giornalismo, debole in matematica, ha definito del valore di mille migliardi di Euro, ma mille per 19 milioni risulta 19 migliardi, al massimo.
Quindi, se recuperate le somme, sarebbero state, tolte le spese per il recupero, di qualche migliardo.
Sarebbe stata una nuova tassa per chi ha sbagliato un numero nella dichiarazione dei redditi, o per il pensionato che ha ricevuto pochi soldi per un lavoretto in nero, per poter mangiare o pagare la visita medica in privato, per le cure salva vita, perché il SSN lo avrebbe rinviato a dopo il suo funerale.
Tutto questo al fisco non sfugge, ma i miliardi rubati, riciclati e le spensierate spese dei nulla tenenti, disoccupati regolarmente, con o senza reddito di cittadinanza, non si possono controllare.
Non è colpa dei funzionari, che farebbero festa, per gli incentivi che otterrebbero, con il sequestro, in un colpo solo, di questi soldi sozzi.
Per vincere bisognerebbe colpire profondamente il sistema corrotto dei concorsi pubblici, non per i livelli più bassi o per la truppa, ma per i dirigenti, che paiono spesso ridicoli personaggi, con sopra le cosche politiche e sindacali.
Loro obbediscono e tacciono.
Poi abbiamo la stampa che attacca quando fa comodo, servendo gli interessi di questo gruppo contro l'altro, dimostrando che le guerre di mafia si fanno anche con la penna e non solo con la lupara.
Per esempio, la battaglia contro l'immigrazione la si combatte colpendo le tante truffe e i tanti ladrocini delle cooperative filantropiche, lì di soldi ne troveremmo a miliardi, ma per farlo bisogna arrivare agli intrallazzi della stampa, il famigerato quarto potere, che difende spesso l'indifendibile, superando pure il ridicolo.
Forse la guerra la si vincerebbe trovando il nesso tra pennivendoli e corrotti.
Scusate, mi piace sognare.

23 nov 2022

Traffici criminali con i soldi pubblici, nessuno sapeva nulla.

"Non vedo, non sento e non parlo" è il motto mafioso più famoso di sempre.
Oggi abbiamo il sindacalista, che difende ufficialmente i braccianti immigrati, con moglie e suocera che li sfruttavano, facevano i soldi anche con denaro pubblico, ma lui non sapeva nulla.
I politici, che premiavano le donne in affari sporchi, non sapevano nulla e chi ha presentato costui alle elezioni non sapeva nulla.
Scusate, ma dietro cosa abbiamo?
Possibile che a nessuno vennero dei sospetti e nessuno, prima di agire, avendo dietro le istituzioni, si era informato su qualcosa che era conosciuto da molti?
Sarebbe  bastato guardare i siti web di costoro per capire o almeno avere dei gravi dubbi.
Ora il mio sospetto però si allarga e cade su queste anime innocenti, che non si accorgono di nulla.
Possibile che siano così ignari e ingenui?
Un tempo alle verginelle, troppo innocenti, si diceva: "La mamma non ti ha detto nulla?" 
Poi spesso, se non sempre, sapevano tutto, anche per esperienza diretta.