15 dic 2020

Italiani in estinzione?

Il numero dei morti è sempre più alto rispetto alle nascite, ma tutto questo potrebbe essere risolto facilmente.
L'esempio storico può spiegare tutto.
Nell'Ottocento i bambini a 5 anni già lavoravano.
Era uno sfruttamento mostruoso, ma i genitori mantenevano solo 5 anni i figli e dopo erano indipendenti, si mantenevano o quasi, anzi, con gli anni, erano loro a mantenere i genitori.
Nel Novencento la scuola obbligatoria fece crescere i sacrifici verso i figli, mano mano sino a 14 anni e oggi oltre i vent'anni, ma spesso sino a trent'anni, se tutto va bene.
Escludiamo gli scapestrati, che ci sono sempre stati, è questa grande partecipazione dei genitori alle spese scolastiche che spaventa, si giunge sino ai trent'anni del ragazzo e della ragazza, talvolta anche più.
Quindi un figlio costa economicamente come sei di un tempo, anzi, come 60 se si valuta tutto, l'asilo nido, la scuola materna, le elementari e su per tutti questi anni.
Quindi, per rendere meno costosi questi figli servono scuole meno dispendiose e oggi abbiamo Internet, con l'intelligenza artificiale.
Quindi se questo caro figliolo studiasse molto a casa, alla società, al Paese che lo ospita, darà moltissimo alla fine. 
Infatti un laureato, con conoscenze scientifiche potrebbe veramente produrre un reddito complessivo mille volte superiore a quello prodotto da quei poveretti, analfabeti, di quasi due secoli fa.
Quindi facciamo pagare meno l'istruzione alle famiglie e avremo una crescita della natalità.
Dimezziamo i costi, per esempio dei trasporti, che non ci sarebbero con la scuola online,  dei libri e delle tasse universitarie, avremo forse il doppio dei figli.
Comunque certamente avremo una bella crescita sulla natalità.