L’imbarazzo della scelta è
solo apparente, perché i due seguono discorsi ed interessi tradizionali
statunitensi, Trump rappresenta la chiusura egoistica… diciamo così, degli
americani all'interno del loro territorio, senza una politica estera troppo
esposta al neo colonialismo.
La signora Clinton invece
segue la linea storica anglosassone, del colonialismo antiquato, con il
dividere e imperare, la difesa ad oltranza degli interessi commerciali
statunitensi in tutto il mondo, grazie alla Nato, pagato però in gran parte dai
contribuenti Usa.