Notizie ormai quotidiane riportano interventi delle forze dell'ordine in strutture che dovrebbero essere protette: ospizi, asili, cliniche psichiatriche.
Nonostante questi interventi non si ferma la carrellata di episodi di maltrattamenti perpetrati a scapito di bambini in età da 0 a 3, forse 5 anni frequentanti gli asili nido o le scuole materne che, mai come in questi ultimi tempi, si leggono sui giornali o si apprendono dalla televisione?
Per non parlare poi, di anziani vittime di sevizie e di malati psichiatrici legati ai letti dei nosocomi in cui sono ricoverati, costretti a stare per ore, giornate o forse anche nottate sporchi e bagnati, con la bocca chiusa da cerotti per impedire loro di urlare e chiamare qualche "Buona anima"che abbia compassione e li liberi da quelle torture? ....È lecito chiedersi cosa stia succedendo a coloro che avendo cercato e/o scelto determinati "lavori"
che dovrebbero, in realtà, essere una missione, riversano il loro malcontento e le loro frustrazioni su categorie di persone che dovrebbero invece essere protette e assistite in modo "umano" e non comportandosi da "mostri"? Perché quando dette persone vengono assunte in date strutture, non si pensa di sottoporle ad accurate perizie psichiatriche per assicurare la loro idoneità a determinate professioni? A questo punto sarebbe giusto installare delle videocamere per poter intervenire in tempo utile, prima che sia troppo tardi, per porre in salvo ciò che può essere ancora salvato!...
Margherita Longhi