Il reddito di cittadinanza è un mezzo premio a chi sta seduto in poltrona e un incentivo a cercare lavoro, mentre la quota cento necessita di una vera riforma pensionistica, con il risparmio di fondi, da reinvestire in nuove tecnologie e sviluppo, per assicurare un futuro alle nuove generazioni.
I tagli si dovrebbero fare, ma ormai l’apparato burocratico, che cade a pezzi, resiste e mostra i denti: abbiamo la magistratura e il mondo degli avvocati delle cause erse, abbiamo i burosauri che non si cedono e contro di loro si dovrebbe combattere la guerra dell’Intelligenza Artificiale, senza proclami, ma lentamente, per mandarli tutti veramente ….. a lavorare.