16 dic 2010

La violenza non è da confondere con un “va a fan c.....” di Beppe Grillo, non sono uno stupido moralista: sono da colpire i linciaggi mediatici, le accuse non giustificate e gratuite, ma dobbiamo noi segnalarle ai responsabili dei social network, ne va della nostra libertà.

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Maroni è contento perché i danni provocati dai manifestanti non hanno portato a morti.

Il morto non c'è stato, ma la prossima volta, la prossima manifestazione, così un gruppo di esaltati, io definisco sanguinari, potranno urlare in rete e nelle strade a loro voglia di vendetta.

Sono scene già viste e qui gli infiltrati non ci sono, o meglio, ci sono e sono tutti coloro che spronano alla violenza, esaltando le menti dei giovani, dei ragazzini, in una fase difficile della loro vita.

A questo punto è giusto chiedere, a chi deve intervenire, di censurare certe frasi su Internet: bisogna cancellare gli inviti alla violenza, le istigazioni a delinquere, tutto ciò che è un reato, come la calunnia.

La violenza non è da confondere con un “va a fan c.....” di Beppe Grillo, non sono uno stupido moralista: sono da colpire i linciaggi mediatici, le accuse non giustificate e gratuite, ma dobbiamo noi segnalarle ai responsabili dei social network, ne va della nostra libertà.

Se lo farà qualcun altro saranno dolori per tutti.