(ITS) per arricchire le offerte formative nelle due regioni
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Protocollo di intesa per la diffusione del sistema di istruzione
tecnica superiore (ITS) per arricchire le offerte formative nelle due
regioni
La
Valle d'Aosta e la Regione Piemonte hanno finalmente un Protocollo di
intesa comune per la diffusione del sistema di istruzione tecnica
superiore (I.T.S.).
La
formazione professionale, come spiegano l'Assessore agli Affari
europei, Politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti e
l'Assessora all'Istruzione, Università, Ricerca e Politiche
giovanili della Valle d'Aosta, è centrale per fronteggiare
l'esigenza di innovazione espressa dai sistemi aziendali che
richiedono alte professionalità, preparate su solide basi sia culturali, sia tecniche, in grado di sostenere la flessibilità degli
attuali sistemi produttivi.
Soddisfazione
viene espressa anche dall'Assessore al lavoro e formazione
professionale della Regione Piemonte rispetto a questo accordo, che
consente di valorizzare il sistema degli Istituti tecnici superiori,
con la loro offerta formativa pensata per venire incontro alle
richieste del mercato del lavoro. Non a caso gli ITS si caratterizzano per percentuali di inserimento occupazionali, al termine dei percorsi formativi, superiori all'80%. La sinergia tra il Piemonte e la Valle d'Aosta rappresenta un valore aggiunto, che andrà
a beneficio di studenti e imprese.
Gli
Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.), che comprendono al loro interno
scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca,
formano professionisti di alto livello in aree strategiche per lo
sviluppo economico e rappresentano il segmento di formazione terziaria non universitaria in Italia.
In
Piemonte sono già presenti 7 Fondazioni ITS, con 19 percorsi
formativi.
E' quindi interesse delle due regioni attraverso il
protocollo di intesa, nell'ambito delle rispettive finalità
istituzionali, adottare iniziative di collaborazione e di supporto,
agevolando lo scambio delle migliori pratiche, al fine di arricchire
la reciproca offerta formativa e di definire percorsi innovativi,
elaborando progetti coordinati.
Fonte: Assessorato
degli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e
Trasporti – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta