La guerra è appena iniziata e come avevo previsto, gruppi di estrema destra, abilissimi da sempre nelle provocazioni, colpiscono gli islamici, per provocare loro risposte inconsulte, violente, per poi giustificare politiche repressive e di pulizia etnica, che stanno lentamente entrando nella logica attuale.
In gioco, ma non si stanno scontrando, nonostante le parole grosse dei mass-media, ci sono due politiche che io definisco in simbiosi: quella dell’accoglienza e quella sovranista.
La prima era valida per far crollare il costo del lavoro, mettendo in competizione, per un salario in discesa, sempre più disperati, nuovi arrivati o originali del luogo.
Poi servono politiche per non far crollare troppo i salari, quindi ecco a voi prima gli italiani, oppure i vecchi abitanti del luogo.
Il tutto è condito da interessi speculativi internazionali, con relazioni favorevoli verso le teocrazie, oppure contro, perché sono un ostacolo allo sviluppo tecnologico.
Tutto questo si muove e provoca atti criminali a livello internazionale: prepariamoci ad azioni terroristiche in molti Paesi, con vendette da una parte e dall’altra.