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14 mag 2024

Il sistema italiano rischia di esplodere.

La certezza della pena rischia di restare solo una frase vuota da noi, poi ci sono delle sentenze che paiono delle barzellette, ma la stampa, spesso in coro, le difende.
Abbiamo le strade sempre più pericolose, i diritti elementari, come quello della casa, paiono messi in discussione.
Basta che bande criminali si impongono nei quartieri che uno può trovarsi a dormire in auto con famiglia, perché nessun giudice interverrà per ordinare lo sgombero della tua casa occupata. 
Sì, è evidente che una componente della classe politica sia apertamente in combutta con le varie cosche.
Lo era pure prima, ma mai si era arrivati a posizioni così aperte e chiare.
Perché gli italiani accettano tutto questo, non si infuriano, non pretendeno giustizia, contro la rete politica e criminale che si è imposta da noi?
Un tempo si taceva, perché si ambivano ai posti fissi, in comune, alle poste, meglio ancora presso i ministeri.
Oggi non si trovano più neppure gli impiegati comunali, lavori snobbati dai ragazzi, che vogliono fare tutti gli influencer, ma in pratica vogliono restare sulle spalle dei genitori sino alla vecchiaia.
Riassumendo, abbiamo le periferie in pugno alle bande criminali, le baby-gang crescono e diventano sempre più feroci.
La stampa progressista sta apertamente con il crimine e una parte del ceto medio, progressista, è per i diritti umani di tutti i delinquenti, compreso i tagliagole islamici.
Per spiegare queste assurdità bisogna fare un passo indietro e tornare al sistema clientelare nazionale, dove ciò che conta è appartenere a un gruppo per fare carriera, spesso per premiare i fedeli tesserati, con tessere sindacali e di partito.
Il partito ha la sua linea e il centralismo democratico resta la base di tutto questo, tutti devono pensarla in quel modo.
Se la pensi diversamente?
Non avrai il passaggio di carriera e i 50 Euro in più al mese in busta paga.
Gli italiani si vendono per poco e votano questo e quello, ma gente decisa a riempire le navi, da mandare oltre il mare, di clandestini dediti al crimine non se ne vedono.
Di persone che vogliono arrestate i malavitosi, nelle periferie, da far lavorare per pagarsi il vitto e l'alloggio dello Stato, non si notano.
Poi un giorno arriverà lui, l'uomo che farà arrivare i treni in orario, ma non lamentiamoci in futuro, sarà troppo tardi.

8 mag 2024

La Valle d’Aosta ospite d’onore alla 24a edizione dell’evento “Les Grandes médiévales” a Andilly (Alta Savoia)



Il mer 8 mag 2024, 15:31 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, mercoledì 8 maggio 2024

 

La Valle d'Aosta ospite d'onore alla 24a edizione dell'evento "Les Grandes médiévales" a Andilly (Alta Savoia)

 

 

L'Assessorato del Turismo, Sport e Commercio comunica che la Valle d'Aosta parteciperà, in qualità di ospite d'onore, all'evento "Les Grandes médiévales" in programma al Grand Parc d'Andilly, in Alta Savoia, sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 maggio e sabato 25 e domenica 26 maggio 2024.

La regione sarà presente con uno spazio informativo promozionale a cura degli Assessorati del turismo e dei Beni e Attività culturali, in collaborazione con l'Office Régional du Tourisme e il brand "Terra degli Challant", capofila il Comune di Issogne, in rappresentanza dei Comuni riuniti dall'appartenenza alla storica famiglia nobiliare valdostana.

L'evento, giunto alla 24° edizione, si svolge in un parco di 16 ettari e richiama circa 70.000 visitatori, coinvolgendo un migliaio di figuranti in costume e più di 500 artisti, oltre a 2.000 volontari, ed è diventato uno dei principali festival in Alta Savoia e una delle più grandi feste medievali d'Europa. Prenderanno parte i gruppi storici dei Comuni d'Issogne, Verrès e Fénis e la musicista Silvana Bruno che si esibiranno più volte durante il festival, oltre ad alcuni rappresentanti dell'artigianato locale, tra cui lo scultore Manuel Baravex con i suoi personaggi medievali e il maniscalco Michel Pelliccioni.

La Valle d'Aosta sarà presente anche con uno spazio per la vendita e la promozione dei prodotti dell'enogastronomia gestito dalla società Conca di By che proporrà un punto bar ristoro con cucina valdostana, polenta e due tipi di fondute (di Fontina DOP e Bleu d'Aoste) oltre a vini locali e una versione di spritz made in VDA.

I maestri dei corsi di scultura di Châtillon (Roberta Bechis) e Issogne (Giuseppe Serra) realizzeranno sul posto una scultura rappresentante la Valle d'Aosta da donare al Comune di Andilly in segno di ringraziamento per il gradito invito in qualità di ospite d'onore.

La partecipazione a questo evento è un'ottima opportunità per promuovere sul mercato francese l'offerta turistica della Valle d'Aosta e, in particolare quella culturale ed enogastronomica, con ricadute reali in ambito turistico grazie anche alla significativa copertura mediatica dell'evento e rappresenta anche un'occasione per instaurare dei legami istituzionali e culturali con realtà di prossimità in Alta Savoia.

 

 

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Fonte: Assessorato del Turismo, Sport e Commercio - Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta

 



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3 mag 2024

Cordoglio della Giunta regionale per la scomparsa di Denis Trento



Il ven 3 mag 2024, 18:44 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, venerdì 3 maggio 2024

 

Cordoglio della Giunta regionale per la scomparsa di Denis Trento

 

 

Il Presidente della Regione e l'Assessore al Turismo, Sport e Commercio, a nome del Governo regionale, esprimono il cordoglio per la prematura scomparsa dell'atleta valdostano Denis Trento, campione nello sci alpinismo, disciplina che lo ha visto vincitore, tra le altre competizioni, del Trofeo Mezzalama  e del Tour du Rutor.

Alteta del Centro Sportivo Esercito Trento è stato sciatore, alpinista, guida alpina e grande appassionato della neve e della montagna a 360 gradi. Ha trascorso una vita sul Monte Bianco, il massiccio su cui ha salito decine di vie. Nello sci alpinismo ha collezionato numerosi successi e podi di prestigio, tra cui al Trofeo Mezzalama  e al Tour du Rutor, oltre che un 2° posto nella Pierra Menta nel 2009 e la conquista dei titoli europei e mondiali a squadre.

Per il Presidente della Regione e l'Assessore al Turismo, Sport e Commercio la Valle d'Aosta perde un grande uomo della montagna che ha saputo rappresentare la nostra regione e i colori dell'esercito con assoluta passione e dedizione, primeggiando nello sci alpinismo. Ma è stato anche un bel esempio di vita e di valori umani oltre che sportivi a lui va il riconoscimento del mondo sportivo e di tutti i valdostani che lo hanno conosciuto per aver contribuito a far apprezzare la passione per la montagna e per lo sport in generale.

La Giunta regionale esprime tutta la vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità della Valdigne che perde una persona di valore e molto stimata.

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

30 apr 2024

Dalla Giunta: approvati il rendiconto 2023 e l’assestamento al bilancio di previsione per l’anno 2024



Il lun 29 apr 2024, 19:18 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 29 aprile 2024

 

Dalla Giunta: approvati il rendiconto 2023 e

l'assestamento al bilancio di previsione per l'anno 2024

La Presidenza della Regione comunica che l'esecutivo ha approvato oggi, lunedì 29 aprile, in anticipo rispetto alle scadenze di legge, il Disegno di legge di approvazione del Rendiconto Generale e del rendiconto consolidato relativi all'esercizio 2023, da presentare all'esame del Consiglio regionale.

Il Rendiconto presenta un risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 pari ad euro 525.753.952,80 che, al netto delle quote vincolate e accantonate per legge, definisce un avanzo disponibile di euro 294.233.073,21 che viene destinato con la Legge di Assestamento al finanziamento di spese di investimento.

Le previsioni definitive di competenza pareggiano sui 2.550.396.564,46.

Le entrate della Regione nel rendiconto del 2023, al netto delle partite di giro, sono state pari a euro 1.707 milioni di euro, evidenziando una crescita significativa (+5,2%) sia rispetto all'anno precedente, che aveva fatto registrare un totale delle entrate pari a 1.622 milioni, sia rispetto agli anni precedenti.

L'incremento si è verificato soprattutto nelle entrate correnti, cresciute di quasi 8,1% rispetto all'esercizio precedente (passando da 1.502 milioni a 1.624 milioni di euro), per effetto della crescita delle entrate di natura tributaria.

La spesa corrente rappresenta l'81,04% del bilancio, mente la spesa in conto capitale si attesta al 14,23%: il restante 4,73% rappresenta le spese per attività finanziarie.

Il rapporto tra impegni e stanziamenti definitivi di bilancio è del 63,18%, mentre la percentuale dei pagamenti è molto elevata ed è pari a 89,96 % delle somme impegnate.

L'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti è di – 7,68 (era - 2,31 nel 2022). Ciò significa che mediamente le fatture sono pagate con quasi 8 giorni di anticipo rispetto alla loro naturale scadenza.

Nel corso dell'esercizio 2023 la distribuzione della spesa per Missioni ha registrato la sua punta nella Missione 13 (Tutela della Salute) con il 22,04% degli impegni totali, seguono la Missione 4 (Istruzione e diritto allo studio) con il 12,64%, la Missione 18 (Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali) con l'8,29, la Missione 1 (Servizi istituzionali, generali e di gestione) con il 7,35, la Missione 12 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia) con il 5,77% e la Missione 9 (Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente) con il 4,98%.

Queste sei Missioni riassumono il 68,4% degli impegni di competenza registrati nel 2023.

Il Rendiconto verrà trasmesso al Consiglio regionale e al Collegio dei revisori che esprimerà il proprio parere ai sensi della legge regionale 14/2021.

La Giunta regionale, nella seduta di oggi, ha approvato il Disegno di legge di assestamento al bilancio di previsione 2024 per destinare le risorse rese disponibili dal Rendiconto 2023.

In particolare, il disegno di legge prevede interventi per complessivi 294 milioni di euro. Tra i più significativi si evidenziano:

  • L'aumento delle disponibilità, per 18 milioni di euro, dei fondi di rotazione presso Finaosta S.p.a. volti ad assicurare il finanziamento delle concessioni di mutui per interventi nel settore dell'edilizia residenziale, le cui domande sono state recentemente riaperte anche in relazione alle seconde case; nonché mutui finalizzati a interventi di miglioramento energetico;
  • Lo stanziamento dei fondi necessari a garantire la messa in sicurezza e il superamento dello stato di emergenza conseguente agli eventi nei Comuni di Aymavilles, Villeneuve, Bionaz e Oyace;
  • Il rifinanziamento del fondo per la realizzazione di opere minori di pubblica utilità da parte dei Comuni per euro 6,3 milioni;
  • Lo stanziamento per l'edilizia scolastica di competenza degli enti locali è pari a 14 milioni di euro, oltre a 9 milioni di fondi regionali integrativi, in aggiunta ai 6,3 milioni del Fondo sviluppo e coesione, per la valorizzazione dell'immobile denominato Palazzo Cogne da destinare a studentato universitario, a cui si aggiungono 890 mila euro per gli edifici scolastici di proprietà regionale;
  • 11,2 milioni di euro sono destinati all'ARER per il completamento degli interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica;
  • Gli investenti in ambito sanitario sono incrementati di euro 17 milioni, di cui 15 destinati al finanziamento dell'Ospedale di Comunità in Comune di Verrès;
  • Quasi 4 milioni di euro sono destinati al finanziamento di investimenti sui beni di interesse storico;
  • Circa 4 milioni per i contributi agli investimenti di Consorzi di miglioramento fondiario per lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture rurali;
  • L'autorizzazione all'estinzione anticipata di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. per circa 46 milioni di euro.

Infine si segnalano gli importanti investimenti sugli impianti a fune considerate le ricadute che il sistema ha avuto e avrà in prospettiva per lo sviluppo del territorio regionale.

 

 

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 



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24 apr 2024

Oggi all’Università degli Studi di Firenze si è svolta la cerimonia di conferimento del Premio universitario intitolato a Silvano Meroi



Il mer 24 apr 2024, 15:11 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 Aosta, mercoledì 24 aprile 2024

 

Oggi all'Università degli Studi di Firenze si è svolta la cerimonia di conferimento del Premio universitario intitolato a Silvano Meroi

 

 

La Presidenza della Regione informa che oggi nell'Aula Strozzi dell'Università degli Studi di Firenze si è svolta la cerimonia di conferimento del Premio per studenti del corso di Laurea magistrale in Geoengineering intitolato a Silvano Meroi, ex direttore della Protezione civile della Valle d'Aosta, scomparso nel marzo 2023.   Il vincitore, selezionato tramite bando pubblico, per l'anno accademico 2023-2024 è risultato un giovane ingegnere geologo kenyano, Binale Wanabibia.

Erano presenti, tra gli altri, il Capo di Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, Elvezio Galanti, pilastro del sistema di protezione civile nazionale e amico carissimo di Silvano, i direttori di Dipartimento dell'Ateneo, professori e dirigenti delle protezioni civili regionali e comunali, esponenti del volontariato, colleghi e amici che con la famiglia hanno ricordato Meroi. n rappresentanza del Dipartimento Protezione civile e Vigili del fuoco della Valle d'Aosta ha partecipato la dirigente Sara Maria Ratto, vicario del Capo della protezione civile regionale e responsabile del Centro funzionale e pianificazione.

Oltre ad essere stato per anni il direttore della Protezione Civile in Valle d'Aosta e aver portato la sua esperienza e competenza in tutto il territorio nazionale, Meroi è stato poi direttore dell'Ufficio Rischi Idrogeologici e Antropici del Dipartimento della Protezione Civile dal 2012 al 2015. In quegli anni è stato anche il referente istituzionale del Centro di competenza per la Protezione Civile dell'Università di Firenze.

Il premio è stato istituito per celebrare il suo impegno non solo nelle attività di previsione e prevenzione dei rischi e di supporto alle emergenze, ma anche esteso ad aspetti scientifici e di innovazione tecnologica.

Secondo quanto ha ricordato il prof. Nicola Casagli, responsabile del Centro di competenza dell'Università di Firenze, con Meroi la struttura dell'Università degli Studi di Firenze ha seguito molte situazioni emergenziali, fra le quali il naufragio della Costa Concordia, i grandi fenomeni franosi verificatisi in quegli anni in Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata e Sicilia, la tromba d'aria di San Martino Spino, la protezione dei beni culturali di Agrigento, Volterra e della Basilica di Santa Croce a Firenze, il misterioso caso degli incendi "spontanei" di Caronia, la stabilità dei moduli abitativi provvisori nelle zone colpite dal sisma de L'Aquila. Tali esperienze hanno portato a individuare insieme soluzioni innovative per il monitoraggio e le indagini dei terreni e in ambiente subacqueo, che sono state oggetto anche di pubblicazioni scientifiche e brevetti.

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



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22 apr 2024

L'Italia è libera e democratica?

Si sa, anche gli asini volano, chi crede a tutto ciò che raccontano in TV può credere anche a questo.
In questi giorni ho visto le solite facce di militanti per i loro candidati, nelle piazze e mi sono sembrati i soliti musi, ma più brutti di sempre.
Sì, ci sono i soliti futuri vincitori di concorsi facili.
Poi ci sono quelli che puntano di più, in concorsi per attività professionali, dalla libera professione, all'assunzione e alla carriera nella società con partecipazione pubblica, diretta o indiretta, per i mille collegamenti che caratterizzano il nostro mondo lavorativo, aziendale.
Sì, questi battono le manine e puntano alla vittoria della loro lista, che nulla potrà cambiare.
Dietro abbiamo tantissimi reati, come interessi privati in atti pubblici, falsi e abusi di potere, che se sommati potrebbero portare a condanne per millenni di anni di carcere, se messi in fila ci potrebbero far arrivare alla fine dei tempi.
Gli italiani, tutti, sanno, vedono, borbottano e molti sogghignano, a denti stretti, ma questo letamaio è la base della nostra democrazia, della nostra Repubblica delle banane, rigorosamente italiane.
Quanto vale questa classe politica una volta salita al potere in questo modo?
Dovrà stare in silenzio, perché il marcio è tanto e se qualcuno aprisse gli scaffali dei segreti nazionali, i nostri miseri politicanti verrebbero spazzati via come quelli della Prima Repubblica.
Così ecco a voi le promesse mai mantenute, come il blocco navale, l'espulsione dei clandestini e dei delinquenti importati.
Abbiamo la promessa delle strade sicure, ma anche del lavoro con reddito minimo garantito, vecchia lotta politica dell'estrema sinistra extraparlamentare di un tempo, ma oggi del PD e dei grillini.
Chi decide da noi, in Italia?
È semplice, è chi detiene il nostro debito pubblico, che non sono solo le banche centrali e i grandi speculatori mondiali, ma tanti singoli cittadini, che al primo rumore vendono tutto.
Quindi la politica segue un programma utile ai profitti del momento, ovvero i migranti servono ancora, ma gli svantaggi e i costi crescono, quindi si mettono i primi blocchi e qualche espulsione in più.
Il crimine rende all'economia finanziaria, ma quando i danni saranno eccessivi si preferirà colpire, sequestrare, punendo finalmente anche i borseggiatori.
La politica contro la famiglia, con il crollo delle nascite, finalmente ha toccato il fondo e si è, speriamo, al giro di boa.
Cosa sono tutti gli starnazzi dei politicanti, con tanti farisei che si strappano le vesti, perché quello ha detto questo e quello?
La politica urlata, dai Mass-media, dai social, pare solo una grande pagliacciata, anche divertente se non ci costasse troppo, in tutti i sensi.

9 apr 2024

L'intelligenza Artificiale ci porterà all'estinzione?

Il pericolo è reale e pure i grandi del pianeta, i miliardari che si sono arricchiti con internet, informatica e cose simili, hanno sempre ventilato il pericolo.
Oggi, ufficialmente, abbiamo due intelligenze artificiali a disposizione di tutti, quella di Google e quella della Microsoft.
I nostri pennivendoli, poverini, ne hanno raccontate tante, compreso il fallimento dei progetti dal punto di vista finanziario.
Cosa ci attende per il futuro non è chiaro, ma per ora un po' di posti di lavoro sono stati messi in discussione e sono proprio quelli meglio pagati, informatici in particolare.
Però è tutta gente che se la caverà e invece il rischio che questa IA aumenti le tensioni sociali, che nell'era della globalizzazione sono spesso etnico e religiose, è sicuro.
Quindi l'ipotesi che questa arma potentissima finisca in mani sbagliate è alto.
Immaginiamo il conflitto tra Israele e i palestinesi, con l'Iran che compra armi da tutte le parti.
Quindi qualcuno potrebbe incaricare l'IA di annientare i nemici, utilizzando tutti i mezzi possibili, come tossine, radiazioni, batteri e anche armi tradizionali.
La faccenda potrebbe restare celata, senza individuare i responsabili, che potrebbero portare avanti, sempre nascosti, pulizie etniche.
Sì, non temo tanto il mostro informatico impazzito, che ci distruggerà tutti, ma gli uomini feroci, con culture tribali, che vogliono eliminare i nemici.
Il pericolo poi è grande, perché se loro mi vogliono uccidere, con tutta la mia famiglia e la mia stirpe, etnia, cultura e religione, mi costringeranno a difendermi.
Quale arma migliore abbiamo oggi se non l'intelligenza artificiale?
Quindi non so se ci estingueremo tutti, ma mi immagino cose terribili, da Apocalisse, prima del giudizio universale.

7 apr 2024

Voti venduti e comprati, l'Italia resta corrotta.

Io sono certo di un fatto.
Se la maggioranza degli italiani volesse, i mafiosi e i corrotti sarebbero tutti a spaccare le pietre, ai lavori forzati.
Invece abbiamo le piazze piene in difesa delle amministrazioni apertamente corrotte e in odore di mafia.
La segretaria del PD trova scandaloso attaccare la politica filo mafiosa del suo partito, perché favorisce le destre.
Tradotto in italiano significa che non bisogna vedere, sentire e parlare, da bravi omertosi.
Il popolo degli elettori non si accorge di nulla?
No, non vede, non sente e non parla e vende il suo voto, per un posto in comune, per mille favori personali per loro e famiglia.
Sì, la corruzione ha mille facce ed è una catena che lega moltissima gente, tutti sanno, ma per un minuscolo vantaggio si tace, poi le frasi sono le solite per giustificarsi: "lo fanno tutti, la casa popolare mi serviva, Antonio sarebbe ancora disoccupato senza la tessera sindacale e di partito, con tanto altro."
Poi la sanità fa schifo, la sicurezza delle strade è come quella delle megalopoli del Sud del mondo, il debito pubblico ci taglia le gambe come Paese, per colpa delle tangenti pagate, per la nostra corruzione.
Sì, il Paese va male perché la gente sta con chi gli butta le briciole, facendosi trattare come piccioni.
Poi perché la magistratura non interviene, colpendo i corrotti?
Non lo dico perché verrei arrestato, ma lo sappiamo tutti.

1 apr 2024

La crisi dell'Occidente e la miseria umana.

Siamo sicuramente alla fine di un'era, ovvero il mondo sta cambiando velocemente e sta finendo un'epoca, quella del consumismo diffuso, frutto del sistema produttivo detto fordismo.
Oggi la ricchezza e il benessere seguono altre strade, ovvero si concentra nelle mani degli speculatori e il ritorno dei conflitti armati segue la vecchia logica che viene definita del consumismo bellico.
La guerra stimola lo sviluppo economico delle imprese e dei Paesi che producono armi.
L'emarginazione cresce e i dati sulla povertà lo dimostrano, poi si tende ad importare masse di disperati dal Sud del mondo, creando le stesse condizioni delle megalopoli dei Paesi poveri nelle nostre periferie.
Tutto questo è malamente celato dalla retorica, ormai più criminale che demenziale, sull'accoglienza.
Il crollo demografico è stato cercato, voluto, con politiche contro la famiglia e oggi si gioca sporco, con la sostituzione di masse di lavoratori di basso livello con immigrati, da usare ancora oggi e da buttare domani.
Quando le periferie diventeranno sempre più violente e islamiste verranno chiuse, ridotte in campi di concentramento di fatto.
A stabilire dove, come e quando sarà sempre la logica del profitto, quindi oggi si tollera e domani si farà della pulizia etnica, più o meno celata.
L'Occidente ha perso la sua anima umana e io dico cristiana, al suo posto sta prendendo piede una logica malsana che premia il profitto e nulla più, malamente celata da buonismo ipocrita e affaristico.
I buonisti guadagnano da questa situazione e sono generosi sulla pelle dei più poveri, italiani spesso. 
Prevedere un futuro mostruoso dove le masse misere, da noi e nel mondo, verranno schiacciate e lasciate morire di stenti dimostra che l'Occidente oltre ad essere molto ipocrita non è più umano.
La nostra forza sta nel pensiero occidentale, razionale e per salvare loro e anche noi, con i nostri figli, dobbiamo diffonderlo.
Per un futuro migliore non serve importare altri disperati per avere manovali mal pagati, delinquenti in periferia e crimine, con terrorismo islamico.
Serve esportare la nostra visione razionale delle cose per portare sviluppo e progresso in ogni luogo.
Quindi cedere al loro Ramadan è la nostra e la loro sconfitta.

26 mar 2024

Saison Culturelle Cinéma 2023/2024: programmazione film aprile e maggio



Il mar 26 mar 2024, 14:13 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, martedì 26 marzo 2024

                                                                       

Saison Culturelle Cinéma 2023/2024

Programmazione film aprile e maggio

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali comunica i film in programmazione dal 2 aprile all'8 maggio 2024, proiettati al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta:

 

MARTEDÌ 2 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 3 APRILE ore 18.00

Past Lives di Celine Song

con Greta Lee, Teo Yoo, John Magaro

USA 2023 – 106 minuti

Nora e Hae Sung sono due amici d'infanzia molto legati tra loro. I due vengono separati quando la famiglia di Nora decide di emigrare dalla Corea del Sud al Canada. Nora riesce a coronare il suo sogno di scrivere per vivere e si trasferisce a New York. Vent'anni dopo i due trascorrono insieme una settimana, durante la quale si ritroveranno ad affrontare molti temi. Past Lives insiste, tra passato e presente, nel terreno delle scelte individuali e delle altre vite che avremmo potuto avere e non abbiamo avuto.

Festa del Cinema di Roma 2023 -  anteprima italiana

 

 

MARTEDÌ 2 APRILE ore 18.00

MERCOLEDÌ 3 APRILE ore 15.30 – 21.00

Ancora un'estate – L'été dernier di Catherine Breillat (V.O.S.)

con Léa Drucker, Olivier Rabourdin, Samuel Kircher

Francia 2023 – 104 min

Anne è un avvocato. Ha un marito, Pierre, e due bambine adottate. Un giorno arriva nella loro casa Theo, figlio diciassettenne di Pierre avuto dal matrimonio precedente. I due inizialmente non si sopportano per poi invece essere attratti l'uno dall'altra con tutte le conseguenze che questa relazione può comportare. La regista Breillat vuole far emergere la purezza e l'intensità di un rapporto che, se visto dall'esterno, non può che essere deprecato.

Festival di Cannes 2023 – concorso

 

MARTEDÌ 9 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 10 APRILE ore 18.00

La sala professori di Ilker Çatak

con Leonie Benesch, Leonard Stettnisch, Michael Klammer

Germania 2023 – 98 min

Carla Nowak è una giovane e promettente insegnante al suo primo incarico. Carla affronta il lavoro con passione e idealismo. Poi, una serie di piccoli furti all'interno della scuola mette in subbuglio l'istituto. Quando i sospetti cadono su uno dei suoi studenti, Carla decide di andare di indagare personalmente, scatenando una serie inarrestabile di reazioni a catena. Una spietata fotografia della scuola e della società.

Festival di Berlino 2023 -  sezione Panorama

 

MARTEDÌ 9 APRILE ore 18.00

MERCOLEDÌ 10 APRILE ore 15.30 – 21.00

La petite di Guillaume Nicloux (V.O.S.)

con Fabrice Luchini, Mara Taquin, Maud Wyler

Francia 2023 – 93 min

Joseph viene a sapere che suo figlio Emmanuel e il suo compagno sono rimasti uccisi in un incidente d'aereo. I due aspettavano un bambino da una giovane madre surrogata che vive in Belgio. Dopo vari tentativi, Joseph rintraccia la donna: si chiama Rita, ha 26 anni, è madre di una bambina di nove anni e non ha un soldo. Joseph vorrebbe impedire che Rita dia in adozione la piccola bimba che porta in grembo... Un film sull'elaborazione del lutto, la maternità surrogata e l'omosessualità.

 

MARTEDÌ 16 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 17 APRILE ore 18.00

Se solo fossi un orso di Zoljargal Purevdash

con Battsooj Uurtsaikh, Nominjiguur Tsend, Tuguldur Batsaikhan

Mongolia 2023 – 96 min

Uzii è uno studente che vorrebbe partecipare a un concorso sulla Fisica. La sua famiglia  vive sotto la soglia di povertà alla periferia di Ulan Bator. Sua madre analfabeta trova lavoro in campagna. Uzii si ritrova così diviso tra la necessità di prendersi cura dei fratelli e il suo desiderio di poter vincere il concorso e frequentare l'università... Un'opera prima che porta in luce le contraddizioni di un luogo come la Mongolia.

Festival di Cannes 2023 - sezione Un Certain Regard

 

MARTEDÌ 16 APRILE ore 18.00

MERCOLEDÌ 17 APRILE ore 15.30 – 21.00

Inshallah a Boy di Amjad Al Rasheed

con Mouna Hawa, Haitham Alomari, Seleena Rababah, Yumna Marwan

Giordania 2023 – 113 min

Nawal, dopo la morte improvvisa del marito, deve affrontare insieme alla figlia una situazione critica. Senza un accordo formale sull'eredità, le due donne e tutti i loro beni diventano proprietà del parente maschio più prossimo, il cognato Rifqi. L'uomo potrebbe esercitare i diritti di proprietà sull'appartamento e sulle loro persone. L'unico modo a disposizione delle due donne per prevenire ciò, è che Nawal dia alla luce un figlio maschio. Partendo da uno spunto autobiografico si fa luce sulla questione della proprietà, un aspetto non molto discusso quando si parla di donne e Islam.

Festival di Cannes 2023 - sezione Semaine de la Critique (primo film giordano)

 

 

MARTEDÌ 23 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 24 APRILE ore 18.00

Green Border di Agnieszka Holland

con Behi Djanati Atai, Agata Kulesza, Maja Ostaszewska

Polonia, Francia, Repubblica Ceca 2023 – 147 min

Tra Bielorussia e Polonia, nelle insidiose foreste paludose, i rifugiati si trovano intrappolati in una crisi geopolitica architettata dal dittatore bielorusso Lukashenko. Sono per lo più fuggitivi, provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa, che cercano di raggiungere l'Unione Europea, attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l'UE. Pedine di questa guerra sommersa, si intrecciano le vite di Julia, un'attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una intera famiglia siriana.

Festival di Venezia 2023 - Premio speciale della giuria

 

MARTEDI 23 APRILE ore 18.00

MERCOLEDI 24 APRILE ore 15.30 - 21.00

Totem - Il mio sole di Lila Avilés

con Naíma Sentíes, Montserrat Marañon, Marisol Gasé

Messico, Danimarca, Francia, 2023 – 95 minuti

In una grande casa patronale si sta organizzando una festa. Sol ha sette anni, è la più piccola tra i nipoti della famiglia il cui capostipite è l'anziano nonno costretto a comunicare con il laringofono. Nel caos dei preparativi, la bimba gioca con i cugini, le zie, gli animali che passeggiano per casa, chiedendo insistentemente di visitare suo padre, un giovane pittore da tempo malato... La bambina capirà che qualcosa nel suo piccolo mondo sta per cambiare... Un film messicano intimo e e personale.

Festival di Berlino 2023 - Ecumenical Jury Prize

 

 

 

MARTEDI 30 APRILE ore 15.30 - 21.00

MERCOLEDI 1°MAGGIO ore 18.00

La terra promessa di Nikolaj Arcel

con Mads Mikkelsen, Amanda Collin, Simon Bennebjerg

Danimarca, Svezia, Norvegia, Germania 2023 - 120 min

Nel 1755, il capitano Ludvig von Kahlen, caduto in disgrazia, si propone di conquistare l'inabitabile brughiera danese per fondare una colonia in nome del re. In cambio, riceverà per sé il titolo nobiliare che ha sempre desiderato. Ma l'unico sovrano della zona, Frederik de Schinkel, crede con arroganza che questa terra gli appartenga... Un western nordico, politicamente profondo e contemporaneo.

Festival di Venezia 2023 - concorso

 

MARTEDI 30 APRILE ore 18.00

MERCOLEDI 1°MAGGIO ore 15.30 - 21.00

Palazzina Laf di Michele Riondino

con Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato

Italia 2023 - 99 min

Siamo nel 1997 e Caterino è un operaio. Quando i capi dell'azienda decidono di fare di lui una spia, Caterino prende parte agli scioperi per denunciarli. Quando chiede di essere trasferito alla Palazzina Laf, Caterino scoprirà che quello che credeva essere un paradiso è in realtà una strategia per provare psicologicamente i lavoratori fino a spingerli a dimettersi. Il film racconta i fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf, acronimo di "Laminatoio a freddo" e reparto dell'acciaieria ILVA di Taranto, dove venivano mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento.

Festa del Cinema di Roma 2023 - sezione Grand Public

 

MARTEDI 7 MAGGIO ore 15.30 - 21.00

MERCOLEDI 8 MAGGIO ore 18.00

Povere Creature! di Yorgos Lanthimos (V.M.14)

con Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef

USA 2023 - 141 min

Grazie a un esperimento del dottor Godwin Baxter, Bella Baxter torna stranamente a vivere. La donna avverte un profondo desiderio di imparare e fugge insieme a Duncan, un avvocato noto per la sua abilità nella professione, ma anche per la sua dissolutezza. I due vivono una travolgente avventura di continente in continente e Bella è sempre più decisa a difendere ogni forma di disuguaglianza ed emancipazione. Un inno alla libertà e alla diversità così come alla singolarità.

Festival di Venezia 2023 - Leone d'oro

Oscar 2024 – miglior attrice protagonista, scenografia, costumi e trucco.

 

MARTEDI 7 MAGGIO ore 18.00

MERCOLEDI 8 MAGGIO ore 15.30 - 21.00

Memory di Michel Franco

con Jessica Chastain, Peter Sarsgaard, Brooke Timber, Merritt Wever

Messico, USA 2023 - 100 min

Sylvia è un'assistente sociale che conduce una vita semplice, nella quale si divide tra il lavoro, sua figlia e gli incontri degli alcolisti anonimi. Un incontro inaspettato sconvolgerà la sua routine, un suo ex compagno di liceo. Saul segue Sylvia a casa, risvegliando in lei ricordi di un passato burrascoso che avranno un forte impatto sul suo presente. Un melodramma tra due individui "senza passato" che ci consegna un abbraccio che vorremmo durasse per sempre.

 

Biglietto intero € 5,00, ridotto € 4,00

 

Per informazioni:

Sito internet : www.saisonculturellevda.it  / e-mail saison@regione.vda.it

 

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino

 

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 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

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us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



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Il mar 26 mar 2024, 14:13 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, martedì 26 marzo 2024

                                                                       

Saison Culturelle Cinéma 2023/2024

Programmazione film aprile e maggio

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali comunica i film in programmazione dal 2 aprile all'8 maggio 2024, proiettati al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta:

 

MARTEDÌ 2 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 3 APRILE ore 18.00

Past Lives di Celine Song

con Greta Lee, Teo Yoo, John Magaro

USA 2023 – 106 minuti

Nora e Hae Sung sono due amici d'infanzia molto legati tra loro. I due vengono separati quando la famiglia di Nora decide di emigrare dalla Corea del Sud al Canada. Nora riesce a coronare il suo sogno di scrivere per vivere e si trasferisce a New York. Vent'anni dopo i due trascorrono insieme una settimana, durante la quale si ritroveranno ad affrontare molti temi. Past Lives insiste, tra passato e presente, nel terreno delle scelte individuali e delle altre vite che avremmo potuto avere e non abbiamo avuto.

Festa del Cinema di Roma 2023 -  anteprima italiana

 

 

MARTEDÌ 2 APRILE ore 18.00

MERCOLEDÌ 3 APRILE ore 15.30 – 21.00

Ancora un'estate – L'été dernier di Catherine Breillat (V.O.S.)

con Léa Drucker, Olivier Rabourdin, Samuel Kircher

Francia 2023 – 104 min

Anne è un avvocato. Ha un marito, Pierre, e due bambine adottate. Un giorno arriva nella loro casa Theo, figlio diciassettenne di Pierre avuto dal matrimonio precedente. I due inizialmente non si sopportano per poi invece essere attratti l'uno dall'altra con tutte le conseguenze che questa relazione può comportare. La regista Breillat vuole far emergere la purezza e l'intensità di un rapporto che, se visto dall'esterno, non può che essere deprecato.

Festival di Cannes 2023 – concorso

 

MARTEDÌ 9 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 10 APRILE ore 18.00

La sala professori di Ilker Çatak

con Leonie Benesch, Leonard Stettnisch, Michael Klammer

Germania 2023 – 98 min

Carla Nowak è una giovane e promettente insegnante al suo primo incarico. Carla affronta il lavoro con passione e idealismo. Poi, una serie di piccoli furti all'interno della scuola mette in subbuglio l'istituto. Quando i sospetti cadono su uno dei suoi studenti, Carla decide di andare di indagare personalmente, scatenando una serie inarrestabile di reazioni a catena. Una spietata fotografia della scuola e della società.

Festival di Berlino 2023 -  sezione Panorama

 

MARTEDÌ 9 APRILE ore 18.00

MERCOLEDÌ 10 APRILE ore 15.30 – 21.00

La petite di Guillaume Nicloux (V.O.S.)

con Fabrice Luchini, Mara Taquin, Maud Wyler

Francia 2023 – 93 min

Joseph viene a sapere che suo figlio Emmanuel e il suo compagno sono rimasti uccisi in un incidente d'aereo. I due aspettavano un bambino da una giovane madre surrogata che vive in Belgio. Dopo vari tentativi, Joseph rintraccia la donna: si chiama Rita, ha 26 anni, è madre di una bambina di nove anni e non ha un soldo. Joseph vorrebbe impedire che Rita dia in adozione la piccola bimba che porta in grembo... Un film sull'elaborazione del lutto, la maternità surrogata e l'omosessualità.

 

MARTEDÌ 16 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 17 APRILE ore 18.00

Se solo fossi un orso di Zoljargal Purevdash

con Battsooj Uurtsaikh, Nominjiguur Tsend, Tuguldur Batsaikhan

Mongolia 2023 – 96 min

Uzii è uno studente che vorrebbe partecipare a un concorso sulla Fisica. La sua famiglia  vive sotto la soglia di povertà alla periferia di Ulan Bator. Sua madre analfabeta trova lavoro in campagna. Uzii si ritrova così diviso tra la necessità di prendersi cura dei fratelli e il suo desiderio di poter vincere il concorso e frequentare l'università... Un'opera prima che porta in luce le contraddizioni di un luogo come la Mongolia.

Festival di Cannes 2023 - sezione Un Certain Regard

 

MARTEDÌ 16 APRILE ore 18.00

MERCOLEDÌ 17 APRILE ore 15.30 – 21.00

Inshallah a Boy di Amjad Al Rasheed

con Mouna Hawa, Haitham Alomari, Seleena Rababah, Yumna Marwan

Giordania 2023 – 113 min

Nawal, dopo la morte improvvisa del marito, deve affrontare insieme alla figlia una situazione critica. Senza un accordo formale sull'eredità, le due donne e tutti i loro beni diventano proprietà del parente maschio più prossimo, il cognato Rifqi. L'uomo potrebbe esercitare i diritti di proprietà sull'appartamento e sulle loro persone. L'unico modo a disposizione delle due donne per prevenire ciò, è che Nawal dia alla luce un figlio maschio. Partendo da uno spunto autobiografico si fa luce sulla questione della proprietà, un aspetto non molto discusso quando si parla di donne e Islam.

Festival di Cannes 2023 - sezione Semaine de la Critique (primo film giordano)

 

 

MARTEDÌ 23 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 24 APRILE ore 18.00

Green Border di Agnieszka Holland

con Behi Djanati Atai, Agata Kulesza, Maja Ostaszewska

Polonia, Francia, Repubblica Ceca 2023 – 147 min

Tra Bielorussia e Polonia, nelle insidiose foreste paludose, i rifugiati si trovano intrappolati in una crisi geopolitica architettata dal dittatore bielorusso Lukashenko. Sono per lo più fuggitivi, provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa, che cercano di raggiungere l'Unione Europea, attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l'UE. Pedine di questa guerra sommersa, si intrecciano le vite di Julia, un'attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una intera famiglia siriana.

Festival di Venezia 2023 - Premio speciale della giuria

 

MARTEDI 23 APRILE ore 18.00

MERCOLEDI 24 APRILE ore 15.30 - 21.00

Totem - Il mio sole di Lila Avilés

con Naíma Sentíes, Montserrat Marañon, Marisol Gasé

Messico, Danimarca, Francia, 2023 – 95 minuti

In una grande casa patronale si sta organizzando una festa. Sol ha sette anni, è la più piccola tra i nipoti della famiglia il cui capostipite è l'anziano nonno costretto a comunicare con il laringofono. Nel caos dei preparativi, la bimba gioca con i cugini, le zie, gli animali che passeggiano per casa, chiedendo insistentemente di visitare suo padre, un giovane pittore da tempo malato... La bambina capirà che qualcosa nel suo piccolo mondo sta per cambiare... Un film messicano intimo e e personale.

Festival di Berlino 2023 - Ecumenical Jury Prize

 

 

 

MARTEDI 30 APRILE ore 15.30 - 21.00

MERCOLEDI 1°MAGGIO ore 18.00

La terra promessa di Nikolaj Arcel

con Mads Mikkelsen, Amanda Collin, Simon Bennebjerg

Danimarca, Svezia, Norvegia, Germania 2023 - 120 min

Nel 1755, il capitano Ludvig von Kahlen, caduto in disgrazia, si propone di conquistare l'inabitabile brughiera danese per fondare una colonia in nome del re. In cambio, riceverà per sé il titolo nobiliare che ha sempre desiderato. Ma l'unico sovrano della zona, Frederik de Schinkel, crede con arroganza che questa terra gli appartenga... Un western nordico, politicamente profondo e contemporaneo.

Festival di Venezia 2023 - concorso

 

MARTEDI 30 APRILE ore 18.00

MERCOLEDI 1°MAGGIO ore 15.30 - 21.00

Palazzina Laf di Michele Riondino

con Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato

Italia 2023 - 99 min

Siamo nel 1997 e Caterino è un operaio. Quando i capi dell'azienda decidono di fare di lui una spia, Caterino prende parte agli scioperi per denunciarli. Quando chiede di essere trasferito alla Palazzina Laf, Caterino scoprirà che quello che credeva essere un paradiso è in realtà una strategia per provare psicologicamente i lavoratori fino a spingerli a dimettersi. Il film racconta i fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf, acronimo di "Laminatoio a freddo" e reparto dell'acciaieria ILVA di Taranto, dove venivano mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento.

Festa del Cinema di Roma 2023 - sezione Grand Public

 

MARTEDI 7 MAGGIO ore 15.30 - 21.00

MERCOLEDI 8 MAGGIO ore 18.00

Povere Creature! di Yorgos Lanthimos (V.M.14)

con Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef

USA 2023 - 141 min

Grazie a un esperimento del dottor Godwin Baxter, Bella Baxter torna stranamente a vivere. La donna avverte un profondo desiderio di imparare e fugge insieme a Duncan, un avvocato noto per la sua abilità nella professione, ma anche per la sua dissolutezza. I due vivono una travolgente avventura di continente in continente e Bella è sempre più decisa a difendere ogni forma di disuguaglianza ed emancipazione. Un inno alla libertà e alla diversità così come alla singolarità.

Festival di Venezia 2023 - Leone d'oro

Oscar 2024 – miglior attrice protagonista, scenografia, costumi e trucco.

 

MARTEDI 7 MAGGIO ore 18.00

MERCOLEDI 8 MAGGIO ore 15.30 - 21.00

Memory di Michel Franco

con Jessica Chastain, Peter Sarsgaard, Brooke Timber, Merritt Wever

Messico, USA 2023 - 100 min

Sylvia è un'assistente sociale che conduce una vita semplice, nella quale si divide tra il lavoro, sua figlia e gli incontri degli alcolisti anonimi. Un incontro inaspettato sconvolgerà la sua routine, un suo ex compagno di liceo. Saul segue Sylvia a casa, risvegliando in lei ricordi di un passato burrascoso che avranno un forte impatto sul suo presente. Un melodramma tra due individui "senza passato" che ci consegna un abbraccio che vorremmo durasse per sempre.

 

Biglietto intero € 5,00, ridotto € 4,00

 

Per informazioni:

Sito internet : www.saisonculturellevda.it  / e-mail saison@regione.vda.it

 

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino

 

 @vdaufficiale  

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 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



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Il mar 26 mar 2024, 14:13 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, martedì 26 marzo 2024

                                                                       

Saison Culturelle Cinéma 2023/2024

Programmazione film aprile e maggio

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali comunica i film in programmazione dal 2 aprile all'8 maggio 2024, proiettati al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta:

 

MARTEDÌ 2 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 3 APRILE ore 18.00

Past Lives di Celine Song

con Greta Lee, Teo Yoo, John Magaro

USA 2023 – 106 minuti

Nora e Hae Sung sono due amici d'infanzia molto legati tra loro. I due vengono separati quando la famiglia di Nora decide di emigrare dalla Corea del Sud al Canada. Nora riesce a coronare il suo sogno di scrivere per vivere e si trasferisce a New York. Vent'anni dopo i due trascorrono insieme una settimana, durante la quale si ritroveranno ad affrontare molti temi. Past Lives insiste, tra passato e presente, nel terreno delle scelte individuali e delle altre vite che avremmo potuto avere e non abbiamo avuto.

Festa del Cinema di Roma 2023 -  anteprima italiana

 

 

MARTEDÌ 2 APRILE ore 18.00

MERCOLEDÌ 3 APRILE ore 15.30 – 21.00

Ancora un'estate – L'été dernier di Catherine Breillat (V.O.S.)

con Léa Drucker, Olivier Rabourdin, Samuel Kircher

Francia 2023 – 104 min

Anne è un avvocato. Ha un marito, Pierre, e due bambine adottate. Un giorno arriva nella loro casa Theo, figlio diciassettenne di Pierre avuto dal matrimonio precedente. I due inizialmente non si sopportano per poi invece essere attratti l'uno dall'altra con tutte le conseguenze che questa relazione può comportare. La regista Breillat vuole far emergere la purezza e l'intensità di un rapporto che, se visto dall'esterno, non può che essere deprecato.

Festival di Cannes 2023 – concorso

 

MARTEDÌ 9 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 10 APRILE ore 18.00

La sala professori di Ilker Çatak

con Leonie Benesch, Leonard Stettnisch, Michael Klammer

Germania 2023 – 98 min

Carla Nowak è una giovane e promettente insegnante al suo primo incarico. Carla affronta il lavoro con passione e idealismo. Poi, una serie di piccoli furti all'interno della scuola mette in subbuglio l'istituto. Quando i sospetti cadono su uno dei suoi studenti, Carla decide di andare di indagare personalmente, scatenando una serie inarrestabile di reazioni a catena. Una spietata fotografia della scuola e della società.

Festival di Berlino 2023 -  sezione Panorama

 

MARTEDÌ 9 APRILE ore 18.00

MERCOLEDÌ 10 APRILE ore 15.30 – 21.00

La petite di Guillaume Nicloux (V.O.S.)

con Fabrice Luchini, Mara Taquin, Maud Wyler

Francia 2023 – 93 min

Joseph viene a sapere che suo figlio Emmanuel e il suo compagno sono rimasti uccisi in un incidente d'aereo. I due aspettavano un bambino da una giovane madre surrogata che vive in Belgio. Dopo vari tentativi, Joseph rintraccia la donna: si chiama Rita, ha 26 anni, è madre di una bambina di nove anni e non ha un soldo. Joseph vorrebbe impedire che Rita dia in adozione la piccola bimba che porta in grembo... Un film sull'elaborazione del lutto, la maternità surrogata e l'omosessualità.

 

MARTEDÌ 16 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 17 APRILE ore 18.00

Se solo fossi un orso di Zoljargal Purevdash

con Battsooj Uurtsaikh, Nominjiguur Tsend, Tuguldur Batsaikhan

Mongolia 2023 – 96 min

Uzii è uno studente che vorrebbe partecipare a un concorso sulla Fisica. La sua famiglia  vive sotto la soglia di povertà alla periferia di Ulan Bator. Sua madre analfabeta trova lavoro in campagna. Uzii si ritrova così diviso tra la necessità di prendersi cura dei fratelli e il suo desiderio di poter vincere il concorso e frequentare l'università... Un'opera prima che porta in luce le contraddizioni di un luogo come la Mongolia.

Festival di Cannes 2023 - sezione Un Certain Regard

 

MARTEDÌ 16 APRILE ore 18.00

MERCOLEDÌ 17 APRILE ore 15.30 – 21.00

Inshallah a Boy di Amjad Al Rasheed

con Mouna Hawa, Haitham Alomari, Seleena Rababah, Yumna Marwan

Giordania 2023 – 113 min

Nawal, dopo la morte improvvisa del marito, deve affrontare insieme alla figlia una situazione critica. Senza un accordo formale sull'eredità, le due donne e tutti i loro beni diventano proprietà del parente maschio più prossimo, il cognato Rifqi. L'uomo potrebbe esercitare i diritti di proprietà sull'appartamento e sulle loro persone. L'unico modo a disposizione delle due donne per prevenire ciò, è che Nawal dia alla luce un figlio maschio. Partendo da uno spunto autobiografico si fa luce sulla questione della proprietà, un aspetto non molto discusso quando si parla di donne e Islam.

Festival di Cannes 2023 - sezione Semaine de la Critique (primo film giordano)

 

 

MARTEDÌ 23 APRILE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 24 APRILE ore 18.00

Green Border di Agnieszka Holland

con Behi Djanati Atai, Agata Kulesza, Maja Ostaszewska

Polonia, Francia, Repubblica Ceca 2023 – 147 min

Tra Bielorussia e Polonia, nelle insidiose foreste paludose, i rifugiati si trovano intrappolati in una crisi geopolitica architettata dal dittatore bielorusso Lukashenko. Sono per lo più fuggitivi, provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa, che cercano di raggiungere l'Unione Europea, attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l'UE. Pedine di questa guerra sommersa, si intrecciano le vite di Julia, un'attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una intera famiglia siriana.

Festival di Venezia 2023 - Premio speciale della giuria

 

MARTEDI 23 APRILE ore 18.00

MERCOLEDI 24 APRILE ore 15.30 - 21.00

Totem - Il mio sole di Lila Avilés

con Naíma Sentíes, Montserrat Marañon, Marisol Gasé

Messico, Danimarca, Francia, 2023 – 95 minuti

In una grande casa patronale si sta organizzando una festa. Sol ha sette anni, è la più piccola tra i nipoti della famiglia il cui capostipite è l'anziano nonno costretto a comunicare con il laringofono. Nel caos dei preparativi, la bimba gioca con i cugini, le zie, gli animali che passeggiano per casa, chiedendo insistentemente di visitare suo padre, un giovane pittore da tempo malato... La bambina capirà che qualcosa nel suo piccolo mondo sta per cambiare... Un film messicano intimo e e personale.

Festival di Berlino 2023 - Ecumenical Jury Prize

 

 

 

MARTEDI 30 APRILE ore 15.30 - 21.00

MERCOLEDI 1°MAGGIO ore 18.00

La terra promessa di Nikolaj Arcel

con Mads Mikkelsen, Amanda Collin, Simon Bennebjerg

Danimarca, Svezia, Norvegia, Germania 2023 - 120 min

Nel 1755, il capitano Ludvig von Kahlen, caduto in disgrazia, si propone di conquistare l'inabitabile brughiera danese per fondare una colonia in nome del re. In cambio, riceverà per sé il titolo nobiliare che ha sempre desiderato. Ma l'unico sovrano della zona, Frederik de Schinkel, crede con arroganza che questa terra gli appartenga... Un western nordico, politicamente profondo e contemporaneo.

Festival di Venezia 2023 - concorso

 

MARTEDI 30 APRILE ore 18.00

MERCOLEDI 1°MAGGIO ore 15.30 - 21.00

Palazzina Laf di Michele Riondino

con Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato

Italia 2023 - 99 min

Siamo nel 1997 e Caterino è un operaio. Quando i capi dell'azienda decidono di fare di lui una spia, Caterino prende parte agli scioperi per denunciarli. Quando chiede di essere trasferito alla Palazzina Laf, Caterino scoprirà che quello che credeva essere un paradiso è in realtà una strategia per provare psicologicamente i lavoratori fino a spingerli a dimettersi. Il film racconta i fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf, acronimo di "Laminatoio a freddo" e reparto dell'acciaieria ILVA di Taranto, dove venivano mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento.

Festa del Cinema di Roma 2023 - sezione Grand Public

 

MARTEDI 7 MAGGIO ore 15.30 - 21.00

MERCOLEDI 8 MAGGIO ore 18.00

Povere Creature! di Yorgos Lanthimos (V.M.14)

con Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef

USA 2023 - 141 min

Grazie a un esperimento del dottor Godwin Baxter, Bella Baxter torna stranamente a vivere. La donna avverte un profondo desiderio di imparare e fugge insieme a Duncan, un avvocato noto per la sua abilità nella professione, ma anche per la sua dissolutezza. I due vivono una travolgente avventura di continente in continente e Bella è sempre più decisa a difendere ogni forma di disuguaglianza ed emancipazione. Un inno alla libertà e alla diversità così come alla singolarità.

Festival di Venezia 2023 - Leone d'oro

Oscar 2024 – miglior attrice protagonista, scenografia, costumi e trucco.

 

MARTEDI 7 MAGGIO ore 18.00

MERCOLEDI 8 MAGGIO ore 15.30 - 21.00

Memory di Michel Franco

con Jessica Chastain, Peter Sarsgaard, Brooke Timber, Merritt Wever

Messico, USA 2023 - 100 min

Sylvia è un'assistente sociale che conduce una vita semplice, nella quale si divide tra il lavoro, sua figlia e gli incontri degli alcolisti anonimi. Un incontro inaspettato sconvolgerà la sua routine, un suo ex compagno di liceo. Saul segue Sylvia a casa, risvegliando in lei ricordi di un passato burrascoso che avranno un forte impatto sul suo presente. Un melodramma tra due individui "senza passato" che ci consegna un abbraccio che vorremmo durasse per sempre.

 

Biglietto intero € 5,00, ridotto € 4,00

 

Per informazioni:

Sito internet : www.saisonculturellevda.it  / e-mail saison@regione.vda.it

 

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino

 

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Politica corrotta e Paese allo sbando.

La corruzione sta alla base della politica nazionale, lo è sempre stato, infatti Craxi, nel suo ultimo sciagurato discorso alla Camera, lo disse apertamente.
Ammise che il suo partito prendeva soldi, ma lo faceva solo per il partito, mentre il PCI li aveva presi dall'Unione Sovietica e la DC li aveva presi dagli Statunitensi.
Ai miei tempi si diceva che i democristiani fossero i servi della Cia e i comunisti del PCI fossero a pagamento, sotto il KGB.
Era vero tutto e le trame eversive si confondevano, con quelle mafiose.
L'Italia è cambiata?
No, sono mutati i finanziatori e qui non faccio nomi, però i sospetti sono evidenti, siamo sottomessi agli interessi degli islamisti tagliagole, a quelli statunitensi, che stanno mutando, forse c'è anche qualcosa sotto i russi di Putin. 
Abbiamo le famiglie dei nostri oligarchi, che perdono i pezzi, dopo aver svenduto le ditte di famiglia, ma che si fanno pagare ancora da noi, contribuenti, i giornali e le loro iniziative fallimentari. 
Abbiamo un popolo onesto che lavora e porta avanti il mondo dell'Artigianato e delle piccole attività, abbiamo giovani che vanno all'estero, per migliorare, con lauree tecniche e scientifiche.
C'è in corso la pulizia etnica, contro noi italiani, per favorire gli islamisti e i fancazzisti, nei posti di comando, nella magistratura, nel giornalismo per esempio, dove sanno solo ostacolare lo sviluppo economico e sociale del nostro povero Paese.
Cosa ci attende?
A questo punto mi andrebbe bene tutto, anche uno Stato forte, ma che sappia liberarci del marcio che ci uccide.
Dipende da noi, dai nostri gesti, ma il marcio parte da gente mediocre che accetta tutto, non vede, non sente e non parla.
Per un posto comodo, in qualche ufficio periferico o per un aumento salariale, anche ridicolo, accettano tutto e lasciano a figli e a nipoti un futuro infernale.

25 mar 2024

Calendario scolastico 2024/2025: inizio delle lezioni e dell’attività educativa l’11 settembre



Il lun 25 mar 2024, 12:49 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, lunedì 25 marzo 2024

                                                                       

Calendario scolastico 2024/2025:

inizio delle lezioni e dell'attività educativa l'11 settembre

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che nella seduta di oggi, lunedì 25 marzo, la Giunta regionale, su proposta della Sovraintendente agli Studi, ha dato parere favorevole al calendario scolastico 2024/2025 nel quale l'inizio delle lezioni e dell'attività educativa è stato fissato per mercoledì 11 settembre. Mentre il termine delle lezioni per le scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie superiori sarà martedì 10 giugno. La conclusione dell'attività didattica ed educativa per la scuola dell'infanzia è stata determinata per il 30 giugno.

Oltre alle festività civili e religiose previste dalla normativa (tutte le domeniche, il 1° novembre, l'8 dicembre, il 25 e 26 dicembre, il 1°gennaio, il 6 gennaio, il 25 aprile, il 1° maggio, la domenica e il lunedì di Pasqua, il 2 giugno, il Santo Patrono), saranno giorni di vacanza anche:

  • 2 novembre 2024 (Ponte di Ognissanti
  • dal 23 al 31 dicembre 2024 e dal 2 al 6 gennaio 2025 (vacanze natalizie)
  • 30 e 31 gennaio 2025 (Fiera di Sant'Orso)
  • 3 al 5 marzo 2025 (vacanze d'inverno)
  • dal 17 al 21 aprile 2025 (vacanze pasquali)
  • 26 aprile 2025 (ponte del 25 aprile)
  • 2 e 3 maggio 2025 (ponte del 1° maggio)

Tenuto conto che il calendario scolastico è uno strumento di programmazione dei servizi sul territorio e che, quindi, la sua strutturazione incide anche sull'organizzazione delle famiglie, si è cercato, al fine di rendere maggiormente efficace e tempestiva la comunicazione scuola-famiglia-territorio, di pubblicare quanto prima le date relative alle attività didattico-educative per l'a.s. 2024/2025 - dichiara l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz -. Credo che il risultato sia apprezzabile e per questo ringrazio chi si è adoperato a garantire l'assetto organizzativo per il prossimo anno, che sarà integrato, per il principio dell'autonomia scolastica, per ogni istituzione dai due giorni di vacanza aggiuntivi scelti sulla base delle esigenze delle differenti realtà di cui si compone il nostro territorio.

 

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22 mar 2024

Giornalisti, servi inutili e ridicoli?

Già tempo fa avevo notato la stranezza di un giornale che si diceva indipendente, perdeva centinaia di migliaia di Euro in cause per diffamazione e non falliva mai.
Un loro losco individuo mi aveva accusato e minacciato, in modo io dico da mafioso, per le mie osservazioni evidenti, dicendomi che "è tutto regolare e pubblicato nei bilanci".
Sapendo che il marcio spesso è tanto evidente quanto banale, osservai un fatto chiaro come il sole, ogni anno il quotidiano, diciamo populista, invitava e invita i suoi lettori a donare soldi per sostenerli.
Qui, come si diceva un tempo, casca l'asino, ovvero basta che tra i fedeli sostenitori ci sia uno o due che invece di dare 10 euro ne dà 10 mila, o 100 mila in più bonifici, che il gioco del finanziamento occulto, ma non troppo, è fatto.
Poi sapere, da sempre, che le grandi famiglie siano così interessate alla stampa, detta libera e democratica, perdendo pure dei soldi, è un fatto quasi antico.
Influenzare la politica serve per poi portare avanti i propri interessi, per la ditta di famiglia.
Così costoro, a pagamento e come le meretrici, lavorano pure loro di notte.
Ogni tanto si ritrovano condanne varie per diffamazione, ma la prescrizione li libera da tutto, grazie alla lentezza del nostro vetusto sistema giudiziario.
Poi per le spese ci pensa il mandante a ripagare il tutto e i calunniatori professionisti diventano pure eroi, per i minchioni democratici, non dico altro.
Si sa che nei borghi un tempo le comare si dilettavano a inventare, a diffondere, calunnie, per rovinare la reputazione e la vita a chi stava antipatico a loro.
Oggi tutto passa attraverso la stampa e i pennivendoli spocchiosi sono i nuovi eroi del popolo cornuto, che vede le corna sulle teste del prossimo, ma non le proprie.

20 mar 2024

Hanno distrutto la famiglia ed ora siamo nell'inverno demografico.


Se è vero che le vecchie realtà familiari fossero zeppe di difetti, erano pure, quasi sempre, un porto sicuro, che oggi non esiste più.
Si sa che i più poveri investivano nei figli per assicurarsi il futuro, nella malattia e nella vecchiaia, che nel passato era breve, pochissimi superavano i settant'anni.
Però questo sistema sociale, detto maschilista, funzionava, gli uomini svolgevano lavori pesanti, pesantissimi e solo pochi erano i casi di violenza famigliare, perché le mamme erano protette dai figli.
C'erano contraddizioni, ma al centro di tutto, nonostante la pesantezza del lavoro e delle fatiche, erano i figli, non lo shopping. 
Erano tutto e la famiglia erano una dimensione sociale positiva, dove si aiutavano gli ammalati al suo interno, i pochi vecchi e tutti lavoravano, appena erano capaci di farlo.
Oggi tutto questo non esiste, forse i nonni fanno ancora tantissimo con i nipotini, poi vengono mandati in una struttura per il ricovero, quando non servono più.
Si è perso tanta umanità e questo ricade sui figli, che non nascono più, non servono più.

26 feb 2024

Saison Culturelle Cinéma 2023/2024 Programmazione film dal 12 al 27 marzo



Il lun 26 feb 2024, 10:19 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
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COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 26 febbraio 2024

                                                                       

Saison Culturelle Cinéma 2023/2024

Programmazione film dal 12 al 27 marzo

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali comunica i film in programmazione dal 12 al 27 marzo 2024, proiettati al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta:

MARTEDÌ 12 MARZO ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 13 MARZO ore 18.00 Journées de la Francophonie

A passo d'uomo - Sur les Chemins Noirs di Denis Imbert (V.O.S.)

con Jean Dujardin, Anny Duperey, Izïa Higelin

Francia 2023 - 94 min

Pierre è uno scrittore appassionato di viaggi avventurosi ma dipendente dall'alcol. Una sera si cimenta nell'arrampicata della facciata di un albergo, perde l'equilibrio e precipita. Quando si risveglia dal coma, contro il parere di tutti, promette a sé stesso che appena riuscirà a reggersi in piedi percorrerà a piedi la Francia. Un viaggio che gli permetterà di rinascere facendo pace con il suo passato. Un classico racconto di redenzione e ricerca di sé attraverso il viaggio in solitaria. Trento Film Festival 2023 - Film di apertura

 

MARTEDÌ 12 MARZO ore 18.00

MERCOLEDÌ 13 MARZO ore 15.30 – 21.00 Journées de la Francophonie

Yannick – La rivincita dello spettatore – Yannick di Quentin Dupieux (V.O.S.)

con Raphaël Quenard e Pio Marmaï

Francia 2023 – 67 min

Nel bel mezzo di una rappresentazione della commedia teatrale Il bugiardo, Yannick si alza e interrompe lo spettacolo per esprimere tutto il suo disagio. Da qui nasce un confronto serrato tra attori e pubblico che porterà a conseguenze imprevedibili. Il regista francese che ha fatto del neosurrealismo il suo marchio di fabbrica realizza la sua opera più compiuta partendo proprio da un'intrigante riflessione sull'arte, sulla sua fruizione e sul rapporto attore/spettatore.

 

MARTEDÌ 19 MARZO ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 20 MARZO ore 18.00

The Holdovers – Lezioni di vita di Alexander Payne

con Paul Giamatti, Dominic Sessa, Da'Vine Joy Randolph

USA 2023 – 133 min

Paul Hunham, insegnante, non piace a nessuno. È il Natale del 1970 e Paul, senza una famiglia e un luogo dove trascorrere le festività, decide di restare a scuola come supervisore degli studenti che ancora non hanno potuto far ritorno nelle loro case. Soltanto uno studente e la capocuoca rimangono nell'istituto.The Holdovers è un nostalgico racconto di Natale in cui le carenze individuali s'incontrano e si colmano per affrontare il senso di solitudine. Toronto International Film Festival 2023 – anteprima internazionale

 

MARTEDÌ 19 MARZO ore 18

MERCOLEDÌ 20 MARZO ore 15.30 – 21.00

Appuntamento a Land's End di Gillies MacKinnon

con Timothy Spall, Phyllis Logan, Natalie Mitson

Gran Bretagna 2021 – 86 min

Il novantenne Tom lascia la casa dove ha vissuto sessant'anni, nell'estremo Nord Est della Scozia, a John O'Groats, per mantenere una promessa fatta alla moglie: percorrere tutta la Gran Bretagna fino al punto più a sud ovest, Land's End, in Cornovaglia. Questo viaggio straordinario in autobus sarà un'occasione unica per l'uomo di scoprire paesaggi entrando in contatto con la profondità dell'animo umano. Un piccolo, intimo e allo stesso tempo racconto epico con uno straordinario Timothy Spall.

Bari International Film Fest 2021 - anteprima internazionale

 

MARTEDÌ 26 MARZO ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 27 MARZO ore 18

Deserto Particular di Aly Muritiba

con Antonio Saboia, Pedro Fasanaro, Thomas Aquino

Brasile, Portogallo 2021 – 120 min

Daniel è un poliziotto che viene sospeso dal servizio perché accusato di aggressione. L'uomo ha una relazione virtuale con Sara, una donna che non ha mai incontrato e che non risponde più ai suoi messaggi da giorni. Preoccupato, decide di andare a cercarla di persona. Sara vive a Bahia, dall'altra parte del Paese. L'unica cosa che ha di lei è una foto che mostrerà alla gente al suo arrivo ma nessuno sembra conoscerla... Concepito durante la presidenza Bolsonaro, il film contrappone Nord-Sud e maschile-femminile, interrogandosi sulle molte possibilità dell'amore.

Mostra del Cinema di Venezia 2021, Giornate degli Autori - Premio del Pubblico BNL Gruppo BNP Paribas.

 

MARTEDÌ 26 MARZO ore 18

MERCOLEDÌ 27 MARZO ore 15.30 – 21.00

Prima danza, poi pensa – Alla ricerca di Beckett di James Marsh

con  Gabriel Byrne, Sandrine Bonnaire, Maxine Peake

USA 2023 – 107 min

Partendo dalla vittoria del Premio Nobel per la Letteratura nel 1969, Beckett rievoca in prima persona gli eventi salienti della sua vita, in un serrato dialogo immaginario con la personificazione della sua coscienza, lasciando emergere i temi e le riflessioni che hanno reso grandi le sue opere.

Un biopic inedito, delicato e sobrio, sulla vita di Samuel Beckett, grande amico di James Joyce.

Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián 2023 – selezione ufficiale

 

Biglietto intero € 5,00, ridotto € 4,00

 

Per informazioni:

Sito internet : www.saisonculturellevda.it  / e-mail saison@regione.vda.it

 

 

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