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20 set 2017

Cristianesimo tradito dai professionisti della religione - ARDUINO ROSSI

Il messaggio di Cristo ha una componente forte, di denuncia dell’ipocrisia, che nessuna predicazione di prete, pope o pastore che sia, è mai riuscito a nascondere.
Infatti gli operatori di iniquità, il Vangelo insegna, si possono benissimo vestire di atteggiamenti sdolcinati, di modi apparenti cristiani, ma le loro opere sono inique e si riconoscono dal frutto del loro lavoro.
Io voglio essere duro, ma chi condannò al rogo dei poveracci, chi dette una mano ai carnefici, che uccisero dei poveri contadini che volevano solo giustizia, bestemmiando con la solita frasetta staccata dal contesto evangelico, che viene spesso ripetuta, “L’autorità viene da Dio!”. Tradì il messaggio evangelico.
Tutti costoro, questi operatori di iniquità, che cercano i beni materiali e non  lottano per la verità, spesso hanno discreditato proprio i Vangeli, ma costoro non avevano nulla a che vedere con il messaggio di Gesù Cristo.

17 ago 2015

Cristo Gesù, la chiesa e gli operatori di iniquità

Chi sono i farisei del III millennio?
Non  è  facile identificarli, o forse è  fin troppo facile.
Chi sono coloro che diranno  Cristo di aver parlato di lui nelle piazze e lui li scaccerà?
Cristo risorto li chiamerà  operatori di iniquità.
Chi sono?
Loro sanno come Gesù  li tratterà e si coprono di arroganza e presunzione.

9 dic 2016

Cristiani, cristianesimo e gli operatori di iniquità in suo nome

Loro si nascondono dietro la frase "non giudicare", pare che sappiano solo questo dei Vangeli, ma fanno confusione: dire come stanno le cose non è  giudicare, ma solo fare osservazioni oggettive.
Dire che gli evangelici italiani e nel mondo hanno confuso la parola del Signore come strumento per vantaggi economici è corretto, sono spesso dei padroni con la Bibbia sotto braccio.
Dire che troppi alti prelati cattolici.... facciano i loro interessi o dei potenti è  certo, dire che gli ortodossi confondono il nazionalismo con il cristianesimo è terribilmente vero.
Hanno generato confusione tra gli umili e i semplici.
Sono loro gli operatori  di iniquità, scacciati da Gesù alla fine dei tempi, che diranno: "Ho parlato di te, o Signore, nelle piazze......", ma Lui non avrà  pietà   di loro?
Sono coloro che hanno usato il suo nome per i loro affari. 

7 feb 2019

Cristianesimo e operatori di iniquità - Arduino Rossi


Io non credo a tutti gli urlatori dal pulpito, perché assomigliano troppo ai farisei, che caricano il prossimo di pesi insostenibili.
La salvezza era per fede, si è predestinati o sono le opere che ci salvano?
Che menate fanno costoro, i …santi teologi: verremo giudicati tutti per la nostra carità, che avremo con il prossimo e in questo campo siamo tutti carenti.
Chi cerca di sottolineare la virgola in realtà ha spesso, se non sempre, un cuore maligno e sera che tutti siano come lui, così che la misericordia di Dio, lui che ha i macigni in fondo al cuore, sia perdonato.
Non giudichiamo se vuoi essere perdonato, disse il prete, il pastore, il pope pedofilo dal pulpito.
Amen.

22 lug 2012

Salmo 38 . Preghiera nell'angoscia


Cap. 38

Preghiera nell'angoscia

 1  Salmo. Di Davide. In memoria. 2  Signore, non castigarmi nel tuo sdegno,
non punirmi nella tua ira.
 3  Le tue frecce mi hanno trafitto,
su di me è scesa la tua mano.

 4  Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano,
nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati.
 5  Le mie iniquità hanno superato il mio capo,
come carico pesante mi hanno oppresso.

 6  Putride e fetide sono le mie piaghe
a causa della mia stoltezza.
 7  Sono curvo e accasciato,
triste mi aggiro tutto il giorno.

 8  Sono torturati i miei fianchi,
in me non c'è nulla di sano.
 9  Afflitto e sfinito all'estremo,
ruggisco per il fremito del mio cuore.
 10  Signore, davanti a te ogni mio desiderio
e il mio gemito a te non è nascosto.
 11  Palpita il mio cuore,
la forza mi abbandona,
si spegne la luce dei miei occhi.

 12  Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe,
i miei vicini stanno a distanza.
 13  Tende lacci chi attenta alla mia vita,
trama insidie chi cerca la mia rovina.
e tutto il giorno medita inganni.

 14  Io, come un sordo, non ascolto
e come un muto non apro la bocca;
 15  sono come un uomo che non sente e non risponde.

 16  In te spero, Signore;
tu mi risponderai, Signore Dio mio.
 17  Ho detto: «Di me non godano,
contro di me non si vantino
quando il mio piede vacilla».

 18  Poiché io sto per cadere
e ho sempre dinanzi la mia pena.
 19  Ecco, confesso la mia colpa,
sono in ansia per il mio peccato.
 20  I miei nemici sono vivi e forti,
troppi mi odiano senza motivo,
 21  mi pagano il bene col male,
mi accusano perché cerco il bene.

 22  Non abbandonarmi, Signore,
Dio mio, da me non stare lontano;
 23  accorri in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.


26 mag 2012

Salmo 58 . Il giudice dei giudici terrestri


Cap. 58

Il giudice dei giudici terrestri

 1  Al maestro del coro. Su «Non distruggere».
Di Davide. Miktam.
 2  Rendete veramente giustizia o potenti,
giudicate con rettitudine gli uomini?
 3  Voi tramate iniquità con il cuore,
sulla terra le vostre mani preparano violenze.

 4  Sono traviati gli empi fin dal seno materno,
si pervertono fin dal grembo gli operatori di menzogna.
 5  Sono velenosi come il serpente,
come vipera sorda che si tura le orecchie
 6  per non udire la voce dell'incantatore,
del mago che incanta abilmente.

 7  Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca,
rompi, o Signore, le mascelle dei leoni.
 8  Si dissolvano come acqua che si disperde,
come erba calpestata inaridiscano.

 9  Passino come lumaca che si discioglie,
come aborto di donna che non vede il sole.
 10  Prima che le vostre caldaie sentano i pruni,
vivi li travolga il turbine.
 11  Il giusto godrà nel vedere la vendetta,
laverà i piedi nel sangue degli empi.
 12  Gli uomini diranno: «C'è un premio per il giusto,
c'è Dio che fa giustizia sulla terra!».




6 set 2012

Poesie di Arduino Rossi ......VERITA'






VERITA'

PRESENTAZIONE DELL'AUTORE

La metà degli anni Novanta furono particolarmente sereni, un po' faticosi, ma con un po' di pace e speranza: per questo le mie poesie di quel periodo sono meno tormentate.
Sono sempre ricche di immagini e colme di ansia, timorose, ma più felici, con un po' di speranza.
La mia ricerca non ha mai avuto tregua e proseguii anche allora verso una nuova meta, con a mia bramosia si verità.

ROSSI ARDUINO

VERITA'

Io sono come te,
un poco limpido,
un poco stolto,
un po' affaticato.

Gli anni sono trascorsi
e i petali cadono
come pezzi di sogni
frantumati.

Appartengono all'era
giovane
e vecchia
di chi giustizia
vuole e mai
avrà.

Il tempo è trascorso
inutilmente per
e per la mia razza,
in via di estinzione.




DENARO

Non credete
al flusso
dell'oro
nelle vostre tasche
gonfie.
Vana fu la cupidigia
di Simon Mago,
padre di ogni stirpe
simoniaca.

Vane furono le gesta
dei sovrani
e dei pontefici
rinascimentali,
vana fu la loro fiducia
nel denaro
sopra la libertà
dei cuori.






CAVALIERI

Alla rottura
del terzo sigillo
giunse un cavaliere
su un cavallo
nero,
gli fu dato
il potere di dominare
la miseria, portando
fame e morte
tra i poveri.

Il suo volto
era liscio
e la menzogna
era la sua forza:
mille e mille
furono i suoi
predecessori
e altrettanti
lo seguirono.

Portò con sé
la bilancia
dell'iniquità,
la guerra lo anticipò,
il lutto
gli fu fratello.




5 lug 2017

#Cristianesimo, #messaggio potente e tradito dagli #operatori di #iniquità - ARDUINO ROSSI

Non voglio giudicare nessuno, ma i peggiori sono gli ipocriti, coloro che si dicono cristiani e non si ricordano dei loro obblighi: il primo sta nella difesa della loro famiglia, se hanno una responsabilità di padre o madre, ma senza rubare al prossimo, soldi o posti di lavoro non meritati….per esempio.
Il secondo obbligo sta nella ricerca continua della verità, nella giustizia e nell'onestà.
Grande obbligo di ogni cristiano invece sta nella carità, che non è una legge da rispettare, ma una condizione, un modo di vivere continuo, sentito dentro.
Quindi la semplicità, che scaturisce da tutto questo, non è mai ipocrita, ma è vissuta, come una poesia, come una musica.
Essere cristiani significa quindi vivere non per se stessi, ma mettere sullo stesso piano chi ci circonda, con gli stessi diritti e doveri nostri.
Bisogna poi mettere al primo posto, dopo famiglia e figli, da mantenere non nel lusso, gli ultimi del mondo: non intendo un aiuto che favorisca il parassitismo, ma che li renda indipendenti, magari con il lavoro.
Per un vero cristiano il lusso, in qualunque forma esso si sviluppi, è profondamente immorale, perché offende, per prima cosa, i veri poveri.

13 feb 2013

La fuga dalla straniera e i veri amori del saggio

Cap. 5

La fuga dalla straniera e i veri amori del saggio

 1  Figlio mio, fà attenzione alla mia sapienza 
e porgi l'orecchio alla mia intelligenza, 
 2  perché tu possa seguire le mie riflessioni 
e le tue labbra custodiscano la scienza. 
 3  Stillano miele le labbra di una straniera 
e più viscida dell'olio è la sua bocca; 
 4  ma ciò che segue è amaro come assenzio, 
pungente come spada a doppio taglio. 
 5  I suoi piedi scendono verso la morte, 
i suoi passi conducono agli inferi. 
 6  Per timore che tu guardi al sentiero della vita, 
le sue vie volgono qua e là; essa non se ne cura. 
 7  Ora, figlio mio, ascoltami 
e non allontanarti dalle parole della mia bocca. 
 8  Tieni lontano da lei il tuo cammino 
e non avvicinarti alla porta della sua casa, 
 9  per non mettere in balìa di altri il tuo vigore 
e i tuoi anni in balìa di un uomo crudele, 
 10  perché non si sazino dei tuoi beni gli estranei, 
non finiscano le tue fatiche in casa di un forestiero 
 11  e tu non gema sulla tua sorte, 
quando verranno meno il tuo corpo e la tua carne, 
 12  e dica: «Perché mai ho odiato la disciplina 
e il mio cuore ha disprezzato la correzione? 
 13  Non ho ascoltato la voce dei miei maestri, 
non ho prestato orecchio a chi m'istruiva. 
 14  Per poco non mi son trovato nel colmo dei mali 
in mezzo alla folla e all'assemblea». 
 15  Bevi l'acqua della tua cisterna 
e quella che zampilla dal tuo pozzo, 
 16  perché le tue sorgenti non scorrano al di fuori, 
i tuoi ruscelli nelle pubbliche piazze, 
 17  ma siano per te solo 
e non per degli estranei insieme a te. 
 18  Sia benedetta la tua sorgente; 
trova gioia nella donna della tua giovinezza: 
 19  cerva amabile, gazzella graziosa, 
essa s'intrattenga con te; 
le sue tenerezze ti inebrino sempre; 
sii tu sempre invaghito del suo amore! 
 20  Perché, figlio mio, invaghirti d'una straniera 
e stringerti al petto di un'estranea? 
 21  Poiché gli occhi del Signore osservano le vie dell'uomo 
ed egli vede tutti i suoi sentieri. 
 22  L'empio è preda delle sue iniquità, 
è catturato con le funi del suo peccato. 
 23  Egli morirà per mancanza di disciplina, 
si perderà per la sua grande stoltezza.



18 giu 2015

Papa Francesco oggi, Vaticano fede e cristiani veri, distanti dai giochi di potere

La scelta di essere cristiani spesso è difficile, quasi sempre difficilissima, perché un cristiano non può mentire, né assecondare il marcio e la corruzione, tanto meno il potere asservito a interessi sporchi e loschi.
La fede di un povero cristiano spesso diventa martirio in terra non tra i suoi nemici natural, ma tra i falsi cristiani, coloro che ottengono solo favori personali dalla religione, ecco perché spesso ci si scontra con i vertici della chiesa cattolica, perché  inevitabile cercare la verità nei fatti e certe porcherie non possono che essere denunciate, poi ti arriva la .... scomunica, ma però non vorrei che a essere scomunicati siano gli operatori di iniquità, i farisei del III Millennio. 

14 dic 2012

Proverbio 19 . Meglio un povero di condotta integra


Cap. 19
 1  Meglio un povero di condotta integra
che un ricco di costumi perversi.
 2  Lo zelo senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi inciampa.
 3  La stoltezza intralcia il cammino dell'uomo
e poi egli si adira contro il Signore.
 4  Le ricchezze moltiplicano gli amici,
ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha.
 5  Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne non avrà scampo.
 6  Molti sono gli adulatori dell'uomo generoso
e tutti sono amici di chi fa doni.
 7  Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
 8  Chi acquista senno ama se stesso
e chi agisce con prudenza trova fortuna.
 9  Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne perirà.
 10  Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
 11  E' avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno
ed è sua gloria passar sopra alle offese.
 12  Lo sdegno del re è simile al ruggito del leone
e il suo favore è come la rugiada sull'erba.
 13  Un figlio stolto è una calamità per il padre
e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
 14  La casa e il patrimonio si ereditano dai padri,
ma una moglie assennata è dono del Signore.
 15  La pigrizia fa cadere in torpore,
l'indolente patirà la fame.
 16  Chi custodisce il comando custodisce se stesso,
chi trascura la propria condotta morirà.
 17  Chi fa la carità al povero fa un prestito al Signore
che gli ripagherà la buona azione.
 18  Correggi tuo figlio finché c'è speranza,
ma non ti trasporti l'ira fino a ucciderlo.
 19  Il violento deve essere punito,
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
 20  Ascolta il consiglio e accetta la correzione,
per essere saggio in avvenire.
 21  Molte sono le idee nella mente dell'uomo,
ma solo il disegno del Signore resta saldo.
 22  Il pregio dell'uomo è la sua bontà,
meglio un povero che un bugiardo.
 23  Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura.
 24  Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma stenta persino a riportarla alla bocca.
 25  Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà accorto,
rimprovera l'intelligente e imparerà la lezione.
 26  Chi rovina il padre e fa fuggire la madre
è un figlio disonorato e infame.
 27  Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione,
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
 28  Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
 29  Per i beffardi sono pronte le verghe
e il bastone per le spalle degli stolti.

7 feb 2012

aforismi Carol Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia


Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia, lo rammenta: la scelta di ricordarlo per la nascita e non per la morte pare simpatica, oltretutto i suoi scritti sono vivi, vivissimi tra noi, perché certi personaggi paiono contemporanei.
Sono i farabutti, gli avvocati scaltri e disonesti, i truffatori le sue creature letterarie meglio riuscite.
Con un termine li potremmo definire gli ipocriti operatori di iniquità, coloro che a parole sono giuste e positive, ma hanno un cuore nero: l'ipocrisia della società vittoriana, nell'Ottocento inglese sono però simili a certi individui odierni, falsi e doppi....... oso dire che sono personaggi eterni.

25 dic 2012

Monti, Casini Montezemolo Riccardi, la santa alleanza dei tre

Sono tre gli amici preferiti di Monti, Riccardi il papista e il .... santo benefattore, Montezemolo, l'uomo della Fiat e Casini l'ultimo democristiano irriducibile.
Dio ci salvi da questi .. papisti e affaristi, che parlano bene e se ne infischiano degli operai disperati e dalle famiglie affamate.
Questi individui sono degli operatori d iniquità, in senso biblico e umano?
Ci salveranno o rovineranno?
Salveranno i loro interessi e quelli delle caste italiane, ma in questa epoca significa distruggere la nostra economia, quindi per favore attenti alla banda dei .... quattro.


25 ago 2015

Mafia a Roma, il parroco di Don Bosco non si pente

La domanda è lecita e ovvia.
Quanto ha ricevuto... in offerta, il prete in questione?
La domanda non riceverà risposte, ma il prete si sente forte e ... protetto, alza la testa... perché la misericordia riguarda tutti, anche i mafiosi danarosi: peccato che questo denaro, che lui tiene stretto e non mostra a nessuno, è sporco di sangue e di dolore di innocenti.
Lui, questo prete che non si pente, allontanerà molta brava gente dalla chiesa, ma anche dalla fede in Cristo, mentre i Vangeli dicono altre cose, molto lontane da ciò che dice costui, è all'opposto della mafia, della corruzione, dei grassi e ricchi cardinali, dei vescovi arroganti.
Leggetevi i Vangeli e non ascoltate gli operatori di iniquità.

11 mag 2012

Salmo 109 - Salmo imprecatorio


Cap. 109

Salmo imprecatorio

 1  Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
Dio della mia lode, non tacere,
 2  poiché contro di me si sono aperte
la bocca dell'empio e dell'uomo di frode;
parlano di me con lingua di menzogna.
 3  Mi investono con parole di odio,
mi combattono senza motivo.
 4  In cambio del mio amore mi muovono accuse,
mentre io sono in preghiera.
 5  Mi rendono male per bene
e odio in cambio di amore.
 6  Suscita un empio contro di lui
e un accusatore stia alla sua destra.
 7  Citato in giudizio, risulti colpevole
e il suo appello si risolva in condanna.
 8  Pochi siano i suoi giorni
e il suo posto l'occupi un altro.
 9  I suoi figli rimangano orfani
e vedova sua moglie.
 10  Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,
siano espulsi dalle loro case in rovina.
 11  L'usuraio divori tutti i suoi averi
e gli estranei faccian preda del suo lavoro.
 12  Nessuno gli usi misericordia,
nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
 13  La sua discendenza sia votata allo sterminio,
nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.
 14  L'iniquità dei suoi padri sia ricordata al Signore,
il peccato di sua madre non sia mai cancellato.
 15  Siano davanti al Signore sempre
ed egli disperda dalla terra il loro ricordo.
 16  Perché ha rifiutato di usare misericordia
e ha perseguitato il misero e l'indigente,
per far morire chi è affranto di cuore.
 17  Ha amato la maledizione: ricada su di lui!
Non ha voluto la benedizione: da lui si allontani!
 18  Si è avvolto di maledizione come di un mantello:
è penetrata come acqua nel suo intimo
e come olio nelle sue ossa.
 19  Sia per lui come vestito che lo avvolge,
come cintura che sempre lo cinge.
 20  Sia questa da parte del Signore
la ricompensa per chi mi accusa,
per chi dice male contro la mia vita.
 21  Ma tu, Signore Dio,
agisci con me secondo il tuo nome:
salvami, perché buona è la tua grazia.
 22  Io sono povero e infelice
e il mio cuore è ferito nell'intimo.
 23  Scompaio come l'ombra che declina,
sono sbattuto come una locusta.
 24  Le mie ginocchia vacillano per il digiuno,
il mio corpo è scarno e deperisce.
 25  Sono diventato loro oggetto di scherno,
quando mi vedono scuotono il capo.
 26  Aiutami, Signore mio Dio,
salvami per il tuo amore.
 27  Sappiano che qui c'è la tua mano:
tu, Signore, tu hai fatto questo.
 28  Maledicano essi, ma tu benedicimi;
insorgano quelli e arrossiscano,
ma il tuo servo sia nella gioia.
 29  Sia coperto di infamia chi mi accusa
e sia avvolto di vergogna come d'un mantello.
 30  Alta risuoni sulle mie labbra la lode del Signore,
lo esalterò in una grande assemblea;
 31  poiché si è messo alla destra del povero
per salvare dai giudici la sua vita.


23 ott 2016

Ipocrisia e preti corrotti, politici cattolici disonesti, il cristianesimo offeso

Loro si spacciano per fedeli di cristo, ma in realtà sono operatori di iniquità, sono moralisti, ma immorali: si può dire che bisognerebbe fare ciò che dicono e non quello che fanno.

Il male peggiore sta nel fatto che si vestono come agnelli, ma sono lupi e guastano i sentimenti puliti che nascono in mezzo alla gente, quando ci sono.

26 apr 2010

26/4 I veri discepoli (S.Matteo)

VANGELI E ATTI DEGLI APOSTOLI - SCARICA CLICCANDO SU QUESTO LINK

I veri discepoli
21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. 26 Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».
Stupore della folla
28 Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento: 29 egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.

30 apr 2010

30/4 Spiegazione della parabola della zizzania - Vangelo S. Matteo

VANGELI E ATTI DEGLI APOSTOLI - SCARICA CLICCANDO SU QUESTO LINK

36 Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. 38 Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, 39 e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità 42 e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. 43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!

25 dic 2017

Buon Natale al maiale - ARDUINO ROSSI

Caro porco ti scrivo, oggi che è Natale  mi sembra il momento opportuno.
Tu sei sempre falso come una troia, una lurida puttana, menti sempre da sera alla mattina, fai i tuoi luridi affari e li fai pagare a tutti noi, poveracci.
Vi chiedete di chi sto parlando?
Ma di lui, il primo degli operatori di iniquità.
No, non è Satana, ma è il suo amico sulla terra....quello che vive a Roma e ci fa la predica.

1 gen 2018

Preti in commercio di carne umana, lo schifo che si prova è immenso - ARDUINO ROSSI

Essere cristiani è  spesso faticoso, ma non per le rinunce per la ricchezza, facile per chi ha un cuore semplice e crede nella bellezza dell'essenzialità, fatto buono, sano, piacevole e razionale.
Non è  faticoso per le rinunce ...carnali, limitate e semplici, pulite, con una sessualità  ordinata, non da degenerati, poi non così  fondamentale per un cristiano, se non nell'atteggiamento verso il prossimo, da rispettare, con la fedeltà e l'onestà interiore.
Il difficile sta nel rapporto con i ....farisei, ovvero gli operatori di iniquità  del Vangelo, ovvero tutti i mangia pane a tradimento, gli ipocriti che alzano lo sguardo al cielo, per sceneggiate ridicole, patetiche, da cattivi attori di gruppi teatrali di provincia.
Io parlo in particolare dei preti, ma potrei parlare dei pastori evangelici e affini: mentre certi gruppi criminali si dedicano alle loro cattive opere, loro mentono spudoratamente, confondendo il commercio degli schiavi, chiamato immigrazione, con miseria e fame per i più  poveri, con.....l'ospitalità  biblica.
Non sono bastati gli inchini delle statue della Madonna davanti alle case dei capi mafia, non sono bastate i "non giudicate" per difendere i preti pedofili, corrotti e mafiosi vari, oggi abbiamo anche i trafficanti di carne umana, che poi sono anche di droga, di armi, di guerra e di terrorismo, da difendere, dietro le ipocrisie ridicole e le sceneggiate sul pulpito,  da ispirati dal cielo.
Un cristiano, uno che ha una coscienza, si sente disgustato da tutto questo e si sente solo, ma sicuramente dalla sua ha Cristo, che non lo lascerà, anche senza buffonate e smorfie da santi sulle immaginette.