24 giu 2016

Buonisti, ipocriti e sfruttatori, loro si sentono buoni solo per la loro tolleranza

Le loro case tolleranti, le loro vite... tolleranti, i loro discorsi tolleranti contengono la menzogna, se ne fregano dei poveretti che hanno perso tutto, lavoro, amici, casa e lavorerebbero se non ci fossero  tutti questi migranti, avrebbero poi una casa popolare.
Invece non hanno nulla, ma solo disprezzo...... disgustoso da chi tollera lo spaccio, il lavoro nero, i domestici extracomunitari sotto pagati in casa.
Loro non devono fare gli spazzini, i manovali o i braccianti, quindi non temono l'invasione, per ora.
I soldi se li tengono stretti e si credono tanto buoni, perché accettano tutti costoro, ma non danno un centesimo per aiutare chi ha fame nel Sud del mondo, che non arriverà  mai da noi, perché  non ha i 10 mila euro per il passaggio sugli scafi del mediterraneo.
A pagare sono coloro che non avranno un posto in ospedale, per il troppo pieno, o attenderanno 10 mesi per una visita al SSN, tanto meno avranno una casa popolare, costruite con i loro soldi, tolti dai loro stipendi, da quelli dei loro padri e nonni  negli ultimi 70 anni.
Più  che buoni costoro sono autentici figli di troia.