Dire no a questa Europa è un
dovere morale, che ci potrebbe salvare in futuro, mentre le scelte burocratiche
di poteri vetusti ci inchioda in situazioni anacronistiche, con leggi ingiuste
imposte dalle mode culturali.
Le persone hanno dei diritti e
i popoli pure, ma da Bruxelles arrivano solo direttive intransigenti, che
offendono le nostre coscienze spesso.
Il diritto delle genti deve
essere rispettato o questa stramba e tirannica Europa si frantumerà.