Renzi prima parlava di 100 giorni, oggi parla di... 800 giorni, per cambiare qualcosa, ma no basterebbe un secolo al furbastro uomo politico per mutare qualcosa, perché è un conservatore nell'anima, pronto a difendere lo status quo, senza cambiare una sola virgola della realtà.
Infatti non si vede nulla di nuovo in questo Paese, che rischia di esplodere per la rabbia che cresce negli italiani delusi.
Renzi invece difende i privilegi della sua casta, delle corporazioni delle libere professioni, dei salumieri e erbaioli, dei notai e dei commercialisti, dei camionisti, dei farmacisti e dei faccendieri.
E' tutta qua la sua politica.