POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
Rubriche di Notizie News
- ambiente
- arte
- Capuana
- comunicato stampa
- comunicato stampa wwf
- crimine
- cristianesimo e persecuzioni
- cristianesimo e persecuzioni Nigeria
- cultura
- ebook
- economia
- economia borsa
- estero
- Giacomo
- Giovanni
- giustizia
- gusmaisterrossi
- internet
- lavoro
- Leopardi
- libri
- notizie utili
- Pascoli
- poesie
- politica interna
- proverbi
- racconti
- Salmi
- salute
- sciagure
- scienza
- scuola
- società
- sport
- storia
- vangelo
- Vangelo secondo Marco
- Vangelo secondo S. Matteo
- video
5 dic 2010
Il fatto era probabile sin dall'inizio, anche perché costoro, i nord africani, hanno l'abitudine di infastidire ragazze e ragazzine italiane da tempo.
9 ott 2010
I Pm per il caso Marcegaglia e il Giornale lasciano perplessi tutti: la stampa da sempre fa queste operazioni ….moralmente non pulite.
C'è la campagna mondiale contro la Chiesa Cattolica per la pedofilia, agendo in modo da ...puzzoni senza pudore, oso dire da troie di bassa lega: si scordavano che i pedofili sono "spalmati" in tutte le categorie sociali come i medici, gli avvocati, i ladri di polli, i politici, i giornalisti, i pompieri e i manovali.....
Questo fatto è ovvio, ma i pennivendoli mondiali hanno fatto finta di nulla.
Sono una razza bastarda?
Lascio a voi il giudizio.
Torniamo alla lotta di potere in Italia: abbia la Fiat con Luca Cordero di Montezemolo che vuole un po' di soldi dello Stato e con la sua amica Marcegaglia pretende un apolitica favorevole alla Confindustria, ma la sorpresa sta nel fatto che i comunisti, i pochi rimasti, gli ex del Pd e i ribelli nuovi, come Beppe Grillo e Di Pietro stanno tutti contro il cattivo Silvio, che forse buono e santo non è, ma gli altri pari suoi sono.
E' brutto vedere i carabinieri in una redazione su ordine di un magistrato, la cosa fa paura ed è un precedente pericoloso.
La differenza che sta tra critica e complotto i Pm la conoscono?
Quale Stato moderno e democratico può permettersi di condannare qualcuno per reati simili: la colpa è quella di complotto a mezzo stampa.
Un reato simile lo avremmo solo in Cina e in Iran ormai.
I nostri pennivendoli, avversari di Berlusconi, non dicono nulla?
Gli intellettuali cosa dicono?
Si strappano le vesti e qualcuno parla di fatto scandaloso: per favore non facciamo le puttane del potere, sempre e a tutti i costi.
11 feb 2019
Pennivendoli, puttane di sempre, ormai superati dagli algoritmi - Arduino Rossi
https://notizienews1.blogspot.com/search?q=pennivendoli
13 giu 2012
mobile La Repubblica - Giornali e giornalisti - I poveri pennivendoli
redazione- La Repubblica - Giornali e giornalisti - I poveri pennivendoli
6 giu 2011
Internet - Caro Beppe Grillo ti faccio notare, nonostante la tua onestà battaglia per la libertà
auto online corso di pnl account adwords adsense mutuo online trading on mutuo online trading on prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto
13 nov 2014
10 ott 2010
Il nostro non giornale continua la sua campagna contro il finanziamento pubblico a tutti i giornali, alle radio e alle televisioni, inoltre siamo contro tutti i monopoli dell'informazione, televisivi in particolare, pubblici e privati.
Riteniamo che i periodici italiani e tutti gli atri mass-media devono dare il buon esempio cercando di vivere solo con i loro mezzi, con la raccolta pubblicitaria e la vendita delle copie, gli abbonamenti, niente altro e niente di più.
Da anni si prosegue con il dire che gli italiani non leggono giornali, ma purtroppo non è colpa loro: la qualità della stampa nazionale è pessima, ma non potrebbe essere differente la faccenda.
I finanziatori dei periodici infatti non sono i lettori, con l'acquisto delle copie, con la pubblicità che vedono, pagata bene all'editore: sono gruppi di potete che si sono fatti gruppi politici e si fanno finanziare dallo Stato.
Così i lettori evitano certa cartaccia, ma la loro pubblicazione prosegue a spese nostra, invece, per la legge di mercato, tali periodici dovrebbero fallire e sparire dalle edicole.
Così, per difendere gli interessi di tutti, è necessario togliere questo sostegno statale, pagato da tutti noi: avevamo i panettoni di Stato e ce ne siamo liberati, oggi ci dobbiamo liberare della stampa dei partiti, pagata da noi.
Se la paghino i sostenitori e gli amici degli amici, non noi.
Così avremo più libertà di parola, la fine delle oligarchie dell'informazione e valutazioni un po' più oneste della realtà.
Sì, basta farci prendere per il culo dai soliti pennivendoli, che difendono gli interessi, come vecchie puttane professioniste, dei loro padroni.
Si sa che la razza dei pennivendoli è una razza bastarda, non suda e non lotta e ha la mamma che fa la mignotta.
Chiaramente ho offeso nessuno, perché in Italia i giornalisti sono tutti onesti ed integerrimi: è un fatto........risaputo.
11 ott 2010
Riteniamo che i periodici italiani e tutti gli atri mass-media devono dare il buon esempio cercando di vivere solo con i loro mezzi, con la raccolta pubblicitaria e la vendita delle copie, gli abbonamenti, niente altro e niente di più.
Il nostro non giornale continua la sua campagna contro il finanziamento pubblico a tutti i giornali, alle radio e alle televisioni, inoltre siamo contro tutti i monopoli dell'informazione, televisivi in particolare, pubblici e privati.
Riteniamo che i periodici italiani e tutti gli atri mass-media devono dare il buon esempio cercando di vivere solo con i loro mezzi, con la raccolta pubblicitaria e la vendita delle copie, gli abbonamenti, niente altro e niente di più.
Da anni si prosegue con il dire che gli italiani non leggono giornali, ma purtroppo non è colpa loro: la qualità della stampa nazionale è pessima, ma non potrebbe essere differente la faccenda.
I finanziatori dei periodici infatti non sono i lettori, con l'acquisto delle copie, con la pubblicità che vedono, pagata bene all'editore: sono gruppi di potete che si sono fatti gruppi politici e si fanno finanziare dallo Stato.
Così i lettori evitano certa cartaccia, ma la loro pubblicazione prosegue a spese nostra, invece, per la legge di mercato, tali periodici dovrebbero fallire e sparire dalle edicole.
Così, per difendere gli interessi di tutti, è necessario togliere questo sostegno statale, pagato da tutti noi: avevamo i panettoni di Stato e ce ne siamo liberati, oggi ci dobbiamo liberare della stampa dei partiti, pagata da noi.
Se la paghino i sostenitori e gli amici degli amici, non noi.
Così avremo più libertà di parola, la fine delle oligarchie dell'informazione e valutazioni un po' più oneste della realtà.
Sì, basta farci prendere per il culo dai soliti pennivendoli, che difendono gli interessi, come vecchie puttane professioniste, dei loro padroni.
Si sa che la razza dei pennivendoli è una razza bastarda, non suda e non lotta e ha la mamma che fa la mignotta.
Chiaramente ho offeso nessuno, perché in Italia i giornalisti sono tutti onesti ed integerrimi: è un fatto........risaputo.
13 giu 2012
milano La Repubblica - Giornali e giornalisti - I poveri pennivendoli
27 mag 2011
Ipocriti oggi - internet explorer e la stampa bugiarda
2 lug 2011
Facebook Melania Rea, Sarah Scazzi, Yara Gambirasio - Quarto Grado rompe ....il silenzio
6 giu 2011
Caro Beppe Grillo ti faccio notare, nonostante la tua onestà battaglia per la libertà
auto online corso di pnl account adwords adsense mutuo online trading on mutuo online trading on prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto
13 ago 2012
di espressione - Libertà di stampa - Pennivendoli senza pudore,
6 apr 2014
Dossier e stampa comprata e venduta, giornalisti in carriera e carceri che non li accolgono mai
9 apr 2010
09/4 Benedetto XVI e i giornalisti ……. facili, facili (Arduino Rossi)
Papa Razingher ha apertamente denunciato la pedofilia di una piccolissima minoranza del clero, ma in pochi hanno dato risposte coraggiose e intelligenti: la stampa statunitense e come tanti asini raglianti, pure i pennivendoli europei e italiani, hanno dato prova di giornalismo da piazzisti.
Si strilla la notizia e la si propone, da buoni venditori fumo, come qualcosa di unico: non viene neppure verificata nei suoi particolari, poi quando si accusa la Chiesa non si rischia neppure una bella causa penale e civile per calunnia.
Si sa, il papa perdona sempre.
Invece sarebbe giusto iniziare cause collettive per calunnia contro pennivendoli e testate in Europa, in Italia: ha essere offesi sono pure i fedeli e tanti subiscono persecuzioni a scuola, nei posti di lavoro.
Per di più i nostri giornali campano con le sovvenzioni pubbliche, dal Corriere, a Repubblica, sino all’ultimo foglio pseudo culturale: così i cattolici, che pagano le tasse più degli altri per un loro senso morale profondo, si trovano “cornuti e bastonati”.
Devono mantenere certi giornali, con i loro giornalisti che non voglio neppure definire e sono poi insultati, calunniati, per queste campagne di stampa astiose.
Reagire con lettere di protesta ai quotidiani è un dovere, ma proporrei una reazione collettiva.
Abbiamo i gay che insultano i cattolici, il papa in modo ripugnante e i soliti …..sogghignano: è ora di reagire e chiedere i danni economici.
27 mag 2011
Key explorer - internet e i farisei
28 lug 2013
Gesù Cristo e i cristiani che faticano a mostrarsi al mondo
6 giu 2011
Blog - Caro Beppe Grillo ti faccio notare, nonostante la tua onestà battaglia per la libertà
auto online corso di pnl account adwords adsense mutuo online trading on mutuo online trading on prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto
31 ott 2010
serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.