Abbiamo Romano Prodi che sostiene che lo sviluppo economico attuale è scarso, ma si scorda della sua politica demenziale, per non dire criminale, che ci ha fatto entrare malamente in questo Euro.
Abbiamo avuto continui tagli della spesa pubblica, sulla sanità per esempio, ma il deficit pubblico cresce perché paghiamo troppo gli interessi sui titoli di Stato.
Così siamo sempre sul baratro del fallimento come Paese e dobbiamo sottostare alle dure leggi del mercato finanziario mondiale, per aver favorito un cambio Lira Euro troppo alto all'epoca e il responsabile di tale sciagurata scelta è proprio lui, Prodi.
Tutto questo però, guarda un po' la casualità, fa gli interessi finanziari del ceto di alto borgo, infatti il mondo dei ricchi oggi è tutto progressista, di sinistra.
Nel centro di Milano si vota Sala e il PD, un tempo erano per la DC.
Ora però vogliono lottare per i salari dei lavoratori, sempre più da fame, ma per decenni hanno taciuto, invitando i lavoratori ai sacrifici per il futuro, che tutti vediamo come è scaturito.
Vogliono soldi per la sanità, dopo averli buttati nel rimborso edilizio al 110%, spesso terminato in truffe, senza scordarsi dei banchi a rotelle.
Il debito pubblico sale per le loro scelte facili e dannose del passato, che ci colpiranno per anni, ma loro si scordano di tutto questo e vogliono dagli altri quello che non hanno fatto loro al potere.
Sì, sono i soliti fanfaroni e spacconi parolai, li conosco da sempre, promettono, parlano, sparlano e starnazzano.
Però al potere sono peggiori delle sette piaghe d'Egitto, descritte nella Bibbia.
Lasciamoli starnazzare, ma che non abbiano più possibilità di causare altri guai, ne hanno già combinati troppi e una sola legislatura con loro nel governo ci farebbero sprofondare nei baratti del sottosviluppo sociale ed economico.