L'obiettivo è quello di promuovere la cultura dell'imprenditorialità e sostenere lo sviluppo di progetti di creazione di impresa, stimolando la definizione di idee competitive e innovative da parte di disoccupati (compresi i lavoratori in mobilità), inoccupati ed emigrati sardi. Possono partecipare anche coloro che non superano un reddito annuale di ottomila euro, nel caso di lavoro dipendente o misto, oppure di 4.800 euro nel caso di lavoro autonomo. Per i lavoratori disabili, invece, il limite di reddito per il 2010 è pari a 11mila 462 euro.
In ogni caso, i Centri servizi per il lavoro (Csl) e i Cesil sono a disposizione dei cittadini per verificare lo status occupazionale, anche alla luce dei numerosi quesiti giunti all'Assessorato del Lavoro attraverso il sito della Regione. Un esempio: coloro che hanno beneficiato del programma Master and Back, non sono considerati "occupati", dunque possono partecipare ad Europeando. Viceversa, non sono ammessi i cassintegrati. Ciascun richiedente può concorrere alla competizione con una sola proposta per la provincia di residenza. Sarà attribuita una premialità di 5 punti alle donne. In caso di costituzione di un gruppo, i 5 punti spettano soltanto se la maggioranza dei componenti è di sesso femminile. Un gruppo composto da un uomo e una donna non può beneficiare della premialità. Non sono previsti limiti di età.
Saranno selezionate le 200 migliori idee imprenditoriali (25 per provincia) tra quelle presentate. Una commissione valuterà l'originalità, l'innovazione e la sostenibilità dei progetti. I vincitori del concorso parteciperanno ad un percorso formativo (spese interamente a carico della Regione, con fondi Fse). I settori privilegiati sono quelli che la Giunta Cappellacci considera strategici per le politiche di sviluppo, vale a dire ambiente, energie rinnovabili, turismo, agroindustria e Ict. Sono previsti incentivi sino a un massimo di 50mila euro (in regime "de minimis") per la creazione d'impresa, con un cofinanziamento da parte dell'imprenditore pari al 20 per cento per le spese di investimento e di avvio.
La domanda di partecipazione e i documenti richiesti dovranno pervenire entro le ore 13 del 15 ottobre al seguente indirizzo: Assessorato regionale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale, via XXVIII Febbraio 1, 09131 - Cagliari.