19 ago 2010

Il nuovo governo e la confusione totale


Per finire abbiamo pure la benedizione del cosiddetto partito di “La Repubblica”, il quotidiano che ha generato una coalizione di sinistra moderata, legata a un ceto medio “progressista” a parole, ma conservatore nell'anima, nell'intimo.

Tutti costoro formerebbero una moderna armata Brancaleone?

C'è pure l'altra ipotesi, Gianfranco dovrebbe riuscire a spodestare il suo capo, o ex capo e diventare lui il segretario del partito, ma la maggioranza cadrebbe: ci sarebbe la rottura con la Lega e a questo punto tutto diverrebbe possibile.