La censura ci colpirà, ma non rimane che urlare la nostra voglia di libertà: la censura è vigliacca e criminale, è ipocrita e falsa, moralista, ma immorale.
Così in Italia, con la corte di Giustizia Europea che ama tanto i galeotti, si può rischiare la prigione, se non si hanno i soldi degli avvocati, per aver detto che quella persona è una persona disonesta, anche se abbiamo le sentenze che lo provano.