Ecco a voi una risposta.... durissima, ma equa, i corrotti, per esempio dalla mafia, non hanno diritto allo stipendio, al lavoro in magistratura, ma devono essere licenziati, dopo regolare processo, con perdita della pensione, il sequestro dei beni.
Tutto regolare?
In uno Stato con il diritto al primo posto Sì, ma non in Italia, dove un trattamento simile lo rischia il magistrato corretto.