10 nov 2016

Papa Francesco ora cosa farà?

La sconfitta del vaticano, dopo le elezioni di uno che è stato definito dal papa un non cristiano, oggi lo spiazza completamente: il papa gesuita  ora dovrà fare i conti con questa nuova realtà politica, che non segue politiche buoniste, ma forse egoiste.

Era meglio proporre aiuti internazionali direttamente nei paesi poveri, inoltre condannare e favorire, anche con le parole, politiche di sviluppo e non neo colonialiste attuali: lì è il vero scontro tra diritti dei poveri e arroganza dei ricchi, ma il papa non ha voluto capire.