La politica segue la logica del non saper fare, tanto meno della voglia di analizzare e capire: la gente non capisce invece che serve un programma politico chiaro, che i metodi delle grandi costruzioni, delle grandi opere sono superati, stimolano solo il debito pubblico e nulla più.
Le scelte giuste vanno nell'aiuto alla famiglia naturale, all'aiuto a chi vuole assumere regolarmente lavoratori, nella semplificazione della demenziale burocrazia italiana, nella politica a favore della ricerca scientifica e dei brevetti tecnici.
Lo sviluppo sicuro e per il futuro parte da questo.