DA REGIONE E PENDOLARI UN ULTIMATUM A TRENITALIA
Nella mattinata di oggi, giovedì 23 dicembre, il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l'Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Maurguerettaz hanno incontrato i rappresentanti del Comitato dei Pendolari e dell'associazione Federconsumatori. Al centro dell'incontro un tema ormai di attualità per il settore dei trasporti: la tratta ferroviaria Aosta-Torino, sulla quale sono sempre più frequenti i disservizi e i disagi, in particolare dopo il blocco dell'ingresso dei treni diesel nel nuovo passante alla stazione torinese di Porta Susa che obbliga il cambio del locomotore prima dell'arrivo nel capoluogo piemontese.
I rappresentanti delle associazioni degli utenti hanno ribadito la necessità che la sostituzione del locomotore diesel proveniente da Aosta avvenga a Chivasso, dove già i treni sostano per dieci minuti.
«Una richiesta – dice l'Assessore Marguerettaz – che sentiamo nostra, che abbiamo già avanzato a TreniItalia, ma che ribadiremo su tutti i tavoli di confronto. E a proposito di confronto, abbiamo in programma per il 29 un'altra riunione con l'Assessore regionale ai trasporti della Regione Piemonte e i responsabili delle ferrovie, nella quale chiederemo estrema ratio affinché venga evitata la rottura di carico a Ivrea e che questa avvenga a Chivasso. Ugualmente avanzeremo a TreniItalia la richiesta che ci sia una maggiore e più puntule informazione su ritardi e problematiche, affinché possano essere evitati episodi di contrasto e di scontro tra gli utenti e il personale ferroviario».
Ai rappresentanti dei pendolari, il Presidente della Regione ha rivolto un ringraziamento per la correttezza dei toni e per l'impegno che stanno profondendo a favore di tutta la comunità valdostana e ha assicurato che, nei primi giorni di gennaio, convocherà una riunione, «tutta valdostana con TrenItalia – sottolinea Rollandin - per arrivare in primo luogo ad eliminare almeno i disagi che derivano da una mancanza di organizzazione e per affrontare tutte le questioni che abbiamo in sospeso con le ferrovie, tra le quali le norme di attuazione in materia».