24 ago 2010

Noi paghiamo i giornalisti con le tasse e loro servono i loro editori e basta

Melfi, i tre operai Fiom non ammessi in fabbrica e la vergogna della stampa asservita: ancora una volta tutta la stampa nazionale, non solo quella controllata dai padroni della Fiat, ma pure quella che dovrebbe essere libera, pur dovendo essere un servizio pubblico, perché la paghiamo noi con i nostri soldi di contribuenti per i contributi, hanno sorvolato l'atto illegale della dirigenza Fiat.

I pennivendoli sono proprio delle squallide persone senza palle, degne di meritare il disprezzo di tutti gli uomini onesti e sinceri.