28 gen 2020

Il Corona Virus è le pandemie classiste del futuro.


Quanti moriranno per questo contagio?
Lo sapranno i nostri nipoti il prossimo secolo, vi ricordo che siamo in troppi sulla terra e i miliardari del pianeta non moriranno per questi contagi.
Meno soldi si avranno e più si creperà.
Quindi le periferie degradate, i quartieri miseri delle megalopoli del Terzo Mondo saranno zeppe di cadaveri, in futuro.
La vera giustizia sociale la si fa con lo sviluppo sostenibile, contenendo le nascite, insegnando la democrazia vera a tutti, dando scuole a tutti.
Il resto è demenziale buonismo criminale.

27 gen 2020

Allora, come sta andando dopo la vittoria governativa in Emilia Romagna?


Va malissimo, visto che le situazioni sociali si complicano.
Abbiamo al potere i peggiori imbecilli che l'Italia abbia conosciuto nella sua storia.
Non vedo nulla di buono perché avremo sempre più criminalità e anche del terrorismo, che ci colpirà, probabilmente in conseguenza del conflitto libico.
Il debole e confuso governo, con i suoi elettori storditi, andranno in confusione totale e la retorica di regime non basterà a fermare i due pericoli in contrasto.
Il primo si chiama islamismo, il secondo è la tecnocrazia con il sistema economico e finanziario, che chiuderanno i porti, inizieranno le espulsioni di massa, ci ridaranno i lager, per tutti gli usi, con rinchiusi i non integrati, quando converrà economicamente. 
Io non speravo troppo in Salvini, ma almeno avrebbe ridotto questa immigrazione di massa, per non arrivare a vedere l'orrore in terra, in Italia, o per ridurne le conseguenze terribili. 
Con la politica dei porti aperti invece avremo sempre più un avvenire nefasto, per tutti. 
Arduino Rossi

26 gen 2020

Salvini e il campanello del tunisino, gli spacciatori non si devono toccare

Non è stato un gesto bello, ma poi si è scoperto cosa c'era dietro.
La donna non era una bisbetica che odiava i vicini tunisini, ma una donna che aveva perso un figlio per droga.
Il padre  di quella famiglia è un pregiudicato per reati gravi, anche per spaccio.
La donna era stata minacciata dai delinquenti locali, infatti la sua auto è stata danneggiata dopo la suonata al campanello ed è costretta a portare con sé la pistola. 
Ora l'avvocato dei diritti del cazzo, scusate umani, è pronto a fare una causa a Salvini, ma ancora più disgustoso è come hanno raccontato i fatti i giornalisti, come hanno girato la vicenda, scordandosi tutti questi particolari.
Anche in Facebook ho trovato Idiozie terrificanti, come il reato di porre una domanda, oppure discorsi Idioti sul tentativo di Salvini di entrare nella casa dei delinquenti, abusando del suo titolo di senatore.
Infine c'è la privacy da rispettare, specialmente se è uno spacciatore tunisino, che occupa, con altri suoi connazionali, abusivamente, uno stabile.
Ora, la domanda che voglio fare ai pennivendoli nazionali è ovvia e banale.
So bene che ci sono molti cronisti che sono nel libro paga delle cosche, ma quanti sono quelli che non lo sono?
Temo pochi, molto pochi, perché la corruzione si può fare tacendo ed essendo servizievole con il direttore editoriale, per un aumento in busta paga.

24 gen 2020

Le chiese date agli islamici sono un grande insulto a noi, ai nostri padri e alle nostre madri.

Le chiese sono state costruite direttamente o indirettamente dai nostri padri, dalle elemosine delle nostre mamme, dalle nostre nonne, che non mangiavano per dare qualcosa alla Chiesa.
Io chiedo, anzi pretendo, che questo furto non avvenga, è una truffa, una rapina sulla pelle nostra e sui sacrifici dei nostri avi.
Questo Antipapa pagherà davanti a Dio anche per questo.

Non si può chiamare i delinquenti, delinquenti.

Non chiamiamo spacciatori gli spacciatori. È vilipendio a pubblico delinquente nell'esercizio delle sue funzioni.
Poi abbiamo la privicy da rispettare sempre, in particolare se sono dei liberi spacciatori.
Scusate, ma tra i giornalisti nazionali abbiamo un po' di penne dentro il libro paga delle cosche?
Il sospetto è forte..... anzi, è una certezza. 

I crimini del mondo finanziario, da colpire duramente

Io chiedo a tutte le forze politiche nazionali di creare un sistema, come contro la mafia, che colpisca i bancarottieri e chi commette il reato di aggiotaggio, sia condannato a decenni di lavori obbligatori, con il sequestro di tutti i beni.
Lo fanno negli Usa e lo possiamo fare anche noi.

Giù le mani dai bambini.


Io ho schifo di tutti i pedofili, sia se siano con l'abito talare o meno.
Invece la stampa nazionale, formata da gente mediocre e servile, si interessa solo dei preti, mentre di tutto il resto se ne frega.
Abbiamo le spose bambine, vittime dei Paesi poveri, ma anche tra noi, in Europa, nascoste nell'accoglienza buonista e bastarda.
Abbiamo i viaggi turistici, organizzati da agenzie.... serie, per pedofili in esportazione.
Poi abbiamo il mercato dei bambini nelle case famiglia, gestite in concomitanza da laici e cattolici.
In parte è pulito, ma in parte è in traffici costosi, , che rovinano migliaia di creature.
Ne vogliamo parlare a 360 gradi, senza pregiudizi?
L'unica arma che abbiamo è la denuncia, anche grazie alla rete, quello strumento che i farabutti al potere vogliono censurare. 

23 gen 2020

Teramo, domani a Teatro un grande Spettacolo in cui l’arte del teatro si unisce alla danza per diffondere la cultura della sicurezza


 COMUNICATO STAMPA
con preghiera di pubblicazione

Teramo, 23 Gennaio 2020

Teramo, domani a Teatro un grande Spettacolo in cui l'arte del teatro si unisce alla danza per diffondere la cultura della sicurezza

Domani l'evento "Sicurezza, che spettacolo!", in cui l'arte del teatro si unisce a quella della danza per creare uno spettacolo eccezionale che colpirà nel segno ed aprirà profonde riflessioni su come impegnarsi a cambiare le cose nel quotidiano per sviluppare la cultura della sicurezza in ognuno di noi.

L'appuntamento è per il prossimo 24 gennaio, ore 20:30 presso il Teatro Comunale di Teramo, una location prestigiosa per un evento elitario ed appassionante, aperto a tutti e totalmente gratuito.

Il programma della serata prevede:

Lo spettacolo si struttura in tre fasi: una prima parte che vedrà protagonista l'arte del teatro.
La Compagnia Rossolevante porterà in scena "IL VIRUS - che ti salva la vita" con situazioni, personaggi e video che mostrano l'assurdità dei nostri cliché comportamentali sul lavoro, sulle strade e nella vita quotidiana; i limiti, l'inerzia e l'apatia di fronte al cambiamento tipica dell'Italian Way of Life.

 
Nella seconda parte vedremo l'arte della danza in "Work in Dance".
I ballerini delle classi 3° e 4°, di indirizzo classico e contemporaneo, del Liceo Coreutico di Teramo tratteranno tema della sicurezza a passi di danza con coreografie curate dai professori Alessandro Sebastiani, la Chiara Macrini, Pier Paolo Trani ed Ilaria Carla Silverii.

 
Una terza parte in cui il pubblico è chiamato a partecipare all'azione scenica attraverso domande e provocazioni tese a indurre un cambiamento nel modo di vedere e di fare le cose più semplici, quotidiane. Perché a volte siamo noi stessi a mettere in pericolo la nostra salute e la nostra sicurezza senza neanche rendercene conto. I troppi impegni, il poco tempo e la molta distrazione ci impediscono di prenderci cura di noi stessi e degli altri a casa, al lavoro, a scuola, alla guida.

 

Questa parte prevederà gli interventi dell'
Università degli Studi di Teramo – "Welfare Ambiente e Sicurezza" e della Polizia di Stato – "Sicurezza Stradale"

Lo spettacolo è strutturato come uno strumento utile per avviare, da subito, il cambiamento. Perché è davvero giunto il momento di sbarazzarsi della cultura nella quale siamo immersi, una cultura che solo nel nostro Paese continua a produrre ogni giorno tre morti sul lavoro.

Organizzato da Rotary Club Teramo Est, in collaborazione con l'Università degli studi di Teramo, il Liceo Coreutico Statale Melchiorre Delfico, la Polizia Stradale e con il Patrocinio del Comune di Teramo.

Il progetto è stato realizzato con aziende partner impegnate attivamente da anni nella promozione della sicurezza: Si&T, Faraone Industrie SpA, Ponzio, IDRI, Sottanelli, Cordivari, Kico. Con la collaborazione di INAIL ed ASL di Teramo.

Segreteria organizzativa: Claudia +39 085 9153310
PRENOTA IL TUO POSTO:
Laura Volpe
Marketing & Communications

Ph: +39 393.1875863
l.volpe@faraone.com
www.faraone.com - www.elevah.com


22 gen 2020

Papa Bergoglio e la politica che danneggia tutti

Ma il sovranismo, si o no, non deve interessare a un papa, è una questione politica pura e semplice.
Il nazionalismo è sempre esistito e le nazioni sono sempre esistite, ma mai un papa ha fatto una politica contro gli stati legittimi.
Questo non rientra nelle sue funzioni religiose.
Che senso ha questo suo comportamento politico?
Siamo come ai tempi di Galileo che il papa combatteva le teorie scientifiche, non toccava a lui e fece una pessima figura nei secoli successivi.
Allora Galileo rischiò il rogo perché sosteneva che la terra girava attorno al sole e non il contrario.
Quando la Chiesa esce dalle sue funzioni e vuole imporre due verità da sempre delle pessime figure, oltre che tanti danni. 

I tunisini che sono stati disturbati da Salvini con la domanda se spacciano lo vogliono querelare.

La domanda non è un reato e sia l'avvocato dei diritti umani che Salvini lo sanno bene.
Siamo alle comiche, nessun tribunale può condannare qualcuno per una domanda, perché si fa un processo alle intenzioni. 
Se io dico che il tal governo è corrotto commetto una diffamazione, ma se lo chiedo a qualcuno con il punto di domanda ho solo chiesto un'informazione e nulla più. 
I giornalisti lo sanno bene ed è la prima regola che ho ricevuto da un direttore editoriale quando scrivevo sulla pagina della cultura di un periodico: diciamo pure che il rumore mediatico fa pure parte dello sporco mestiere dei giornalisti.
Fanno spesso tanto rumore per nulla.