La capacità critica è una dote di pochi, non parlo dell’atteggiamento di certi criticoni, che si pongono sempre contro tutto e tutti, ma della capacità di analisi della realtà, per comprendere problemi, impostare risposte ed interventi.
Il potere costituito odia l’intelligenza e ama il servilismo, ha inventato un genere di parassiti, detti intellettuali, o falsi colti, ma veri imbonitori, che fanno due smorfie nella trasmissione televisiva del pomeriggio, per casalinghe e pensionati, che raccontano appunto sciocchezze, da smontare con due semplici ragionamenti logici e razionali.
La scemenza guida il mondo e i risultati si vedono.