L'editoriale di Maurizio Belpietro ha provocato reazioni strane e insolite nella presunta vittima dell'azione terroristiche, che avrebbe portato al ferimento di Gianfranco Fini: i più offesi sono i finiani, che parlano di anni di fango, da differenziare agli anni di piombo.
Sul “Secolo d'Italia” è apparsa una risposta dura di Flavia Perina, esponente di Fli: "Se il topic degli anni di piombo fu la teoria del doppio Stato, quello dei nostri anni di fango sarà il titolo dell'editoriale di Maurizio Belpietro: 'Iniziano a girare strane storie'".
Oggi non scoppiano più le bombe nei momenti critici della democrazia, ma solo...editoriali strani, che per i finiani, equivalgono ad atti terroristici, con nessun spargimento di sangue e scarsa rilevanza penale, se non nulla.
E' solo libertà di stampa, o terrorismo mediatico (dipende dai punti di vista): di atti “terroristici”, a livello mediatico ne abbiamo visti tanti, a destra e a manca.