Facebooks, ma anche i vari forum, i diversi social network e tutto ciò che riguarda Internet ultimamente mostra una dimensione un po’ sconvolgente: la crisi economica ha aggravato la situazione sociale, incattivendo la gente, portandoli ad una competitività feroce.
Tutto poi transita in Internet, l’odio scoppia violento e ha colori o giustificazioni politiche: si odiano gli avversari politici, i tifosi delle altre squadre, chi esprime un parere differente su questo o su quello.
Non sono un frequentatore di social network, ma mi è capitato di leggere, indirettamente, espressioni terribili: “… un po’ di pulizia etnica non farebbe male ……. quelli io li brucerei …… perché non tornano le Brigate Rosse?...... i comunisti sono da mettere in un campo di concentramento …”