Dire no alle mafie, dire no ai governatori di regione, che minacciano di morte chi li critica, con argomentazioni seri, per la sua scarsa legalità, significa dire no ai farabutti nei posti pubblici, come i medici assassini, che logiche clientelari lasciano al loro posto, significa dire no alla chiusura delle fabbriche, significa favorire ricerca scientifica, contro le mafiette nei centri di ricerca universitari.
Un no serve, non basta, ma è necessario.