La politica filo immigrazione serve a certi personaggi senza scrupoli, che vogliono ridurre la classe lavoratrice alla fame. Questi loschi individui passano dagli islamisti, ai sindacalisti, dai papisti ai puritani, dai padroni ottocenteschi come mentalità, sino ai bancarottieri, interessati sempre al riciclaggio del denaro, pulito o sporco che sia, compreso quello dello spaccio di droga e dello sfruttamento in nero dei migranti.
Invece la politica giusta, forse insufficiente, sta nella preparazione culturale dei lavoratori, per dare a loro armi per ottenere, sempre a tutte le età, la possibilità di mettersi in servizio, di trovare un lavoro, almeno pagato in modo decente.