15 dic 2010

Il governo è ancora in mano a Silvio Berlusconi: il tentativo di Fini di sostituirsi alla guida del Paese è fallito, ora rimane solo una scelta chiara e decisa da parte delle opposizioni. Coordinarsi tutte per presentare qualcosa di alternativo.

mutuo online trading online prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto auto online corso di pnl account adwords adsense


Il governo è ancora in mano a Silvio Berlusconi: il tentativo di Fini di sostituirsi alla guida del Paese è fallito, ora rimane solo una scelta chiara e decisa da parte delle opposizioni. Coordinarsi tutte per presentare qualcosa di alternativo.

Servono riforme, tagli e coraggio: parlo di quei tagli nella burocrazia, oltre quelle scelte forti contro il contrabbando di prodotti dozzinali, contro tutte le illegalità, lo spaccio di sostanze stupefacenti e contro una politica sociale che tende a dare lavoro, ma solo precario.

Forse, senza fare della demagogia, servirebbe una riforma pensionistica, ma quella per i deputati e per i senatori: vadano in pensione pure loro dopo i sessant'anni come tutti i poveri mortali, con pensioni da mille euro al mese.

Sarebbe un bellissimo esempio per tutti: sarebbe l'inizio dei risparmi legittimi per poi trovare fondi da reinvestire in ricerca, in famiglia e in scuola.