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24 apr 2024

Quante ne sparano sui giornali.

Io spesso dico,  che c'è gente che ci crede ancora a quello che scrivono e dicono eppure sono adulti.
Il dramma nazionale sta, fatto provabile, nelle varie caste famigliari, ereditate, o peggio ancora, che si vantano di tessere politiche e sindacali.
Questo branco di idioti parassiti, dannosi spesso, sono la prima causa dei debito pubblico nazionale, basta ricordare i banchi con le rotelle.
Per unificare questo popolo di minchioni professionisti abbiamo le voci autorevoli della stampa, o dei nostri atenei universitari, dove ne hanno sparate tante, come Dostoevskij filo Putin.
Ovvero uno scrittore della metà dell'Ottocento era amico di Putin molto prima che il presidente russo nascesse.
Ora abbiamo la sparata del governatore della Banca di Italia, che sputa, scusate, afferma che servono altri immigrati in Europa e in Italia.
Il personaggio fa parte degli amici degli amici sopra descritti, che rischia il posto con il cambio di potere in Italia.
Così l'ha sputata grossa la cazzata e la sua autorevolezza dimostra che siamo messi in cattive mani da troppi anni.
Così il poverino non conosce i guai delle nostre periferie invase da disperati multietnici.
Non sa nulla dell'invasione delle nuove tecnologie, che rubano già oggi milioni di posti di lavoro, poi per ogni robot in arrivo scompaiono tre posti almeno.
In Europa siamo secondi solo alla Germania e siamo quinti nel mondo per numero di questi macchinari presenti sul nostro territorio. 
Servono immigrati, ma laureati in informatica e in materie tecniche, scientifiche.
Dobbiamo far tornare a casa i nostri ragazzi fuggiti all'estero, premiando le menti migliori, non i soliti coglioni con tessera.
Se qualcuno crede a certe idiozie sulla stampa nazionale c'è o ci fa.

6 apr 2024

La de natalità e la politica bastarda e contraddittoria.

Mi ricordo bene i discorsi degli esperti negli anni Settanta sul problema dell'alto tasso natalità, che secondo loro era insostenibile, non solo nei Paesi poveri, ma anche da noi.
Si può dire che per decenni questa musica è risuonata, anzi qualche cretino la ripropone, sui soliti giornali sponsorizzati dallo Stato e quindi da noi, sostenendo che per fortuna ci sono gli immigrati.
Infatti l'integrazione è fallita e abbiamo in compenso le baby-gang, per un improbabile futuro di super esperti informatici, mentre questi, oltre a rapinare, spacciare, picchiarsi e picchiare non sanno fare altro.
Sì, i futuri lavoratori di cui abbiamo bisogno sono europei e di Cultura occidentale, peccato per i nostri pennivendoli che pure loro li stanno già sostituendo con l'IA e il loro futuro appare nero.
Quindi, finalmente, si sono accorti che rischiamo di estinguerci, di essere sostituiti da bande di disadattati multietnici, trasformando le nostre città in grandi depositi di immondizia tossica, in tutti sensi, anche in quelli umani.
Così si cerca di far tornare il numero medio di figli per donna al 2,1, necessario per salvare il nostro futuro, la nostra civiltà, anche se a loro, i padroni dell'economia, interessano solo i loro investimenti finanziari, che crollerebbero con il crollo della popolazione legata alla nostra cultura.
Sì, hanno scoperto l'acqua calda, ma è meglio tardi che mai.
Io sono certo che la natalità tornerà a livelli accettabili, da anni si parla di utero artificiale, con i pregi e i difetti di tale strumento, che renderebbe più semplice alle donne mantenere il lavoro ed avere figli.
Però non è solo una questione} tecnologia ed economica, è tanto una faccenda culturale, le famiglie, più o meno unite, hanno un figlio unico, perché, giustamente bisogna mantenerlo sino alla laurea e oltre, spesso quasi sino ai trent'anni.
Esistono motivazioni di mentalità, di egoismo individualista, dove se non dai tutto ai figli ti senti un fallito, mentre sarebbe meglio fornire ai figli la voglia di fare, prima studiare e poi lavorare, virtù spesso rare.
Sì, la fine della cultura famigliare tradizionale, patriarcale e matriarcale, ci sta portando verso il declino, come popolo.
Forse qualche passo in dietro non farebbe male.

31 mar 2024

Perché ci sono tanti imbecilli nei posti di comando?

Per spiegare la situazione italiana bisogna ricordarsi cosa fu la Guerra Fredda, ovvero un conflitto tra due sistemi economici, quello sovietico, Statalista e quello liberista statunitense.
Fu una guerra vera, su diversi fronti, in Corea, nel Vietnam, nell'America Latina, con tutte le guerre e guerriglie locali con sempre un appoggio occidentale e uno sovietico per la controparte.
Soprattutto, da noi in particolare, lo scontro fu tra giochi sporchi, finanziamenti e spionaggio, corruzione e strategie filo mafiose, clientelari e terrorismo politico. 
Il muro di Berlino crollò nel 1989, il mondo mutò da allora e si tornò alle situazioni precedenti alla nascita dell'Unione Sovietica, con nazioni e poteri sovranazionali che si misero in competizione.
La guerra in Ucraina e quella a Gaza seguono questa logica, che vi ricorda gli scontri che precedettero, nel modo di svilupparsi delle situazioni, la Prima Guerra Mondiale.
La Terza Guerra Mondiale non scoppia perché sarebbe nucleare, con la fine di tutti noi, della nostra specie, quindi i conflitti restano locali, ma rischiano di allargarci e coinvolgerci.
Cosa hanno a che fare i dementi che parlano e straparlano, che scrivono idiozie sui giornali, in parte finanziati dallo Stato, in parte con soldi sempre spesi per favorire intrallazzi e affari sporchi? 
Perché abbiamo dei professori, dei dirigenti scolastici che paiono dei perfetti dementi?
Perché abbiamo chi favorisce il pestaggio degli avversari politici, dall'alto della sua posizione politica e istituzionale?
Perché il dato docente universitario può dire idiozie terribili, con un aperto modo di esprimersi che porta al favoreggiamento morale, ma nessun magistrato lo processerà.
Questo avviene perché così si controlla l'apparato pubblico e parastatale, si può far passare tutto lo schifo che si vuole e i maiali, che non si mostrano in pubblico, ingrassano, con tutti i traffici che vogliono e con la magistratura addomesticata, con la stampa servizievole, con il popolo bue sempre con la testa abbassata. 
Questo povero Paese è in pugno a una banda di farabutti ed ha bisogno degli scemi del villaggio per detenere il potere, la corruzione è palese e troppi concorsi sono vinti da perfetti cretini, che non sanno fare nulla.
Così controllano e ci controllano, ma questo è anche un castello di sabbia, prima o poi una tempesta spazzerà via tutto e l'Italia manderà a pulire le strade costoro.

26 mar 2024

Politica corrotta e Paese allo sbando.

La corruzione sta alla base della politica nazionale, lo è sempre stato, infatti Craxi, nel suo ultimo sciagurato discorso alla Camera, lo disse apertamente.
Ammise che il suo partito prendeva soldi, ma lo faceva solo per il partito, mentre il PCI li aveva presi dall'Unione Sovietica e la DC li aveva presi dagli Statunitensi.
Ai miei tempi si diceva che i democristiani fossero i servi della Cia e i comunisti del PCI fossero a pagamento, sotto il KGB.
Era vero tutto e le trame eversive si confondevano, con quelle mafiose.
L'Italia è cambiata?
No, sono mutati i finanziatori e qui non faccio nomi, però i sospetti sono evidenti, siamo sottomessi agli interessi degli islamisti tagliagole, a quelli statunitensi, che stanno mutando, forse c'è anche qualcosa sotto i russi di Putin. 
Abbiamo le famiglie dei nostri oligarchi, che perdono i pezzi, dopo aver svenduto le ditte di famiglia, ma che si fanno pagare ancora da noi, contribuenti, i giornali e le loro iniziative fallimentari. 
Abbiamo un popolo onesto che lavora e porta avanti il mondo dell'Artigianato e delle piccole attività, abbiamo giovani che vanno all'estero, per migliorare, con lauree tecniche e scientifiche.
C'è in corso la pulizia etnica, contro noi italiani, per favorire gli islamisti e i fancazzisti, nei posti di comando, nella magistratura, nel giornalismo per esempio, dove sanno solo ostacolare lo sviluppo economico e sociale del nostro povero Paese.
Cosa ci attende?
A questo punto mi andrebbe bene tutto, anche uno Stato forte, ma che sappia liberarci del marcio che ci uccide.
Dipende da noi, dai nostri gesti, ma il marcio parte da gente mediocre che accetta tutto, non vede, non sente e non parla.
Per un posto comodo, in qualche ufficio periferico o per un aumento salariale, anche ridicolo, accettano tutto e lasciano a figli e a nipoti un futuro infernale.

20 mar 2024

Lettere ai giornali: ARTICOLI E LETTERE di ARDUINO ROSSI 2007 (ARTICOLI E OPINIONI Vol. 12) eBook : Rossi, Arduino: Amazon.it: Kindle Store

Razzismo, cretinismo o antirazzismo.

Essere contro il Ramadan è razzismo?
Volere il crocefisso in classe è un insulto contro le altre religioni?
Io resto sempre stupefatto quando parlano i cretini e mi chiedo come possono restare e detenere certi posti di comando costoro.
Eppure sono personaggi che sono stati votati, eletti pure, dai cittadini.
Quanti cretini hanno il diritto di voto?
Sì, non so se il mio è razzismo o altro, ma certamente le razze non hanno nulla a che vedere con il mio stupore.
Trovo assurdo considerare un atteggiamento contro una religione, perché violenta ed oppressiva, sprezzante e persecutoria verso i non islamici, con il razzismo.
Il razzismo riguarda le razze, fatto che tra gli umani non esiste, ma comunque riguarda il colore della pelle e l'aspetto fisico.
Tutto il resto è un fattore culturale e la logica impone un minimo di discorso sensato.
Se non volere il Ramadan a scuola è razzismo lo è anche per i crocefissi tolti in aula, che non impongono nulla, ma restano dietro al cranio del povero professore.
In realtà questa guerra religiosa segue altre strade e l'odio verso il povero Gesù Cristo ha le radici ben consolidate nel mondo piccolo borghese di chi vota a sinistra, per la banda del PD.
Sono laici, atei, anzi agnostici, che significa "non so" e quindi sorge spontanea la domanda, "se non sanno perché parlano?".
Sono sprezzanti, hanno un posto di lavoro da passacarte, spesso nel parastato, ma nulla di più, però le tessere di partito e sindacali li aiutano per le loro carriere.
Sono lettori fedelissimi a un giornale progressista, che in genere è "La Repubblica" o "Il Fatto Quotidiano", da cui attingono le loro perle di saggezza,  chiamiamole così.
Sì, da questo comprendi perché i criminali sono sempre liberi di agire. 
Colpiscono ragazzini e vecchi, ma vengono liberati da giudici strani, diciamo così, per non finire accusati di vilipendio alla Magistratura.
Capisci come le cosche si sono infiltrate tranquillamente in mille realtà, nel traffico dei migranti, nel loro sfruttamento come manodopera criminale, nel riciclaggio dei soldi sporchi, in miliardi di Euro, ma nessuno vede nulla.
In più abbiamo strani giornali con giornalisti adatti a pulire le strade e nulla più, che non denunciano mai l'evidenza del marcio.
Sì, sono contro l'islam per i suoi crimini storici, il mercato degli schiavi, da loro, è costato, in mille e duecento anni, più di cento milioni di morti, centomila all'anno, nell'Africa nera, sulle coste a Nord del Mediterraneo e anche europee dell'Atlantico, per i saccheggi e le scorrerie.
Nessuno ha chiesto scusa tra loro, anzi parlano di un loro diritto.
Il loro atteggiamento verso le donne è noto, pure verso gli infedeli lo conosciamo.
Perché i cretini non se ne accorgono?
Perché sono appunto dementi e non sanno fare nulla, per campare hanno bisogno di essere spinti e favoriti, con falsi vari.
Sono pronti a mettersi con il culo alzato e la testa bassa in preghiera, le figlie dovranno indossare il burqa, ma loro devono mantenere il posto da fancazzisti professionisti e sentirsi democratici.
Sono contro il maschilismo, il crocefisso e il razzismo, termine misterioso dalle sfaccettature contraddittorie per loro.
Sono ospitali, come i maiali che sanno che i mussulmani non li mangeranno, perché di dementi tutti i poteri loschi ne hanno bisogno.

17 feb 2024

Il lavoro sarà sempre più un bene raro?

Si parla tanto di Intelligenza Artificiale e di prospettive future, negative o positive, ma a gestire la faccenda saranno le nostre scelte nella vita comune.
I dati sono preoccupanti e temo che ne sparino tante sui giornali.
A fine del decennio, quindi nel 2030, spariranno, raccontano, 20 milioni di posti di lavoro in Europa.
Ho letto di peggio e sono quindi perplesso su ciò che raccontano.
Poi si nota che i primi posti a sparire sono quelli meglio specializzati, come i programmatori informatici, licenziati dalle grandi società come Google e la Microsoft.
Cosa sta avvenendo?
Per esempio è stato presentato un robot negli USA abile come un cuoco di alto livello, così si racconta, che costava 180 mila dollari.
È un prototipo e quindi solo pochi ristoranti se lo possono permettere al mondo, per ora, perché i cuochi di alto livello sono pochissimi e si fanno ben pagare, quindi l'investimento è per poche realtà.
Così abbiamo i robot in chirurgia, che non hanno stanchezze e tremiti nelle mani, ma sono costosissimi, però i chirurghi costano moltissimo e i loro errori bisogna coprirli con assicurazioni dalle tariffe altissime. 
Così, per ora, spariscono lavori specializzati, che giustificano gli investimenti iniziali, sempre molto meno alti, poi si scenderà verso i lavori meno pagati, sino a tutti quelli economici e di bassissimo livello, senza nessuna professionalità, come i braccianti agricoli e i poni pizza.
Già le segreterie telefoniche sostituiscono i centralinisti, mentre il lavoro da impiegati sta sparendo, mano mano.
Il lavoro non scomparirà, ma sarà sempre più raro e necessiteranno doti non ancora ben definite oggi, per sopravvivere. 
Questa nuova tecnologia modificherà il mondo, i suoi equilibri sociali e mondiali, si può dire che stiamo subendo la più grande rivoluzione della nostra specie, dopo la scoperta del fuoco.
Bisogna aver paura?
Bisogna stare attenti e non scottarsi.

1 feb 2024

Gli anarchici, gli utili idioti del potere corrotto.

Loro sono ribelli, ma contro cosa siano non si capisce.
Io ne ho conosciuto alcuni e devo dire che non sono tutti brutti, sporchi e cattivi, o quasi.
Un po' sporchi lo sono, spesso si ribellano all'acqua e puzzano pure.
Idee non le hanno, un pensiero razionale pure, sono eterni ragazzoni, mai cresciuti, rimasti imbrigliati in un'eterna adolescenza.
Sono violenti e insultano tutto e tutti, capovolgono ogni cosa, per loro il bianco è nero e il nero è bianco.
Si ritrovano in centri sociali, protetti dai partiti di sinistra e vengono usati come arma impropria contro gli avversari, vengono poi lasciati fare dalla solita magistratura addomesticata.
Oggi vengono visti come martiri, sono gli unici terroristi e violenti politici che vengono difesi dai Mass-media nazionali, giornali a servizio del padronato clientelare di vecchio stampo, oggi legato alla sinistra, come un tempo lo furono della Democrazia Cristiana.
La domanda esce spontanea.
Perché costoro, che sono il primo pilastro del clientelismo e della corruzione nazionale, sono così garbati difensori di picchiatori, di terroristi anarchici?
È semplice, i violenti sono i legittimi amichetti del loro potere, sono coloro che vanno a caccia di fascisti e di nazisti.
Io dico che se vogliono essere certi di colpirne qualcuno si possono guardare allo specchio e lì sputare contro le loro immagini.
Occupano case e favoriscono le occupazioni, diffondendo l'ideologia delle case a chi non le ha e sia legittimo prendersi le case popolari, togliendole a chi ha i requisiti, per poi farle svendere, quando non saranno più abitabili, a qualche società che trasformerà l'area in edilizia privata di qualità.
Sì, se non esistessero questi utili idioti bisognerebbe cercarli, crearli, ma la natura ci ha regalato tanti imbecilli che si considerano dei ribelli, ma in realtà sono solo dei pecoroni da sfruttare e poi lasciare al loro destino, spesso triste, di emarginazione, di senza fissa dimora o come impiegati di qualche società comunale o parastatale.

28 dic 2023

Invasione e sostituzione etnica.

Tutti lo vediamo e le condizioni sono gravi, loro arrivano, invadono case pubbliche e private, rubano, spaccano, spacciano droga, violentano donne sole, ma tutto pare come prima.
Il governo è bloccato da questa Europa schifosa, in pugno a delinquenti internazionali detti speculatori finanziari.
Il gioco sporco ha una sua logica, togliere risorse ai ceti popolari italiani, mettendo in competizione lavoratori nazionali contro gli infedeli stranieri, gente con cui non si può andare d'accordo, perché ci considerano cani infedeli.
Però i migranti occupano, dati non ne possiedo, ma sono certo di non sbagliare, il 99,99% dei lavori bassa, se non bassissima, specializzazione.
Però il mondo sta cambiando rapidamente e molti mestieri, nelle fabbriche per esempio, sono automatizzati, oppure giungono i primi robot, circa 100 mila per ora da noi e saremmo il sesto Paese al mondo e il secondo in Europa, ad utilizzare tali strumenti, che fino a pochi anni fa erano considerati da fantascienza. 
In pratica, i tempi non li conosco, ma temo in pochi anni, pure la distribuzione di pacchi o anche di alimenti pronti da ristorante, conosceranno l'automazione, con droni e macchine che giungeranno a domicilio.
Il lavoro tende sempre più ed essere un bene raro e per ora i salari, in rapporto con le concorrenza dei migranti da una parte e delle macchine dall'altra, sono sempre meno riconosciuti e retribuiti, tranne quelli per gli esperti informatici, specie sempre rara, anzi rarissima e super pagata.
Cosa sta capitando quindi?
Da una parte il lavoro viene attaccato dalle macchine e dall'intelligenza Artificiale,  per esempio stanno sparendo gli impiegati, come quelli delle banche, mentre spariscono gli sportelli.
Mentre i mestieri di bassa retribuzione e di nessuna professionalità vengono sempre più lasciati ai migranti, disposti a lavorare, per esempio nei campi, a un euro all'ora nel Sud, togliendo vitto e alloggio, ovviamente in condizioni pessime.
Queste folle di disperati stanno diventando sempre più pericolose e ci odiano, perché siamo infedeli e stiamo economicamente meglio di loro, così le nuove generazioni promettono bene, ovvero formano già a 14 anni le baby gang.
Abbiamo una classe politica parassitaria, che discende dal sistema economico e finanziario della Prima Repubblica, che si è alleata con la folla feroce degli invasori, nella disperata difesa dei loro posti di fancazzisti professionisti, da lasciare ai figli e ai nipoti.
Sopra costoro abbiamo i burattinai delle ex industrie parastatali nazionali, con le famiglie di ladri pubblici, che campavano grazie ai sussidi verso le loro attività industriali, lascio a voi i nomi di queste società, che detengono le testate dei giornali della sinistra nazionale.
Sì, il quadro si fa drammatico, il governo non ha la forza politica per iniziare a scacciare gli invasori, bloccato dai ricatti di Bruxelles, come quelli sul debito pubblico.
Come finirà?
Le ipotesi sono due, o avremo una pulizia etnica, verso i nostri figli e nipoti, l'Italia diventerà un avamposto dell'Africa islamista, con fame, miseria e orrori vari, dove gli infedeli se ne dovranno andare per non essere uccisi, oppure avremo un'altra pulizia etnica, condotta con l'IA e i robot, contro le folle islamiche e islamiste, contro il popolo che vive nella miseria nera della loro ignoranza fatalista, con la loro totale espulsione o peggio ancora.
Altre alternative non ne vedo, perché pure i buonisti irriducibili non sanno prevedere, analizzare e valutare la situazione, ripetono le solite frasette idiote, come: "Aprite i vostri cuori, siate ospitali, abbiamo bisogno di manodopera, integriamo questi nuovi venuti ........"
Quindi pure loro non sanno trovare una soluzione e una prospettiva diversa da quelle da me proposte, se non con i loro soliti mantra demenziali, ripetuti sino alla nausea.

10 dic 2023

La politica dei venduti.

Noi siamo un Paese messo male e anche molto bene, siamo al centro del Mediterraneo e in una posizione strategica fondamentale per i commerci mondiali.
Chi vuole andare a Nord, nel centro Europa, deve passare da noi, conviene passare da noi, o attraverso i Balcani, però suddivisi in diverse nazioni, diversi Stati e spesso in contrasto tra loro.
Quindi i commerci, via nave, hanno a che fare con la nostra penisola, direttamente, ma anche indirettamente, per eventuali appoggi con i nostri porti.
Pure l'invasione, programmata da bande criminali internazionali, che ci perseguita, passa da noi, ma loro puntano a Nord, oltre le Alpi.
I motivi dell'invasione sono sia criminali, delle organizzazioni malavitose, che per lo sfruttamento della manodopera sotto costo. 
Oggi tutto questo sta creando grossi problemi, che stanno ricadendo sulla nostra economia, quindi si sta spalancando l'idea che il crimine alla fine crea più danni che vantaggi per l'economia.
Per far saltare questo castello di carta straccia basterebbe far saltare il dominio finanziario delle monete.
Infatti si regge sul cambio monetario, dove certi lavori conviene svolgerli nei Paesi che usano le monete forti, come l'Euro, ma poi questi denari conviene spenderli nei Paesi con le monete svalutate, per meglio sfruttare il cambio.
Se sparisse questa differenza, che Putin e amici cercano di far saltare con i Brics, ovvero colpendo il predominio monetario statunitense con il Dollaro e indirettamente con l'Euro, il mondo cambierebbe.
Se non ci fossero queste differenze monetarie non solo non verrebbero da noi, ma addirittura molti di loro se ne andrebbero.
Per ora il mondo si regge su queste regole finanziarie e le nuove monete rimangono solo per i giochi speculativi.
Sì, purtroppo il costo del lavoro, sotto pagato in questo modo, è la prima causa della nostra rovina, proprio l'Euro, moneta forte, attira manovali e criminali in massa.
Dietro ai buonisti abbiamo interessi finanziari speculativi, giochi sporchi che servono a far arricchire i viscidi speculatori, mentre i ceti medi e medio bassi impoveriscono.
Infatti i più ricchi del mondo, l'1%, detiene il 50% della ricchezza mondiale, si stanno allargando, anche a nostre spese. 
Quanto pesi l'immigrazione indiscriminata non lo so, ma è chiaro, secondo la logica del mercato del lavoro, che se pago sempre meno i lavori non specializzati i locali perdono fette di benessere, in particolare coloro che svolgevano certi mestieri di basso livello. 
È questa la prima causa della povertà dei ceti popolari in Italia, lo potrebbero capire anche i grassi prelati in affari e i buonisti che scrivono idiozie sui giornali, i sindacalisti, quelli che paghi due e prendi tre, i politici progressisti, che difendono l'invasione e il salario minimo, ma non parlano del mondo del lavoro nero, dove la miseria cresce.

6 dic 2023

Corruzione e crimine organizzato, questa è la base dell'accoglienza.

Quando i soldi delle vecchine, che versano pochi centesimi di elemosina, tolti dalle loro pensioni minime, finiscono in tasca al noto pregiudicato, che ha evitato il carcere grazie alle raccomandazioni clericale, resto più che disgustato.
Questa è la peggiore truffa del secolo, neppure i peggiori mafiosi arrivano a tanto.
Poi gli schifosi non hanno il buon gusto di tacere, ma parlano, parlano, con lo starnazzare di giornali di sinistra, un tempo di estrema sinistra come il famigerato Manifesto.
Sì, rubano i soldi ai poveri per favorire politiche di accoglienza verso gli spacciatori, i ladri di case, i delinquenti vari, per favorire le tante prostituzioni e il crimine dilagante.
Proprio le vecchine, senza la protezione che ottengono nei quartieri alti i buoni accoglienti, di ceto medio alto e alto, rischiano la vita per rapine da parte di drogati, di baby gang e di immigrati sbandati sul territorio.
Anzi sono loro che rischiano di più pure le rapine in casa, non avendo più un luogo sicuro dove rifugiarsi.
Posso provare schifo, tanto schifo verso e contro questi luridi........ santi accoglienti?
Parlano di povertà nei loro abiti lussuosi, di umiltà nei loro atteggiamenti sprezzanti verso tutti.
Sì, so bene chi sono, sono i nuovi farisei e l'inferno li attende.
Amen.

27 nov 2023

Attacco TERRORISTICO alla nostra sede! Non immagini cosa abbiamo trovato all’interno…



Il lun 27 nov 2023, 21:13 Antonio Brandi <a.brandi@provitaefamiglia.it> ha scritto:

Rosaria, per la prima volta, in tanti anni spesi al servizio della vita e della famiglia, ho provato un brivido di terrore…

La nostra sede è stata oggetto di attacchi in passato ma mai avrei immaginato di assistere ad atti che potremmo definire TERRORISTICI.

Ma voglio raccontare tutto in ordine: Rosaria, leggi fino alla fine, perché gli eventi sono così gravi che ormai tutti i giornali e TG ne stanno parlando, ed è intervenuto persino il Presidente del consiglio… 

Sabato, in occasione della "manifestazione contro la violenza", la nostra Associazione è stata presa di mira da un assalto coordinato, perpetrato da manifestanti incitati dall'organizzazione transfemminista "Non Una di Meno".

Rosaria, sembrava una scena di guerra.

Con una brutalità inaudita, i manifestanti transfemministi di "Non Una Di Meno" hanno scagliato contro la polizia bottiglie, pietre, petardi e fumogeni.

In pochi minuti, la massa di manifestanti ha scatenato uno scontro fisico violento con le forze dell'ordine costrette ad abbandonare la loro posizione in difesa della nostra sede…

Rosaria, quel che è successo dopo è su tutti i giornali…

Dopo aver eliminato le nostre telecamere di sicurezza, si sono scagliati contro le nostre serrande cercando di forzarle e hanno distrutto la vetrata dell'ufficio con una spranga.

I cori ripresi nei video dell'aggressione hanno chiarito quali fossero le loro reali intenzioni. Volevano incendiare la nostra sede:

"Odio eterno per Pro Vita & Famiglia… Bruceremo tutto!", "I Pro Vita si chiudono col fuoco, ma con i Pro Vita dentro, sennò è troppo poco!"

Il giorno dopo, tra i detriti e il silenzio assordante, abbiamo fatto una scoperta che ha gelato il sangue nelle nostre vene: un ordigno esplosivo, in attesa di scatenare una tragedia. Questo non è solo un atto criminale - è un attacco terroristico alla nostra libertà di espressione e alla vita stessa.

Solo per un soffio, non siamo qui a piangere vittime innocenti: è stata chiamata la polizia scientifica e gli artificieri che hanno confermato che si trattava di un oggetto similare a una molotov con all'interno della polvere pirica…

Un ordigno, un messaggio: o tacete, o vi facciamo fuori. Ci vogliono silenziare. Ti vogliono silenziare. A tutti i costi. Secondo te, dovremmo rimanere in silenzio? Dovremmo arrenderci al terrore?

Ora, Rosaria, è il momento di rispondere. Non con la violenza, ma con una solidarietà che rompe le catene della paura e dell'intimidazione. Ma abbiamo bisogno del tuo sostegno immediato.

Per favore Rosaria, scegli di aiutarci donando - oggi, adesso - 35 euro, 50 euro, o qualsiasi altra cifra ti sia possibile. Aiutaci a RISPONDERE AGLI ATTACCHI con una gentile donazione, di cui ADESSO abbiamo estrema necessità per rialzarci e proseguire con più forza

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Questo è un attacco non solo a noi, ma a tutti coloro che osano sfidare il pensiero dominante. È un atto che svela l'ipocrisia di chi grida alla violenza per poi esercitarla senza scrupoli; l'ipocrisia dei movimenti transfemministi che hanno sfruttato i recenti fatti di cronaca per portare avanti un'azione intimidatoria contro la nostra onlus…

Una violenza ancor più ingiustificata vista l'attività della nostra associazione: la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, la promozione della famiglia e la tutela della maternità. Un'associazione composta anche da donne, per la tutela delle donne.

Un fatto così grave non è passato inosservato: ha scosso l'opinione pubblica e attirato l'attenzione dei media nazionali. Non siamo più una voce isolata che grida nel deserto, ma un simbolo di resistenza che ha risuonato in ogni angolo del Paese.

Le televisioni davanti alla nostra sede

Stamattina, il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha preso una posizione ferma, condannando con forza gli "intollerabili atti di violenza e intimidazione" che hanno profanato la nostra sede e minacciato la nostra integrità.

Ma, dopo tutto questo clamore mediatico, cosa resterà? I responsabili la faranno franca? Saranno lasciati liberi di minacciare con i loro atti terroristici chiunque voglia proteggere la vita e la famiglia?

Lasceremo che tutto cada nella profonda e oscura caverna dell'indifferenza fino a quando qualcuno del nostro team (Dio ce ne scampi) perderà la salute… o la vita? Lo permetteremo? Lo permetterai?

Ma non è solo la nostra incolumità il problema: il mio assillo sono i milioni di esseri umani concepiti condannati a morte per disabilità o malattie o perché "indesiderati". Sono le migliaia di donne costrette o indotte ad abortire, o costrette a rinunciare a formare una famiglia…

È per loro che lo facciamo, Rosaria. Non è per noi. È per loro!

Possono attaccare, censurare e minacciare di bruciarci vivi dentro la nostra sede quanto vogliono. Non indietreggeremo di un solo millimetro. Anzi, senti bene che ti dico: AVANTI TUTTA!

Abbiamo già incaricato i nostri avvocati di preparare una denuncia importante contro i colpevoli dell'assalto e dei tentativi di incendio.

Dobbiamo riparare la sede, pesantemente danneggiata, ma, soprattutto dobbiamo rilanciare - come ti ho già annunciato in precedenti email - una grande campagna per la vita a tutela dei bambini nel grembo e delle madri.

Non so se abbiamo i soldi, Rosaria. Ehi, va bene, faremo le collette. Ci aiuteranno tanti piccoli benefattori che hanno a cuore quei bimbi e quelle donne che difendiamo. La Provvidenza opererà.

Rilanceremo con altre affissioni. Altre campagne. Altre azioni legali. Altri articoli. Altri video. Altre manifestazioni. Altre testimonianze. Altri progetti. Altro di tutto, Rosaria. Di tutto.

Tutto ciò, però, a una sola e semplice condizione: se oggi anche tu rinnovi, con me, questo sacro patto di ferro per dare voce agli innocenti senza voce. Lo rinnovi, Rosaria? Posso contare su di te? Quei bimbi possono contare su di noi?

Allora per favore, aiuta Pro Vita & Famiglia a restare in vita per moltiplicare, centuplicare i suoi sforzi e difendere la dignità della Vita di ogni Essere Umano con una donazione di qualsiasi cifra ti sia possibile [clicca qui per donare con carta, è veloce e sicuro].

CI ATTACCANO: È URGENTE!

La tua donazione di 35 euro o 50 euro oggi non è solo un contributo - è un atto di coraggio, un grido che dice "non ci piegheremo!"

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La tua donazione oggi significa che possiamo:

> Riparare i danni causati da questo assalto barbarico,

> Migliorare le misure di sicurezza per proteggere il nostro team,

> Intraprendere azioni legali per punire i responsabili, e per bloccare e sanzionare le organizzazioni transfemministe violente,

> Reagire contro l'intimidazione e la censura anche da parte di alcune pubbliche amministrazioni (stiamo combattendo per la libertà di espressione dei prolife davanti a diversi Tribunali amministrativi),

> Continuare a lottare per quei valori che entrambi teniamo cari, senza timore e senza compromessi, rilanciando una grande Campagna per la Vita.

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Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia

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15 ott 2023

Gli islamisti alzano la testa da noi.

Era prevedibile, ma i cretini non si arrendono. 
A Milano un egiziano, già ufficialmente espulso nel 2019, con un fermo successivo, che constatò ancora la sua presenza irregolare sul territorio italiano, ma senza poter essere espulso, ha aggredito e ferito tre passanti al grido Allah Akbar, con il corano tra le mani, ferendoli.
I soliti squallidi pennivendoli, di quelli che compri in offerta al supermercato, hanno detto, senza perizia, che soffrisse di problemi psichiatrici.
Così per loro non è un atto terroristico, ma solo una faccenda di salute mentale.
Posso essere d'accordo e in conseguenza gli islamisti dovrebbero subire tutti, seguendo questo ragionamento, il trattamento psichiatrico, un po' di TSO, o se si vuole, con i metodi di un tempo, con l'elettroshock incluso.
Però costoro continuano a sbarcare sulle nostre coste e se si cerca di rinchiuderli, in attesa di decidere cosa fare di loro, abbiamo i magistrati democratici che li liberano.
Ora per capire come mai l'islam ci odia basta comprendere cosa sia realmente.
Pochi conoscono le origini di questa religione, ma forse si può spiegare leggendo l'antico Testamento della Bibbia, meglio ancora i precetti della legge di Mosè.
Si scoprono molte cose simili alle tradizioni islamiche, come la lapidazione dei blasfemi, delle adulterio, anzi pure degli adulteri, ci sono pure i maschietti, degli omosessuali.
La carne senza sangue, ovvero sgozzare le povere bestie per far uscire il sangue, è presente anche nella legge ebraica ed altro ancora.
Però gli ebrei oggi, da almeno 2 mila anni, non linciano più nessuno, hanno le loro tradizioni religiose e non le vogliono imporre al mondo con la forza, perché ebrei si nasce e non si diventa per conversione.
Invece l'islam è una fede che utilizza le regole in modo rigido e le impone, diventa uno strumento di potere, sulla base maschile, dove le donne servono per avere figli, perché il numero dà potere a loro, o così sperano.
Io non ho trovato dati sulle condizioni economiche di costoro, ma so che quasi sempre, se non sempre, vivono miseramente da noi, escludendo le eccezioni, ma da tempo non ne vedo sui giornali, poi spesso sono delle panzane raccontate dai soliti scribacchini.
Loro si adattano al fato, alla volontà di Allah, che li premia e li punisce secondo la loro fede, così se gli infedeli sono più ricchi di loro, questo fatto è quasi sempre vero, escludendo gli emiri e gli sceicchi vari, significa che Allah li ha puniti.
Perché li ha puniti?
La risposta più comoda per le loro menti semplici sta nel fatto che non hanno combattuto e punito gli infedeli.
Quindi il clandestino, già ufficialmente espulso sul territorio, i delinquenti che aggrediscono i carabinieri, fatto avvenuto qualche mese fa, urlano sempre Allah Akbar, iniziano già a colpire.
"La gente deve stare calma", pare percepire come fosse un sussurro, un ordine di un potere occulto e corrotto, che vuole  giocare sporco sulla nostra pelle.
Un mio cugino missionario in Indonesia, il più grande Paese islamico del mondo, che trattava tutti i giorni con costoro, mi aveva spiegato come ottenevano le conversioni.
Loro gestivano delle buone scuole, dove molti ragazzi  volevano entrare e lì, grazie agli studi, molti alla fine cambiavano fede, diventando cristiani.
Sì, l'islamismo si vince con la cultura occidentale, con il suo pensiero razionale, che smonta facilmente le assurdità dei fatalisti irrazionali islamici.
Invece noi cosa facciamo?
Ci riempiamo di potenziali terroristi, che usciranno allo scoperto, prima o poi.
Lo scontro di civiltà, o di realtà storiche, è inevitabile.
Il finale può avere due conseguenze opposte, avremo il mondo intero dominato dal fanatismo islamico, con tutte le conseguenze disastrose che ci sarebbero, io dico si arriverebbe all'estinzione di massa se loro fossero i padroni del pianeta.
Oppure la loro sconfitta, ma come, con quali disastri e massacri preferisco non parlarne.
Le politiche buoniste, neocolonialiste pure, che per due voti o due soldi, spesso sporchi, lasciano fare, ci stanno preparando l'inferno in terra.

11 ott 2023

L'Occidente sta crollando sotto il peso delle sue assurdità?

Siamo sotto attacco, ma da chi?
Il nemico pare tanto feroce quanto stupido, ma pure da noi gli imbecilli prosperano e alzano sempre la testa, orgogliosi.
Ci stiamo riempiendo di taglia gole, di infiltrati islamisti e chi conosce la storia sa bene che l'islam non può sposare la democrazia, ma solo la tirannide feroce, perché è un sistema adatto a governare con prepotenza, dove i paria sono gli infedeli e i fedeli sono spesso delle belve irrazionali.
Infatti sono loro i più poveri della terra perché chi vive alla giornata e segue passivamente il suo destino è un poveraccio per ovi motivi razionali, escludendo gli emiri e i sultani, che si impossessano, per diritto divino, dei beni pubblici di intere nazioni. 
Così, per mantenere la maggioranza degli elettori, che non c'è più, si va avanti con politiche che tendono a raggruppare la lotta per i gay a quella dei taglia gole, dei burqa e dei burkini, liberi e democratici per certe ridicole femministe, ma dietro abbiamo botte e maltrattamenti feroci.
Sì, le lotte per le donne diventano quelle per le schiave analfabete, segregate quasi sempre in casa, a mettere al mondo bambini, che cresceranno senza stimoli mentali, perché le mamme rinchiuse non hanno stimoli per se stesse e per i figli.
Così i tagliagole affilano le lame, da anni i servizi segreti ci avvisano, ma la politica non ci bada.
Quello che è capitato in Israele potrebbe capitare anche da noi e come in questo caso avremo sempre gli idioti, che commetteranno il reato di favoreggiamento e istigazione a delinquere, inoltre giustificheranno gli assassini.
Sì, per loro la colpa sarà sempre degli aggrediti e i boia saranno sempre presentati come vittime della nostra società.
Cosa sta dietro alla demenziale gestione della cosa pubblica, della politica migratoria, da parte di giudici e funzionari pubblici, della difesa patetica e ridicola di tutto questo dei soliti pennivendoli sottocosto?
Siamo in mano a un sistema zeppo di contraddizioni, con idioti che temono di perdere la sedia sotto il sedere, dove si rimettono in gioco equilibri e valori, di un ceto medio piccolo, piccolo borghese, che si aggrappa sempre più ai valori trionfanti, passando dalle tradizioni famigliari conservatrici a un modernismo snob e risibili.
Tutto ciò che arriva dalla televisione, dai giornali, è legge, tra il popolo del basso livello culturale, con la sua mediocrità misera e la sua spacconeria patetica.
Sì, l'Occidente si sta disfacendo sotto il peso del politicamente corretto.

20 set 2023

Perché non possiamo decidere noi dei nostri confini?

Perché la Francia, la Germania e l'Austria, piccolo Paese, possono decidere di chiudere i confini, ma noi no?
Cosa ci impedisce di essere e di comportarci come loro?
La domanda io la propongo in altro modo.
Che conseguenze avremmo?
Avremmo contro le corti dei diritti umani, che valgono come il due di Picche se si lasciano parlare e sbraitare.
Avremmo contro la stampa progressista, che si può far tacere togliendo, per decreto, tutti i contributi pubblici ai giornali.
La stampa mondiale, quella sponsorizzata dal mondo finanziario, ci attaccherebbe, ma avremmo solo della pubblicità al negativo e tutti sanno che la pubblicità fa sempre bene, al turismo e al commercio, anche se è negativa.
Invece siamo schiavi del debito pubblico, ovvero della banca Centrale Europea.
Ci taglierebbero i fondi, rischieremmo un collasso finanziario e una crisi alla greca.
Sì, quando siamo entrati nella moneta unica, l'Euro, ci siamo venduti l'anima a Satana, a questa squallida e grigia Europa, falsa, ipocrita, che ci tratta come una terra da dominare, come l'ultima frontiera del colonialismo.
Quindi reagire ha una conseguenza finanziaria, economica, che si potrebbe gestire meglio, perché i mercati finanziari mondiali non se ne importano dei problemi sociali, dei migranti in Italia, ma seguono una logica speculativa.
Quello che si potrebbe fare è tanto, ma soprattutto si potrebbe riprendere la gestione del debito, facendolo tornare in Italia.
Sì, più il nostro debito rimane dentro i confini nazionali meglio sarà.
Dovrebbe restare tra i risparmiatori, che in Italia hanno paura di tornare a comprare i titoli di Stato, perché temono il crollo, ma è così che troveremmo la nostra indipendenza.
Il debito tornerebbe una faccenda nostra e se si pagassero di più gli interessi dell'inflazione, facendo crescere questa montagna che ci potrebbe schiacciare, i soldi resterebbero da noi e quindi, prima o poi, verrebbero spesi, circolando in Italia, favorendo la nostra economia.
Ecco il segreto per ritrovare l'indipendenza da questa Europa schiavista, rendere il debito pubblico controllabile e nazionale.
Con questo sistema si vince la guerra e si potrebbero rimandare gli invasori a casa loro, si favorirebbero le famiglie italiane, che potrebbero a quel punto avere un figlio in più, anche perché le strade tornerebbero ad essere sicure.