Gli imbecilli trionfano in rete e le sparano più grosse dei loro testoni, ma non dei loro micro encefali.
Gli imbecilli sono spesso, così dicono, dirigenti di multi nazionali, liberi professionisti, coreografi famosi, che nessuno conosce, abili investitori in borsa, ma senza un centesimo.
Il mondo dei parolai, degli sbruffoni non perdona, non vince la guerra della vita, ma fa tante vittime tra i creduloni.