Il gioco delle parti nella regione puzza sempre di diplomazia oscura, ovvero di affari e di logiche antiche, il nemico del mio nemico è sempre il mio amico.
I nemici in questione in comune ad Israele e la Turchia sono il regime di Assad e gli sciiti, non che i sunniti siamo proprio amiconi di Israele, ma nella versione araba danno fastidio ai turchi.
Il quadro appare tanto confuso, ma forse, ricordando i giri di Walzer del passato si capisce come funzionano i rapporti. Ovvero se vincessero gli sciiti contro l’Isis Israele avrebbe il nemico Iraniano alle porte e in conseguenza pure la Turchia di Erdogan, ecco chi finanzia lo Stato islamico, o ha interesse a tenerlo vivo, almeno nella regione.