Qualche
avvocato di diritto internazionale ci deve aiutare: se si portassero
le sedi formali dei nostri Blog fuori dall’Italia non saremmo più
sotto la legge italiana, perché Internet è uno strumento di
diffusione internazionale.
In
pratica il blogger lavorerebbe in Italia, ma il provider sarebbe
straniero, risulterebbe in lingua italiana, ma proveniente
dall’estero: a quel punto nessuno ci potrebbe multare perché
abbiamo criticato questo o quello e qualsiasi cretino ci potrebbe far
multare perché abbiamo offeso il suo onore, quello dei suoi
prodotti, della sua città e altro ancora.
A
questo punto io sono pronto a chiedere aiuto a Google, se il diritto
internazionale, come credo, sarà dalla nostra parte.