La questione è complessa e oso dire, anche un po’ ambigua: i giornalisti si offendono se vengono chiamati troie, ma le poverine, del mestiere invece non gioiscono nel confronto con i validi e ardimentosi narratori di verità addomesticate.
Le zoccole hanno i papponi e i giornalisti gli editori, a cui sono sempre molto fedeli: le meretrici devono far felici i clienti e riempire le tasche dei loro magnacci.
Loro svolgono una ….funzione sociale i primi no, servono solo interessi sporchi, spesso, con bugie bene raccontate, per allocchi.